Tecnicamente arretrato
Tales of Xillia rispetto ad altri capitoli della serie è tecnicamente migliore, ma arretrato se messo a confronto con altri JPRG usciti sul mercato orientale e occidentale. Le texture di gioco sono di buona qualità, non presenta fenomeni di pop-up o cali di frame e i personaggi sono ben animati e realizzati, ma quello che ci lascia perplessi è la qualità generale degli ambienti di gioco, spesso grezzi e poco rifiniti, con un riciclo continuo di ambienti: porti, case, colline, spesso tutte uguali tra loro; da notare che la produzione manca di veri effetti spettacolari, che potevano compensare gli aspetti meno riusciti dell’aspetto tecnico.
Il comparto sonoro non supera di molto la sufficienza: i pezzi di Motoi Sakuraba sono orecchiabili ma spesso cadono nella monotonia visto un abuso esagerato di alcuni brani. Buono il doppiaggio in lingua inglese e buona la localizzazione testuale in lingua italiana, anche se in alcune conversazioni presenta alcuni errori.
