Recensione Pokémon Mystery Dungeon: I Portali Sull’Infinito

Pokmon_mystery_dungeon_i_portali_sullinfinito_thumbUn PokeParadiso a portata di mano!

Versione 3DS.

Nell’universo dei pokémon hanno trovato spazio numerosi videogames, alcuni ben riusciti, altri un pò meno.

Gli estimatori della serie animata e ludica sono molti, soprattutto nell’ambito dei videogames, visto che la maggior parte delle produzioni sono molto accessibili e quindi rivolte ad un amplio pubblico.

Nintendo in collaborazione con Spike Chunsoft nel 2006 diede alla luce una nuova serie con protagonisti i mostri tascabili, il primo titolo della serie fu Pokémon Mystery Dungeon con l’obiettivo di conquistare una grande fetta di utenza con la popolarità di Pikachu. Sebbene il titolo abbassò notevolmente la difficoltà di gioco, riscontrò un enorme successo.

Dopo diversi capitoli apparsi su NDS, la serie approda su 3DS con Pokémon Mystery Dungeon: I Portali Sull’infinito e va ad aggiungersi alla formula già rodata e conosciuta, introducendo caratteristiche che sfruttano il 3DS oltre a sfruttare tutta la potenza grafica dell’ultima portatile Nintendo.

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