Recensione Dungeon of The Endless

Riuscirete a fuggire?

Versione testata PC.

Che siate amanti del genere dei Tower Defense, che amiate i Dungeon Crawler o il genere degli RPG in generale, non abbiate timore ad approcciarvi a Dungeon of The Endless, poichè il titolo in questione è il primo ed unico esponente del mondo videoludico a fondere le meccaniche di gioco delle tre tipologie di videogiochi pocanzi menzionate in un unico grande mix d’azione e divertimento. Che crediate o meno alle nostre parole non ha importanza, Dungeon of The Endless è uno di quei titoli che riuscirà a tenervi incollati per ore ed ore al monitor del vostro PC in quello che sembrerà essere non solo un titolo strategico o appartenente, a seconda dei gusti, ai generi di videogiochi già menzionati, ma molto, molto di più.

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Ci siamo schiantati, ops…

Ogni volta che decideremo di affrontare un viaggio all’interno di Dungeon of The Endless ci ritroveremo a dover scegliere una capsula di salvataggio composta da 12 piani che dovremo affrontare per riuscire a fuggire e completare con successo la banalissima trama del titolo. Ma chi ha bisogno di una trama in un divertentissimo gioco che può benissimo farne a meno? Non prendeteci per pazzi quando facciamo affermazioni del genere, ci sono tipologie e tipologie di giochi e Dungeon of The Endless fa parte di quella tipologia di giochi ove la narrativa e la trama in generale sono semplici approfondimenti non necessari e totalmente opzionali; ciò che conta in questi giochi è il gameplay, che andremo adesso ad analizzare.

Eroi, Moduli e torrette

Molti di voi si staranno a questo punto domandando in che modo, Dungeon of The Endless, riesca a fondere le meccaniche del Tower Defense con il Dungeon Crawling e con gli RPG, la risposta è piuttosto banale ed il risultato eccellente! Come già anticipato nel paragrafo riguardante la trama, il nostro obiettivo all’interno del titolo è quello di fuggire da una capsula di salvataggio, per fare ciò sceglieremo durante la schermata di selezione della capsula anche due personaggi con cui inizieremo la nostra avventura e che avranno, tra di loro, differenti caratteristiche oltre che tipologie di attacco differenti.

Procediamo dunque con ordine ed iniziamo analizzando il sistema RPG strettamente riguardante i personaggi; innanzitutto nella nostra avventura non saremo limitati a soli 2 eroi ma potremo trovare, esplorando i diversi livelli del dungeon, nuovi compagni da reclutare; tutti i nostri eroi saranno dotati di skill passive e skill attive, statistiche che determineranno la loro velocità, il loro danno e le loro difese, nonchè della possibilità di indossare capi di equipaggiamento che oltre a fornire determinati bonus e malus alle statistiche, saranno anche in grado di donargli nuove abilità. Il reclutamento degli eroi, tuttavia, avviene tramite la spesa di “Cibo“, necessario inoltre per effettuare il level up dei personaggi; sfrutteremo l’introduzione al Cibo per analizzare le meccaniche da Tower Defense del titolo.

All’interno di Dungeon of The Endless sarà necessario tenere bene a mente che le risorse svolgeranno un ruolo fondamentale e saranno indispensabili per la riuscita della nostra missione; le risorse a nostra disposizione saranno di tipo meccanico, necessario per la creazione di moduli e torrette, scientifico, necessarie per la ricerca di nuovi moduli e torrette ed infine nutrizionale che, come già anticipato precedentemente, servirà per il reclutamento e l’aumento di livello dei personaggi. La creazione di moduli ci permetterà di incrementare la nostra produzione di risorse meccaniche, scientifiche o nutrizionali e le torrette serviranno, ovviamente, a difenderci dalle ondate di mostri che ci assaliranno, ma in che modo appariranno i mostri? Semplice, è qui che entrano in gioco le meccaniche del dungeon crawling prima, però, dobbiamo parlarvi di un’altra risorsa presente all’interno del gioco: la “Polvere“. La polvere sarà indispensabile all’interno del gioco poichè provvederà a donarci l’energia necessaria per illuminare le stanze evitando così che nascano dei mostri, nonchè indispensabile per poter poi inserire all’interno delle stanze moduli e torrette; la polvere è presente in quantità limitatissima all’interno del dungeon e non sarà mai abbastanza per illuminare tutte le stanze, richiedendo dunque un approccio strategico sul suo utilizzo. Tenete bene a mente, comunque, che il posizionamento degli eroi nelle stanze non illuminate svolgerà lo stesso ruolo della polvere, evitando così la nascita di ondate di mostri.

Catapultati all’interno del dungeon con i nostri due eroi, sfrutteremo un sistema di gioco a turni che ci permetterà di muoverci all’interno di diverse stanze presenti all’interno del dungeon potendo scegliere la stanza in cui spostarci ma non potendo determinare le azioni dei personaggi al loro interno; una volta entrati in una stanza, ed eventualmente aver affrontare le sue insidie, il gioco si fermerà nuovamente e avremo a disposizione tutto il tempo che vogliamo per poter scegliere le mosse da effetuare; l’apertura di una stanza, in brevi parole, è l’utilizzo di un turno in un sistema di gioco strategico a turni ed il compimento di una mossa garantirà anche ai nostri avversari la possibilità di effettuare una mossa, se ci troveremo dunque con alcune stanze non illuminate, non appena apriremo una porta, da quelle stanze nasceranno orde di mostri.

Spiegate brevemente le complesse meccaniche di gioco del titolo, possiamo adesso parlarvi della nostra prima esperienza; non vi nascondiamo che a prima occhiata siamo rimasti spiazzati dal sistema di gioco ed abbiamo perso, con gran vergogna, senza neanche raggiungere il 3° piano della capsula. E’ stato allora che ci siamo resi conto che il gioco presenta due difficoltà: Facile e Troppo Facile; non fatevi ingannare però, facile è tutt’altro che facile ed anche troppo facile, a dire il vero, non è per nulla troppo facile.

Iniziata la nostra nuova avventura con il livello di difficoltà più bassa siamo stati in grado di prendere facilmente confidenza con le meccaniche del titolo e siamo riusciti ad avventurarci, senza troppe difficoltà, fino al 7° piano della capsula dove abbiamo clamorosamente perso ed al termine del quale abbia
mo deciso di voler provare la componente multiplayer, credendo di essere pronti.

Siamo sinceri quando affermiamo che in Dungeon of The Endless il vero gioco inizia solamente giocando online. Infatti, affrontando il gioco con l’ausilio di altri 3 sconosciuti il gioco cambia totalmente veste, e diventa ancora più strategico ed infimo, aumentando esponenzialmente la difficoltà dei mostri che andremo ad affrontare e riducendo le possibilità di ottenere equipaggiamento.

Ah, non dimenticate che in Dungeon of The Endless sarà possibile salvare SOLAMENTE uscendo dal gioco, ed una volta morti, il salvataggio andrà perso; sì, avete capito bene, non esiste possibilità di sbagliare, una volta sconfitti, che sia il 1° o il 12° piano del dungeon, non ci sarà modo di ritornare sui propri passi e bisognerà ricominciare da capo.

Una veste di 20 anni fa

Dungeon of The Endless nasce con una già ben pensata idea di fondo, quella di divertire; è per questo che gli sviluppatori, piuttosto che perdere tempo con la grafica, hanno deciso di espandere profondamente il gameplay. Pur non vantando una grafica od un sonoro di alto livello, non ce la sentiamo di intaccare inevitabilemente la pagella del titolo a causa della sua piuttosto sotto-terra parte tecnica, eviteremo dunque di analizzare il titolo dicendovi solamente che si tratta di una grafica piuttosto pixellosa e di una colonna sonora ad un bassissimo numero di bit.

Dungeon of the Endless - Library Pod

Commento finale

Dungeon of The Endless è, a nostro avviso, un esperimento riuscitissimo. La fusione delle meccaniche di gioco di tipologie di giochi così differenti tra di loro riesce eccezionalmente a funzionare ed a creare un nuovissimo e personalissimo tipo di gioco in un’industria che difficilmente tende ad innovare, se non dal punto di vista grafico. Tecnicamente non è un titolo che sorprende e non pretende di farlo; Dungeon of The Endless fà suo punto di forza l’osticità dei livelli e la programmazione tattica delle proprie scelte, sbagliare anche una sola volta nei piani più alti del Dungeon potrebbe voler dire aver perso ore ed ore di gioco inutilmente; se da una parte la sola idea è sconvolgente, dall’altra ci viene posta di fronte un’interessantissima sfida che noi, giocatori d’altri tempi, non possiamo rifiutare.

Pro Contro 
– Divertente e longevo
– Varietà di personaggi e di equipaggiamenti
– E’ possibile affrontare l’avventura con diversi set di regole a seconda della capsula
– Modalità multiplayer mai stancante
– Troppo punitivo per presentarsi bene alla massa
– Sistema RPG approssimativo e skill praticamente identiche tra i vari personaggi
  Voto Globale:75 
 
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