Warhammer: End Times Vermintide provato alla Gamescom 2015

Un gioco dal grande potenziale.

Alla Gamescom ho avuto modo di incontrare gli sviluppatori di uno di quei titoli di cui si parla poco ma che sembrerebbe essere atteso con una certa ansia da moltissimi fan, sto parlando di Warhammer: End Times Vermintide sviluppato dalla Software House svedese Fatshark ed ambientato nell’universo ideato e realizzato da Games Workshop. In pratica si tratta di un First Person Shooter di matrice prettamente cooperativo in quanto gli svippatori del gioco hanno cercato di differenziarlo dagli altri introducendo questa feature quale primaria in quanto difficilmente si riuscirà a sopravvivere giocando da soli e quindi non cooperando con gli altri 3 giocatori. 

La storia non è affatto banale, sebbene non ci siano elementi tali da renderla davvero nuova, in quanto in questo universo caratterizzato da tempi molto bui che in qualche modo precedono l’apocalisse, le armate del male hanno messo a ferro e fuoco le città degli uomini, assaltando le fortezze e le roccaforti nei territori Nord-Occidentali; l’obiettivo ultimo è quello di difendere la città di Ubersreik dagli Skaven (ovvero grossi topi che vivono nel sottosuolo) grazie all’aiuto di altri tre valorosi combattenti (io ho avuto la possibilità di provare il Dwarf Ranger, un nano davvero ben attrezzato che grazie alla sua ascia riesce facilmente ad uccidere orde di nemici).

Grossomodo il gioco trae elementi da diversi titolo visti in passato, fra i quali spiccano: Gears of War (sebbene non in riferimento alle meccaniche di gioco ma bensì ai nemici che escono dal sottosuolo) e The Elder Scrools, dal quale probabilmente è stata presa la maggiore ispirazione per la realizzazione di Vermintide. La versione da me testata (in fase Alfa in quanto la Beta verrà rilasciata soltanto nelle prossime settimane) era quella PC e a primo impatto, il gioco mi è sembrato davvero divertente ed accattivante sebbene alla lunga, la ripetitività dei nemici, anche se durante gli scontri è possibile affrontarne qualcuno maggiormente “potenziato” che il più delle volte utilizzerà un gas verde che dovremo abilmente evitare, il dover eseguire azioni che via via diventano sempre più abituali e meccaniche, la linearità del gioco con scarsissima possibilità di interazione ambientale potrebbero rapidamente portare il giocatore a stancarsi presto del titolo.

I ragazzi di Fatshark quindi sostanzialmente hanno cercato di realizzare una sorta di Left 4 Dead in formato Fantasy che sulla carta sembra davvero promettere bene ma se non verranno migliorati alcuni elementi o comunque non riusciranno a rendere più vario il gioco (se non attraverso la possibilità di scegliere livelli cosiddetti brevi dalla durata di circa 5 minuti e altri invece ben più lunghi che potrebbero arrivare addirittura a durare 45/60 minuti) difficilmente riusciranno ad avere quel successo che comunque a livello potenziale potrebbe arrivare. Sebbene la versione testata non fosse ricca di contenuti, lo stesso sviluppatore mi ha confermato che ci sarà un sistema di progressione del personaggio ovvero ogni qualvolta si dovesse arrivare alla conclusione del livello i Punti Esperienza verranno ripartiti fra tutti i personaggi e vi sarà modo di sbloccare anche nuove armi ed equipaggiamento (non meglio specificati).

Come detto poco sopra, fra qualche settimana verrà rilasciata la versione Beta e ci sarà maggiore possibilità (e soprattutto tempo) di testare i vari elementi che non mi hanno convinto nel gioco; il titolo comunque verrà pubblicato questo Autunno per PC e non meglio specificato, successivamente anche per PlayStation 4 e non sono sicuro che approderà anche su XBOX One, perchè sebbene sul sito ufficiale venga riportata anche la console di casa Microsoft, lo sviluppatore non aveva certezze a riguardo.

 {vsig}/games/multi/WarhammerEndTimes/20151008/{/vsig}

Rispondi

Ultimi Articoli