InnoGames, intervista a Fabio Lo Zito

Quattro chiacchiere su Forge of Empires.

Alla Gamescom ho avuto modo di intervistare Fabio Lo Zito di InnoGames riguardo la casa e i vari giochi che hanno, soffermandomi in particolare su Forge of Empires in quanto appena sbarcato sui dispositivi mobili e molto pubblicizzato.

Iulian: «La pubblicità per Forge of Empires è davvero immensa. Investite molto nel marketing e nella pubblicità?»

Fabio: «Sì, assolutamente. Molte delle nostre entrare vengono utilizzate per comprare spazi pubblicitari sui siti di ricerca, sui banner e specialmente in qualche breve comparsa in TV. Questo ci ha permesso di avere un’utenza sempre in crescita. Anche essere qui alla Gamescom, in questo periodo, è un grande dispendio di risorse che però dà i suoi frutti.»

Iulian: «A proposito di Forge of Empires, dove la novità sono le ere in cui il giocatore deve farsi largo, come è possibile sapere quando si può passare ad un’altra era?»

Fabio: «Ad un certo punto del gioco, quando si acquisiscono un certo tipo di risorse e di punti, si possono utilizzare per cambiare era. Qui il municipio sarà l’unica costruzione che si rinnoverà alla nuova era mentre le altre costruzioni rimarranno come nella precedente. I giocatori mano a mano dovranno smantellare le vecchie costruzioni per far spazio alle nuove.»

Iulian: «Quante ere ci sono e quante ne avete in serbo ancora?»

Fabio: «Per ora ne abbiamo 12, con una produzione annuale di circa 3 nuove ere. Per completarne una definitivamente con appositi test ci vogliono circa 5 mesi, ma lavoriamo duramente quindi riusciamo sempre a fornire di più ai nostri giocatori.»

Iulian: «Come si vince il server, alla fine?»

Fabio: «Fondamentalmente questo è un gioco PvE, quindi c’è una sorta di campagna che il giocatore può fare per ricevere ricompense, mentre il lato PvP è molto limitato. Non si “vince” il server, è un gioco per ora molto più pacifico degli altri, si può solo provare ad arrivare il più lontano possibile.»

Iulian: «Un tempo giocavo anche io a Tribal Wars e mi piaceva davvero molto. Purtroppo hanno iniziato ad attaccarmi e mi hanno devastato brutalmente, quindi da lì ho smesso. Cosa c’è di nuovo nel 2?»

Fabio: «Nel nuovo capitolo ci saranno nuove costruzioni e alcune gilde che si potranno scegliere, come quella dei ladri che darà bonus alle vostre spie. Nel nuovo capitolo infatti, grazie alle spie, potrete spiare i nemici ma se la missione fallisce e il nemico le cattura, per riaverle indietro bisognerà pagare un tot numero di monete che aumenterà con la progressione del server. Ci saranno anche le gilde templari e guerrieri teutonici che permetteranno di guadagnare monete in minor tempo. Il nuovo capitolo è dunque più interattivo e vario.»

Iulian: «Voi ascoltate molto il feedback dei fan oppure date più importanza a quello interno?»

Fabio: «Di sicuro, il feedback interno è molto importante ed influisce molto ma vogliamo che i nostri giocatori siano sempre contenti di giocare ai nostri giochi, quindi diamo grande spazio alle loro richieste. Ogni manager poi, di ogni zona, ci manda i feedback più comuni e noi cerchiamo sempre di realizzarli. Come, ad esempio, al posto di una chiesa abbiamo introdotto la moschea.»

Iulian: «Un giocatore può arrivare ad un buon ranking anche senza pagare?»

Fabio: «Assolutamente! Certo, questo richiede maggiore attività da parte dei giocatori ma se essi hanno tempo, sicuramente il denaro reale non si sente neanche.»

Iulian: «Avete intenzione di spostarvi su altri generi o pensate che gli strategici possano ancora durare molto nei prossimi anni?»

Fabio: «Al momento siamo al lavoro su tre nuovi giochi esclusivamente per dispositivi mobili, tra cui un RPG. I nostri giochi sono comunque a lungo termine, quindi per ora stiamo tranquilli, siamo sempre in continua crescita.»

Iulian: «Per quanto riguarda la concorrenza con Travian? Chi sta vincendo?»

Fabio: «Travian ora sta passando un periodaccio, sia in Germania che nel resto del mondo. Il fatto è che loro si basano su un gioco soltanto, che è comunque ancora molto grande ed apprezzato, però è un po’ in crisi. Noi abbiamo circa 7 giochi a disposizione quindi, semmai dovesse andare male uno, ne abbiamo altri 6 (ride). Per ora, comunque, noi stiamo facendo meglio di Travian.»

Iulian: «Per quanto riguarda i server, come funziona la gestione e quanti giocatori possono ospitare?»

Fabio: «Noi affidiamo il tutto a delle compagnie di hosting di server. Cerchiamo di riempirli per vedere la capacità massima che essi possono avere prima che si rallentino, quindi poniamo un limite e, se vengono riempiti, ne creiamo altri. Ci sono comunque persone che gestiscono i server 24/7 per garantire un corretto funzionamento. Attualmente, i nostri server gestiscono circa 30.000 persone contemporaneamente.»

Iulian: «Lavorate sempre per garantire più accessi ai server, migliorandoli, oppure pensate che un numero standard come 30.000 persone sia più che adeguato? Inoltre, come gestite le vostre entrate?»

Fabio: «Cerchiamo sempre di aumentare piano piano la capacità ma fino ad un certo limite, non vedo il senso logico di avere 2 milioni di persone in un unico server (ride). Le nostre entrate poi provengono tutte dai vari shop nei giochi e poco dai vari banner e vengono tutte utilizzate per creare nuovi giochi ed ovviamente, come hai detto prima, per farci una grande pubblicità. Abbiamo entrate sempre maggiori quindi speriamo sempre in una certa qualità nei nostri giochi.»

Iulian: «Grazie per il suo tempo Fabio, è stato gentilissimo. Le auguro il meglio e di sicuro proverò Tribal Wars 2 sperando di non essere distrutto subito.»

Fabio: «(ride) Grazie tante, fammi sapere come va. Buona giornata!»

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