Scoperta una falla di iOs che permette di inviare messaggi anonimi impossibili da non visualizzare.
Qualche giorno fa il sito Techworld è stata contattato da un programmatore svedese, Roman Digerberg, che ha comunicato alla redazione di aver trovato un importante falla di sicurezza in iOs, sistema operativo di iPhone.
Il programmatore affermava di poter inviare un messaggio di testo anonimo e farlo apparire nella lock screen del telefono anche se la visualizzazione dei messaggi non fosse settata in questo modo; inoltre era in grado di manipolare il numero che mostra i messaggi di posta vocale o di far apparire un puntino rosso al suo posto senza che l’utente sia in grado di rimuoverlo.
La falla è stata scoperta in modo casuale dal programmatore che stava realizzando un’applicazione in C# per il suo navigatore; inavvertitamente Roman ha inviato un messaggio al suo iPhone che ha iniziato a suonare ed a mostrare strani messaggi sul display.
Parlando con la redazione ha riferito poi di aver tentato di contattare la Apple sia tramite email che chiamandoli ma nessuno si è interessato al caso; ha pensato allora di pubblicare online il suo programma “La gente sicuramente inizierà a fare pazzie con il telefonino di altri, ma perché preoccuparmene se non interessa alla Apple?”
Alla fine viene fatta una dimostrazione pratica: al news editor della redazione iniziano ad arrivare strani messaggi sulla sua home: risulta che 250 persone hanno tentato di chiamarlo negli ultimi minuti ma non vi è traccia di messaggi nella segreteria telefonica.
Infine viene mostrato il sopra citato puntino rosso:
Roman Digerberg ha spiegato che tutto ciò è possibile grazie alla manipolazione di alcune classi all’interno della struttura del messaggio. “Oltre ad inviare messaggi che non possono essere evitati riesco anche a bloccare un iPhone in modo tale che debba essere riavviato.”
Conclude dicendo che gli sono giunte persino proposte di agenzie pubblicitarie intenzionate ad utilizzare il suo programma, che ricordiamo permetterebbe di inviare messaggi senza la possibilità di essere evitati; oppure di aprire un servizio online che permetta tramite pagamento di inviare in modo anonimo diversi tipi di messaggio.
“Potete immaginare il caos che si verrebbe a creare se la gente cominciasse ad inviare messaggi indesiderati gli uni verso gli altri. Mi rendo conto di aver creato un mostro.”
