Petal of Honor
Versione testata Xbox One
PopCap, la compagnia che dal 2009 ci delizia con uno dei tower defense più interessanti presenti sul mercato, deve aver pensato di essere un po’ stanca dei soliti strategici e voler provare qualcosa di nuovo e profondamente “ignorante”. Cosa c’è di più “ignorante” di un bel deathmatch, in cui sfracassare online orde di zombie, con armi inverosimili e raggi laser? Niente, appunto. Ecco la premessa narrativa che fa da sfondo a questo Plants Vs. Zombies: Garden Warfare, un nuovo interessantissimo shooter disponibile a partire dal 27 febbraio per PC, Xbox One e Xbox 360
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Tecnica
Plants vs Zombies: Garden Warfare è uno shooter competitivo, class based, asimmetrico, ambientato nel mondo dell’originale Tower defense.
A dispetto del look cartoonesco il gioco gira sull’ormai mitico Frostbite 3 engine, lo stesso di Battlefield 4 per intenderci, ed offre una profondità davvero niente male per un gioco di questo tipo. A schermo il titolo, nella versione Xbox One, offre una roboante risoluzione di 1080p a 60fps, che è resa ancora più accattivante dai colori sgarcianti e da un buon level design, studiato per garantire ripari e posizioni sopraelevate da sfruttare con alcune classi. Visivamente il titolo è aiutato anche dalla particolare non complessità delle texture utilizzate, ma in un gioco di questo tipo la scelta non è sicuramente penalizzante.
La modellazione poligonale dei personaggi è buona, seppure molto semplice, ma le animazioni dei personaggi qualche volta vengono interrotte bruscamente in particolari situazioni di gioco, il che rende un po’ confusionaria l’azione in certi frangenti particolarmente frenetici.
Gameplay
I personaggi, ripresi direttamente da quelli del titolo originale, sono divisi in 4 classi per ciascuno dei due team: Piante o Zombie. Tuttavia, nonostante si tratti di classi similari, ciascuno dei membri del team sarà dotato di abilità e armi particolari. Ciò significa che non è esattamente ininfluente la scelta della fazione di gioco, ed anzi, in alcuni casi, privilegiare l’atteggiamento più offensivo degli zombie potrebbe essere svantaggioso. In generale è possibile rilevare una generale preferenza del team di sviluppo verso le Piante, una circostanza che sicuramente sarà possibile sistemare con i prossimi aggiornamenti, ma che per il momento rappresenta sicuramente uno dei principali limiti della produzione. Per la cronaca, parlando di aggiornamenti, Popcap ha già annunciato di avere in serbo per il futuro gustosi DLC gratuiti che sicuramente miglioreranno l’esperienza e la varietà di gioco.
Ma andiamo per ordine e analizziamo punto per punto il sistema di gioco
Garden Warfare è sostanzialmente uno shooter a classi asimmetriche, simile all’acclamato Team Fortress. Ciascuna classe puo’ essere migliorata attraverso un sistema a punti stella che premia il giocatore in base al completamento di determinate sfide, di solito finalizzate all’uccisione di un determinato numero di nemici con una particolare abilità, in maniera del tutto simile a quanto avviene con giochi come Battlefield o COD. Il giocatore ha facoltà di accedere a tutte le sfide aperte per quella determinata classe, attraverso la pressione del tasto start
Ogni operazione compiuta del gioco vi permetterà, oltre che di progredire nello sviluppo di quella particolare classe, anche di guadagnare soldi che poi potranno essere utilizzati per acquistare carte potenziamento/personalizzazione (in maniera non dissimile da quanto avviene con FIFA Ultimamte Team) e migliorare ulteriormente l’esperienza di gioco. In futuro probabilmente questi coins potranno essere acquistati attraverso microtransazioni, ma per il momento il tutto è gratuito e frutto esclusivamente delle vostre abilità di giocatore e del tempo speso nel mondo creato da PopCap.
Ogni classe ha tre diverse abilità accessibili con i dorsali del pad Xbox One e con il tasto Y: mentre la prima sarà già liberamente accessibile alla prima partita, le altre saranno sbloccate non appena avrete raggiunto il secondo livello. Alcune di queste abilità richiederanno poi un certo tempo di ricarica, che verrà mostrato in una barra di “raffreddamento”
Ciascuna classe ha, come detto, le sue specifiche abilità e vi diciamo subito che per garantirvi la vittoria sarà necessario imparare ad usarle tutte e soprattutto a giocare di squadra. Scordatevi massacri alla COD e azioni alla Rambo (non il gioco trash di Reef Entertainament, ma il film con il mitico Stallone), Plants vs. Zombies è un gioco cooperativo ed è proprio in questo modo che il gioco mostra le sue migliori capacità di intrattenimento.
Al fine di offrirvi una breve panoramica di quanto vi troverete di fronte acquistando il titolo, abbiamo deciso di strutturare questa review come fosse anche una piccola guida streategica essenziale, in grado di mostrarvi pregi e difetti delle singole classi e fornirvi qualche consiglio su come affrontare al meglio determinate sfide. Dalla breve panoramica potrete rendervi conto anche della non scontata profondità del titolo.
LE CLASSI DI PLANTS VS. ZOMBIES: GARDEN WARFARE
PIANTE
Sono sicuramente la fazione più forte del gioco, non soltanto perchè alcune abilità sono letteralmente devastanti, ma anche perchè, come in gran parte degli shooter moderni, anche in Garden Warfare difendere è sicuramente più semplice che attaccare e nella modalità Tombe e Giardini, la più frequentata al momento in cui vi scriviamo, le piante avranno sempre il ruolo di difensori.
Sparasemi
E’ la fanteria del mondo vegetale, si muove piuttosto velocemente e nel gioco vedrete si tratta di una caratteristica piuttosto imporntate, vista la relativa lentezza di quasi tutte le classi. E’ in grado di sparare all’infinito semi/proiettili con una cadenza di un seme per secondo, e di infliggere un danno consisistente alla gran parte dei nemici, anche a quelli corazzati come il “Fuoriclasse”. Grazie all’abilità Hyper sarete in grado di spiccare grandi salti e aumentare la vostra velocità per un breve periodo. L’abilità quindi si rivela particolarmente utile per effettuare attacchi diretti dietro le linee nemiche, sganciare la vostra granata fagiolo e tornare indietro..
Masticazombie
E’ forse la classe più particolare e probabilmente temibile se usata da mani esperte. In pratica questa classe non ha armi da tiro, ma la sua forza è concentrata negli attacchi Melee. Una volta individuato il nemico vi basterà cliccare il pulsante di fuoco perché la temibile pianta si lanci nel sottosuolo e attacchi alle spalle il malcapitato zombie, che verrà letterlamente masticato. A questo attacco non c’è rimedio, potendo lo stesso essere fermato soltanto da una granata lanciata dall’ingegnere con il giusto tempismo. Inoltre un nemico masticato non potrà essere rianimato e ciò significa che ogni attacco porterà quasi certamente ad una uccisione e ad un punto per il vostro team. Tuttavia bisogna tener presente che durante la digestione, la pianta resta senza nessuna difesa e bloccata per qualche secondo, esponendola agli attacchi nemici. Le abilità sbloccabili sono tutte collegate a questi attacchi melee e vi permettono di impostare un tipo di gioco più da “mordi”, letteralmente, e fuggi e di difendere la base, piuttosto che impostato su attacchi condotti in solitaria.
Il masticazombie è anche in grado di lanciare una speciale melma viola che rallenta, quasi bloccandoli, i vostri nemici che poi possono essere masticati con tutta calma.
Girasole
E’ sostanzilamente l’healer/medico della fazione. Equipaggiato con una sorta di piccolo mitragliatore in grado di sparare raffiche di proiettili piuttosto efficaci nel corto raggio, la sua principale abilità è quella di curare gli altri componenti del vostro team attraverso un raggio di sole riflesso su di loro oppure lanciando delle piccole piantine in grado di spargere stelle/medikit in grado di curare anche voi stessi. La salute in GW si rigenera soltanto al 50% per tutte le classi e soltanto dopo alcuni secondi senza aver subito ulteriori danni. Nel caso del girasole invece la rigenerazione è molto più veloce. La seconda abilità speciale del girasole è il raggio di sole, una sorta di laser in grado di infliggere pesanti danni al malcapitato di turno; tuttavia usarla vi lascerà immobili fino al totale surcharge o alla disattivazione dell’abilità esponendovi ai colpi avversari.
Cactus
E’ la classe sniper delle piante: equipaggiato con un’arma semiautomatica a lungo raggio con una cadenza di fuoco elevatissima, vi permetterà di effettuare tanti headshots e far saltare, letteralmente, le teste dei malcapitati zombie .
L’abilità tuttavia forse più divertente del Cactus è quella che permette di lanciare un drone “aglio” in grado di portare una pioggia di proiettili sui vostri nemici o un attacco missilistico in piena regola. L’attacco missilistico in realtà si attiva soltanto se riuscirete a restare in quota, senza essere abbattuti, per un certo tempo e, come tutte le principali abilità, necessita di un certo tempo di ricarica.
Il cactus puo’ inoltre disseminare patate-mina, il che rende questa classe un’ottima one-man-army, in grado di colpire dall’alto, dalla distanza e di tenere sorvegliate le vostre postazioni con le mine antizombie.
ZOMBIE
Sebbene le classi per la fazione degli zombie siano pressochè le stesse, cambiano e in maniera sostanziale, le abilità dei non morti e soprattutto il bilanciamento di queste. In realtà pare quasi che PopCap abbia voluto privileggiare la fazione delle piante a discapito di quella degli zombie. Tuttavia anche questi hanno armi davvero interessanti e divertenti.
Soldato
E’ la classe forse più equilibrata della fazione Zombie. L’arma principale di cui è dotato, sebbene determini un danno molto basso è dotata di un’ottima cadenza di fuoco. L’abilità secondaria di spiccare salti attaccato com’è ad un razzo, gli permette di raggiungere i punti più elevati della mappa ed irrangiungibili per tutti gli altri giocatori ed in questo modo bersagliare i vostri nemici dall’alto
Le altre due abilità del soldato semplice sono il lancia missili ZPG (Zombie-Propelled Grenade) e la granata fumogena. Le due abilità sono indispensabili in situazioni piuttosto arrovellate quando un gran numero di giocatori si affronta in uno spazio ristretto. In particolare il lancia missili si rivela particolarmente utile per colpire le piante più statiche, ad esempio il girasole, mentre utilizza il raggio di sole mentre la granata fumogena vi permetterà di creare il panico tra le fila nemiche,prima del lancio della vostro bel missile.
Essenziale per questa classe è il movimento: raggiungete postazioni alte, colpite il maggior numero di avversari nel più breve tempo possibile e tornate tra le vostre fila. Una strategia colpisci e scappa è sicuramente consigliata.
Ingegnere
Si tratta della classe con l’armamentario sicuramente più potente, il lancia granate (arma principale) e lo Zombot.
Nel primo caso si tratta del classico lancia granate a impatto, in grado di causare seri danni ai vostri avversari, ed anzi se colpiti in pieno, ogni colpo è in grado di determinare un’uccisione, mentre la seconda è un drone equivalente all’aglio drone delle piante. Anche in questo caso si tratta di un’abilità a tempo, e come per l’aglio drone, sarete in grado di sparare dall’alto proiettili o, dopo un certo tempo di permanenza in quota, missili aria terra.
L’ingegnere è anche in grado di utilizzare un martello pneumatico per muoversi più velocemente, ma questo renderà i vostri movimenti molto facili da individuare rischiando l’accerchiamento. E’ inoltre in grado di piazzare torrette difensive e installare macchine per il teletrasporto (in determinati punti della mappa) il che favorisce il respawn dei vostri compagni in luoghi “hot”.
Ultima importante abilità per l’ingegnere, è la granata stordente, l’unica in grado di fermare un attacco sotterraneo del masticazombie. La combinazione di queste armi rende l’ingegnere probabilmente la classe più letale della fazione.
Scienziato
E’ l’healer della fazione, ed è dotato di un fucile a pompa con un basso rateo di fuoco ma letale in scontri ravvicinati. Se usato in combinazione con l’abilità Warp, vi permetterà di saltare tra le linee nemiche, colpirli alle spalle e poi tornare in sicurezza alla vostra base. E’ inoltre in grado di utilizzare una sorta di C4 che esplode appena le piante nemiche si avvicinano o al vostro comando.
Come il girasole è in grado di rianimare i compagni caduti 2 volte più velocemente di tutte le altre classi ed è in grado di lanciare un healer che cura tutti i membri del vostro team nel raggio d’azione. Lo scienziato non è sicuramente la classe più adatta per sortite offensive prolungate, soprattutto se non avete dimestichezza con gli scontri a corto raggio, ma risulta un elemento essenziale per la vostra squadra e sarà bene assicurarsi prima di ogni scontri che ve ne sia almeno uno in grado di dare supporto alle classi con più spiccate qualità offensive.
Fuoriclasse
E’ la classe più arrembante degli zombie, in sostanza il vostro Quarterback. Equipaggiato con una pesante armatura da football americano e di una barra della salute maggiorata, è dotato di un cannone sparapalle che potrete utilizzare senza preoccuparvi delle munizioni, ma soltanto di un eccessivo riscaldamento. Come tutte le armi automatiche la precisione aumenta quanto più breve è la raffica. E’ inoltre dotato di un attacco melee molto potente, una sorta una carica che stordisce l’avversario scaraventandolo a breve distanza. I nemici possono poi essere finiti con una granata, che come un pallone, viene scaraventata addosso all’avversario. Il fuoriclasse puo’ anche erigere delle barriere (simili a quelle utilizzate negli allenamenti di football) che bloccano i movimenti e il fuoco nemico. Una squadra formata da un Fuoriclasse che irrompe nelle fila nemiche, spezzandole, per poi tornare indietro velocemente e lasciare il compito di bombardare dall’alto e dai fianchi i nemici ad ingegnere e scienziato, puo’ rivelarsi vincente in quasi tutte le modalità
MODALITA’ DI GIOCO
Per quanto riguarda le modalità di gioco, sono essenzialmente tre da giocare in multiplayer competitivo ed una in multiplayer cooperativo o split screen (Operazione Giardino, chiaro il riferimento al citatissimo Call of Duty).
Sul punto ci saremmo aspettati sicuramente maggiore varietà, ed un cattura la bandiera sarebbe stato, forse, viste anche le particolari abilità di alcune classi, particolarmente gradito. Tuttavia non è da escludere che questa modalità arrivi con un futuro aggiornamento, si spera non a pagamento.
Team Vanquish
Si tratta sostanzialmente della modalità Team Deathmatch presente in ogni shooter che si rispetti: Due team di 12 giocatori ciascuna si affrontano in una partita in cu
i a vincere è il primo a raggiungere le 50 uccisioni. Essenziale, come detto, è il gioco di squadra e soprattutto la strategia: molto spesso vi troverete a dover scegliere una particolare classe, anche se non la preferite, soltanto per garantire al vostro team il successo. Scendere in campo ad esempio senza un healer potrebbe significare sicuramente la sconfitta. Il titolo a differenza di quanto possa sembrare, osservando il suo look cartoonesco e buffo, è più profondo di quello che immaginavamo e sicuramente il frutto degli anni di esperienza maturati in uno strategico di tutto rispetto come l’originale Piante contro Zombie.
Le uniche due varianti al team deathmatch sono quella Classica in cui vengono cancellate tutte le vostre personalizzazioni e la modalità “Tappetino di benvenuto” dedicata ai principianti che vogliono rapidamente provare tutte le abilità delle diverse classi disponibili e nella quale ad ogni morte riceverete un surplus di energia.
Tombe e giardini
E’ una sorta di modalità “Corsa” (Rush) della serie Battlefield, in cui dovrete provare come zombie a conquistare le postazioni/giardino delle piante, o, parallelamente, difenderle come Piante. Impersonerete quindi una volta gli zombie e una volta le piante, e, sebbene si faccia sentire come sempre la necessità di bilanciare il proprio team con un numero di giocatori sufficienti a coprire tutte le classi, abbiamo trovato molto più semplice difendere con le Piante che attaccare con gli Zombie.
L’obiettivo per gli zombie è infatti rimanere all’interno dei cerchi rossi, che rappresentano i giardini delle piante, per almeno 5 minuti ( 7 minuti per la prima mappa) e trasformarli in “cimiteri”. Come sanno tutti quelli che hanno una qualche esperienza con la modalità conquista, questo vi esporrà agli attacchi letali delle piante, offrendovi ben poco scampo senza una pianificazione attenta del vostro attacco e una differenziazione studiata delle classi del vostro Team.
Essendo piuttosto sbilanciato il gioco in favore delle piante, come detto all’inizio di questa review, il nostro consiglio è di giocare questa modalità magari comunicando con gli altri membri del vostro team e cercando il più possibile di rispettare le vostre competenze di classe. In particolare essenziale sarà per il vostro team di zombie organizzarsi con almeno un paio di ingegneri che dovranno, appena cominciata la partita, e con l’ausilio degli altri componenti del team, correre ad attivare i teletrasporto presenti in ogni giardino, questo vi permetterà di utilizzare dei portali ed avvicinarvi sempre di più con il respawn al vostro obiettivo.
Operazione Giardino
In questa modalità, corrispondente in sostanza alla modalità ORDA di Gears of War, dovrete provare a creare un giardino e difenderlo dalle ondate di zombie (in totale 10), dapprima piuttosto remissive, poi a poco a poco sempre più agguerrite; infine dovrete resistere in un’ultima ondata per circa un minuto e 45 secondi, fino all’arrivo di Dave il Pazzo con il suo camper volante (il boss della modalità omonima) che procederà con l’estrazione.
Anche in questo caso essenziale sarà la comunicazione con gli altri membri del vostro team al fine di proteggere il giardino principale delle piante. Da notare che questa sembra essere forse una delle modalità più divertenti, poiché vi permetterà di giocare in cooperativa online con altri 3 giocatori, oppure in split screen con un vostro amico. Questa è sicuramente l’introduzione che più ci ha fatto piacere: considerando l’enorme divertimento che ci ha garantito lo giocare in coppia con un amico seduto di fianco sul divano, solo per questa piccola ma essenziale feature abbiamo dato mezzo voto in più allo score finale.
Gli zombie in questa modalità spunteranno da diversi punti quindi sarà essenziale concentrare il vostro fuoco ed evitare di giocare da lupi solitari. In particolare, sarebbe bene concentrarsi sugli zombi dotati di armi a raffica, i più temibili in quanto capaci di colpire dalla distanza. In questa modalità inoltre imparerete a sfruttare, proprio come l’originale Plants vs. Zombie, le torrette difensive spara ghiaccio o fuoco, essenziali per rallentare l’avanzata della putrida orda. Essenziale inoltre per sopravvivere sarà la presenza di un healer con il compito di curare i vostri compagni e rianimarli; in caso contrario questi potranno tornare a giocare solo nel round successivo. A seconda di come affronterete l’orda e i boss e al tempo impiegato per eliminare ciascuna orda, guadegnerete anche soldi aggiuntivi che potrete poi spendere in carte personalizzazione.
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Modalità Boss
E’ una modalità esclusiva Xbox One del tutto simile a quella commander di Battlefield, nella quale più che schierarvi come soldato agirete da comandante, rifornendo le vostre truppe con armamenti e svelando loro le posizioni dei nemici o sferrando attacchi dal cielo. Per far questo dovrete raccogliere risorse, Soli per le piante Cervelli per gli zombe, tramite mouse, Smartglass, o con il kinect.
75 Soli/cervelli rivelano la posizione dei nemici
100 Soli/cervelli lancia una stazione di cura più potente di quella dei vostri healer Airstrike
250 Soli/cervelli lancia un attacco missilistico o rianima tutti i compagni caduti in una determinata area
Il boss della fazione puo’ essere abbattuto, ma di solito l’operazione non è conveniente in quanto vi espone all’attacco dei nemici per molto tempo
Commento finale
In conclusione di questa recensione/guida strategica, non possiamo che confermare l’assoluta bontà del debutto di PopCap nel mondo degli shooter. Plants vs. Zombie: Garden Warfare è un gioco divertente, sufficientemente profondo e soprattutto offerto ad un prezzo davvero competitivo: 39,90 euro. Se si esclude un sistema di gioco un po’ troppo sbilanciato in favore delle piante e le poche modalità di gioco, compensabili si spera con l’arrivo dei futuri DLC gratuiti, Plants vs. Zombie è un gioco che merita davvero la vostra considerazione.
Pro | Contro |
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– Divertente, profondo ed originale
– Prezzo concorrenziale
– SplitScreen!
|
– Un po’ troppo sbilanciato
– Poche modalità di gioco
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Voto Globale: 80 |