Recensione Game & Wario


Il nuovo Mondo di Wario!

Game & Wario si diferenzia dalla serie WarioWare in quanto propone una struttura di gioco che rinuncia a minigiochi di breve durata in favore di minigiochi con soluzioni più strutturate e articolate, ed in cui ognuno di questi ha un proprio setting e un gameplay specifico.

Nonostante Game & Wario sembri un titolo originale, il titolo risulta complessivamente troppo simile a Nintendo Land, nonostante mantenga forte la sua identità e la demenzialità per tutta la sua durata. Game & Wario ha il grande merito di essere il frutto di un cambio di rotta di Nintendo, la quale ha deciso di utilizzare in modo più funzionale il proprio GamePad. L’incipit del titolo Nintendo vede Wario che improvvisamente riceve un’idea illuminante da uno spot televisivo. Nel suo colorato mondo viene rilasciata una nuova console e il pigro antieroe vede la possibilità di arricchirsi con la nuova console che in città sta spopolando, dando vita a sedici minigiochi.

Nel corso dell’anteprima abbiamo trattato tre minigiochi presenti in Game & Wario, Kung Fu:
titolo dedicato alle Arti Marziali in cui dovremo permettere ad un giovane apprendista di avanzare in diversi scenari senza perdere tutta l’energia vitale. Ogni azione che il giovane apprendista compie infatti contribuirà a far scendere la sua vitalità, che potrà essere ripristinata con oggetti sparsi negli stage, come del cibo. La difficoltà del minigioco è crescente e il colpo d’occhio è davvero eccezionale in quanto presenta uno stile grafico particolare, il più riuscito di quelli provati fino ad ora; Pirate: dove il nostro scopo è fronteggiare gruppi di galeoni nemici, capitanati da Wario. Il GamePad in questo minigame viene utilizzato in maniera eccezionale, si dovrà alzare il GamePad a mò di scudo per difendersi dagli attacchi dei galeoni e abbassarlo con una certa velocità per fronteggiare gli attacchi successivi. A ben pensarci ci troviamo davanti ad una specie di rhythm game dove la tempistica ci permetterà di difenderci e avanzare e infine Ashley, dove il compito del giocatore in questo gioco sarà quello di aiutare una streghetta a ritornare nella Magione della Città Diamante. Il minigioco è strutturato a scorrimento orizzontale e il giocatore dovrà indirizzare la streghetta utilizzando il giroscopio del GamePad. Per avanzare negli scenari di gioco, dovrete prestare attenzione ai nemici che vi si faranno incontro e agli oggetti da raccogliere per ottenere un punteggio alto alla fine dello stage.

A questi tre minigiochi vengono affiancati altri tredici giochi, i quali vedranno l’utilizzo del GamePad in modi spesso bizzarri ma sempre funzionali. Vediamone qualcuno assieme..

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