Survival Horror Comedy
Classificare Luigi’s Mansion è quasi impossibile, il titolo prende spunto da diversi generi e ciò che ne esce fuori è un Survival Horror Comedy. L’avventura di Luigi può essere una rivisitazione in chiave umoristica dei vari Survival Horror, fantasmi buffi, atmosfere da brividi condita da ingredienti comici, questa è l’avventura di Luigi in sintesi e, questo fortunato seguito, presenta tutti questi elementi con l’aggiunta di qualche enigma complesso e ben congegnato giusto per rinfrescare e variare la struttura di gioco.
La trama che da sfondo a questa nuova avventura è semplice ma ben strutturata. Il “Professor Strambic” conduce alcune ricerche su alcuni simpatici electoplasmi nel suo laboratorio, ad un tratto entra in scena nel cielo “Re Boo” e con un attacco fulmineo partito dalla sua corona frantuma in cinque pezzi la “Luna Oscura“, disperdendola cosi in cinque magioni.
Con la rottura della Luna Oscura, tutti i fantasmi diventono cattivi e iniziano distruggere l’intero laboratorio. Mentre tutto questo accade, il buffo idraulico è intento a schiacciare un pisolino fino a quando il Dott. Strambic gli chiede di aiutarlo. Luigi nega l’aiuto al Dott. Strambic e quest’ultimo allora utilizza il Pixelator trasportando Luigi nel suo laboratorio.
Armato del più fidato Poltergust 5000 (un aspirapolvere speciale che risucchia spettri), dovremo farci largo in diverse magioni per ripulirle dalla presenza di ectoplasmi. Ed è qui che entrate in gioco voi, come da tradizione Horror avrete il compito di risucchiare tutti i fantasmi ma spesso non basterà azionare il vostro Poltergust, ma, dovrete con un pò di ingegno trovare la maniera giusta grazie a numerosi enigmi ambientali che vi richiederanno un pizzico di strategia.