Xbox One, Microsoft parla di DRM e azzarda il prezzo per acquistare un gioco usato

xbox-one_thumb3Circa 40 euro.

Phil Harrison, PR manager di Microsoft, si intrattenuto con i giornalisti subito dopo la conferenza dedicata all’annuncio di Xbox One, la console next-gen di Microsoft.

Sulle sue dichiarazioni abbiamo già ampiamente discusso negli articoli dedicati, ma un tema in particolare, quello del prezzo per riscattare un gioco usato, è tornato in auge e il buon Phil ha voluto chiarire come stanno le cose, o per meglio dire come Microsoft vorrebbe muoversi in tal senso.

Phil ci ha fornito indicazioni sul Microsoft Registration Program (MSRP), che serve a Microsoft per sapere che un utente ha registrato un determinato titolo sul proprio account utile a decretare che quel gioco appena acquistato può essere giocato solo da quella persona. Una sorta di DRM.

Phil ha anche detto che profili secondari creati sulla Xbox One possono usufruire dei privilegi dell’account principale, ma non ha voluto entrare nel merito del videogioco installato e magari eseguito da altro account.

Va detto che una volta installato il gioco su HDD, possiamo evitare di inserire nuovamente il disco come “controllo”, un pò come avviene ora con Xbox 360. L’uso del MSRP permette proprio di poter godere del nostro videogioco e poi ad un altro ancora direttamente dalla dashboard senza stare a cambiare disco.

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Nel caso di un gioco usato, il PR di Microsoft ha fatto un esempio. Immaginiamo di andare a casa di un amico, inserire il disco nel lettore, accedere al proprio profilo di Xbox LIVE ed eseguire il gioco. Il sistema è fatto in modo che ogni titolo viene trasferito su HDD per essere giocato. Non necessariamente tutto subito, ma la parte iniziale che permette di avviarlo, il resto viene scaricato in modo silente. Dopo andiamo via, e il nostro amico si ritrova sulla sua dashboard la presenza del videogioco in quanto i dati di installazione su HDD sono residenti. Ma essendo stato attivato con il nostro profilo, lui non può eseguirlo. Il sistema gli chiederà quindi di sbloccare il videogioco. Il costo non è stato ancora fissato ma si parla di circa 40 euro. Ovvio che in questo modo il gioco su disco non potrà essere più utilizzato. Diverso invece se lui decide di acquistarlo regolarmente via digital delivery dal MarketPlace senza scaricarlo.

Se questa cifra non può essere trasferita tramite carta di credito associata al proprio account, il nosto amico può rivolgersi ad un retailer, acquistare una carta con un codice per aumentare i fondi del proprio account e riscattarla su Xbox LIVE. Non è nemmeno chiaro quante volte si può “passare” un titolo già registrato ad amici, creando un certo limite al possibile usato, anche perché se tutti facessero in questa maniera, avrebbero un gioco digital delivery a minor prezzo rispetto a quello retail.

Il problema poi è un altro. Phil ha detto che Microsoft sta valutando il prezzo per il MSRP. Potrebbe essere incluso nell’abbonamento Xbox LIVE Gold oppure avere un costo per chi non è abbonato a Xbox LIVE di circa 15 dollari per 3 mesi, 30 dollari per 6 mesi , 45 dollari per un anno. Stiamo parlando di stime e di ipotesi.

Al E3 2013 e anche in seguito ne sapremo sicuramente di più.

fonte Wired Kotaku IGN


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