Xbox One, Phil Spencer si scusa per i ritardi di lancio in alcuni paesi

La qualità è importante.

Phil Spencer parla a denti stretti e un goccio di tristezza negli occhi riguardo i traguardi prefissati per il lancio di Xbox One. L’obiettivo del novembre 2013 era piazzare la console in 21 paesi ma in 8 di questi la vendita non è stata possibile in un primo momento. 
 
Il motivo per cui la Next-Gen di Microsoft approderà in: Belgio, Danimarca, Finlandia, Russia, Svizzera, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia soltanto in una non confermata data di quest’anno 2014 è da attribuire a due ragioni: i servizi di localizzazione e il riconoscimento vocale di Kinect. 
 
Per i servizi di localizzazione serve più tempo per completare il ciclo di ottimizzazione e non avere problemi di collegamento. Per il riconoscimento vocale viene intuitivo pensare al discorso degli accenti, la pronuncia e in generale l’accuratezza con cui il sensore Kinect apprende i comandi vocali. 
” Essere certi della qualità per ogni mercato in cui vendiamo il prodotto è la parte importante.” Afferma Phil Spencer.  

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