Aja Microsoft, cosa mi combini?
Ad una ristretta cerchia di microfoni ben riscaldati, il boss di Crytek con altri sviluppatori hanno rivelato alcuni dettagli del gioco Ryse. Dopo il dietrofront che ha visto un downgrade a 900P e un taglio netto sui poligoni che compongono i personaggi (da 150.000, a 75.000) quasi tenendo le parole strette tra i denti per evitare una conclamata brutta figura, si è parlato dell’evento E3 e dei problemi avuti sul palco.
Ryse è giunto all’E3 2013 come un “film 300” in formato ludico. Il sistema di combattimento non era stato ancora rifinito, e per evitare immediatamente commenti crudeli, ci si è concentrati a mostrare il lato “tech” del gioco. Strategia che ha funzionato in parte poiché l’hype alle stelle ha regalato invece una sostanziale delusione dopo il dietrofront di pochi giorni fa.
“Abbiamo sempre sospettato che Xbox One fosse una console per intrattenimento casalingo e non una console per giochi vera e propria.”
Microsoft è dovuta correre ai ripari dopo E3 per riscrivere molte parti del codice della console. Demo, progetti e beta di giochi non riuscivano a girare sull’hardware e quindi sono stati mostrati su quello PC. ” Anche progetti di basso conto” ha rincarato Crytek.
In conclusione la bella e tremenda chiacchierata si è conclusa con il pensiero di un giornalista: “Microsoft e Crytek hanno cercato di potenziare la Xbox One per il lancio, infilando una supposta di viagra via software.”
Una definizione davvero piccante e che potrebbe essere criticata. Il nostro pensiero invece va al day one, giorno in cui vorremmo che la console giunga agli utenti in piena forma e con titoli pronti a riscrivere la storia.