GTA IV(2008)
Nel più totale silenzio durato quattro anni, rotto ogni tanto da rumors di portata incredibile, Rockstar North nella segretezza e anche il dubbio che la saga potesse andare avanti dopo l’enorme successo ottenuto da GTA: San Andreas, annuncia GTA IV. E si compie un nuovo salto generazionale all’insegna di un comparto tecnico rifinito e un nuovo motore grafico.
Dai rumors venivano fuori dati piuttosto irreali, ma che sottolineavano i desideri più perversi dei giocatori incalliti: mappa ancora più grande; circa 200 missioni in single player; modalità multiplayer; azioni da compiere pressoché illimitate (urinare per strada, fare sesso senza forme di censura). Rockstar anche questa volta ha messo sul tavolo di lavoro una sfida. Se GTA:San Andreas sul piano del gameplay e della longevità aveva tirato fuori un potenziale ad altissimi livelli, il seguito doveva essere più meditativo, complesso, con un motore grafico e fisico nuovo: In salsa Next-Gen. Pubblicato per Xbox 360 e PlayStation 3 nell’aprile 2008, e in seguito per PC Windows nel mese di dicembre, GTA IV è stato un campione di vendite fin da subito.
Ci troviamo a Liberty City, ma fortemente ridisegnata rispetto a quella vista in GTA III e grazie al nuovo Euphoria Engine, più ricca di vita e di dettagli. Nijolaj Belic è un veterano di guerra che ha combattuto in Kosovo. Senza soldi e possedimenti, ma solo un carattere risoluto ma anche meditativo arriva a Liberty City a bordo di una nave per costruirsi una vita migliore. L’unico contatto è il cugino Roman, che gestisce una piccola azienda privata di trasporti con taxi.
Alcuni dettagli della trama, come ogni GTA, verranno rivelati soltanto nel prosieguo della storia, e tenendo le orecchie bene aperte durante i dialoghi tra i personaggi. Niko in realtà sta sfuggendo dalla mafia russa per una fare andato a male, ed anche alla ricerca di un vecchio compagno di squadra in Kosovo che nel tradimento provocò la morte di quasi tutto il plotone. In GTA IV vengono rette due trame: la principale inerente alla nuova vita di Niko con l’intento di ripulìrsi totalmente dagli errori del passato; e la seconda di pura guerra che porterà il protagonisti ad affrontare i suoi vecchi nemici.
Roman aveva promesso una vita solare e benestante a Niko grazie alla sua lingua sciolta. In realtà il cugino non se la passa bene, e invece di dimostrare la sua fortuna monetaria, sbatterà in faccia una dura realtà a tutti gli spettatori, che andrà ad incidere fortemente sugli intenti di Niko. Roman è un uomo molto buono ma ingabbiato da debiti con la mafia Russa e strozzini albanesi. Dovremo quindi buttarcia capofitto nel terzo filo della trama: aiutare il fratello.
Nelle vicende iniziali sembrerà di essere spaesati. Il nuovo sistema di copertura, la struttura delle missioni, la fisica di gioco: con i GTA del passato c’è un nuovo distacco che giustifica le potenzialità della Next-Gen.
Se la trama sembra essere tratta da un romanzo degno di nota, il gameplay affinato e anche più realistico in diverse meccaniche (che influenzerà pesantemente le future produzioni Rockstar) verrà criticato per la riduzione di alcune caratteristiche presenti nel predecessore.
Niente biciclette, riduzione drastica della personalizzazione del personaggio a favore di un gioco più guidato e meno dispersivo. La grandezza dela mappa di gioco è stata ridotta moltissimo, dando spazio però ad un centro urbano perfettamente in sintonia con la New York romanzata e le azioni del nostro eroe.
In GTA IV si ha una maggiore sensazione d’immersione nelle problematiche sociali delle società moderne. Metropoli sovraffollate, criminalità legata a famiglie mafiose di fama internazionale; difficoltà economica e il grande, e ben inquadrato, problema dell’immigrazione e del sogno americano. GTA IV è un viaggio verso gli stereotipi americani e la sensazione di barcollare tra il successo e il fallimento; un viaggio introspettivo e una schiera di missioni per nulla semplici. Il più innovativo, complesso e tecnologicamente avanzato GTA della saga.
Se oggi possiamo sbavare dietro le immagini e trailer di GTA V bisogna dare merito al predecessore, vero gioco d’azzardo nel mondo PlayStation 3 e Xbox 360 che ha insegnato tantissimo al team Rockstar North, che oggi può esibire una preparazione ingegneristica da far accapponare la pelle ai novelli della programmazione. In molti hanno criticato GTA IV per la sua freddezza rispetto ai predecessori, ma da tenere bene a mente che è stato proprio il cambio di rotta è un premere sulla trama che ha dato le basi per costruire poi: Red Dead Redemption, Max Payne 3, L.A. Noire e infine l’attesissimo GTA V.