Recensione Ghost in the Shell: First Assault Online

Sezione 9 a rapporto!

«Più forte, più veloce e più letale del soldato più mortale dell’intera umanità: sei un membro della Section 9, una forza d’elite di sofisticati agenti di combattimento cybernetici, che lottano per proteggere la società contro i terroristi nelle luminose strade di un futuristico Giappone.»

Così lo sviluppatore Berlinese, Nexon Europe, esordisce nel presentare Ghost in the Shell: First Assault Online, ultimo arrivato del franchise reso famoso per il manga di Masamune Shirow, ma soprattutto per i due film del regista Mamoru Oshii. Ghost in the Shell: Stand Alone Complex è in particolare l’opera a cui s’ispira First Assault Online. Si tratta di una serie anime, spin-off della storia originale, ambientata in un universo alternativo caratterizzato dallo stesso cast di personaggi. Il gioco nasce nello specifico dal ventiquattresimo episodio della serie. La puntata in questione è una delle più frenetiche: in essa, la Sezione 9 viene incastrata e una squadra militare segreta, chiamata Sea Ghosts, tenta di eliminarla.

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L’ennesimo sparatutto

Ghost in the shell è un FPS multigiocatore free-to-play nel quale vestiremo i panni dei protagonisti della famosa Sezione 9, umani potenziati con impianti cibernetici, i quali forniscono abilità speciali di attacco e supporto specifiche ad ogni personaggio. Definito dagli sviluppatori come uno sparatutto tattico anche se, in realtà, solamente una delle appena tre modalità proposte ha reso necessario un approccio più ragionato e strategico al gioco. 
Le modalità disponibili ad ora sono tre: la prima modalità è il classico deathmatch a squadre, che favorisce un gameplay frenetico ma poco tattico. La seconda modalità è un control point in cui le due squadre devono contendersi alcuni nodi di interesse mantenendo la posizione il più possibile nei pressi di un terminale. La terza ed ultima modalità, chiamata Demolizione, è la più divertente e quella che ha richiesto la maggiore inteligenza tattica del team: si tratta a tutti gli effetti della famosa Bomb Defusal di Counter Strike, in cui i giocatori, con a disposizione una sola vita, si dividono in due squadre con obiettivi contrapposti: da una parte i terroristi hanno il compito di piazzare una bomba nei punti disponibili e attendere la fine del conto alla rovescia, dall’altra i membri del team avversario devono impedire che ciò accada o, nel caso in cui accada, devono poi occuparsi di disabilitare la bomba. Le mappe di gioco disponiblili per ogni modalità sono abbastanza limitate ma, a detta degli sviluppatori, il loro numero verrà incrementato con l’implementazione di nuovi contenuti già delle prime patch al lancio ufficiale.

Personaggi, ampliamento dell’arsenale e microtransazioni

First Assault Online ci permette di utilizzare i 9 protagonisti del celebre anime, ognuno dei quali, come precedentemente detto, ha una particolare abilità in combattimento. Inizialmente sarà possibile selezionare solamente un personaggio, mentre i rimanenti verranno sbloccati tramite la valuta di gioco che sarà possibile raccimolare in ogni match. L’arsenale fornito non è immenso, sono presenti le classiche tipologie di armi (fucili d’assalto, SMG, shotgun e fucili di precisione), ma con l’aumentare del livello di ogni singola arma sarà possibile sbloccare miglioramenti e pezzi aggiuntivi (mirini, silenziatori, stabilizzatori, ecc.) e personalizzare esteticamente ogni singola arma a proprio piacimento.
Il bilanciamento di personaggi e armi non è il pezzo forte del titoto, infatti sono presenti abilità e classi che risultano essere più forti delle altre e che fanno pendere spesso e volentieri l’ago della bilancia a loro favore negli scontri a fuoco, al di là dell’ effettiva abilità del giocatore.
All’interno dello shop in-game sarà possibile acquistare armi e potenziamenti spendendo i Game Point (GP), accumulabili giocando. Gli oggetti possono però essere sbloccati anche pagando in Nexon Cash (NX), ovvero la valuta ufficiale del produttore, acquistabile con moneta reale tramite microtransazioni. I Nexon Cash non sono quindi legati solo all’estetica dei personaggi o degli oggetti, ma almeno durante le nostre fasi di gioco non ci è parso che il sistema faccia temere per il tanto temuto spettro del pay-to-win.

Gameplay e comparto tecnico

Alla prima apertura, il gioco, tramite un intutitivo tutorial, fornisce le informazioni di base per chi si sta approcciando per la prima volta ad un FPS: la classica combinazione di mouse e tastiera (WASD) ci permetterà di muoverci e di spostare la visuale; i tasti da F1 a F3 ci permetteranno di cambiare il nostro equipaggiamento tra una morte e l’altra; con il tasto Q potremo attivare l’abilità speciale e condividerla con i membri del nostro gruppo che ci sono vicini vicini; infine il tasto E ci permetterà di ottenere i benefici di un abilità alleata.
Il matchmaking è abbastanza veloce e bilanciato per merito di un sistema che si basa sul rank dei giocatori; l’unica pecca dal punto di vista del bilanciamento, come già accennato precedentemente, si presenta a causa dalle differenze tra i vari personaggi utilizzabili.
A livello grafico il titolo non sfoggia un comparto particolarmente curato e si posiziona perfettamente nella media dei titoli free to play attualmente disponibili sul mercato; gradevoli le texture dei personaggi, ma niente di eccezionale e poco dettagliate quelle delle mappe di gioco. Spesso presenti dei cali di frame rate durante i match, in grado di provocare parecchi fastidi; si spera che per la versione finale vengano apportate le dovute modifiche, in grado da poter permettere sessioni di gioco più piacevoli.

Commento finale

Ghost in the Shell: First Assault Online è un FPS free-to-play adatto per lo più ai casual gamer e agli appassionati del franchise dell’omonimo anime, il che lo rende un titolo quasi di nicchia. Certamente non è dedicato agli amanti degli sparatutto più competitivi che storcerebbero non poco il naso provandolo, ma è comunque un titolo interessante e con un discreto potenziale in crescita.
Essendo un titolo nuovo e in continuo sviluppo sarà interessante monitorare i progressi fatti più in la, magari con qualche patch di miglioramento alle spalle, certamente l’ispirazione e il concept forniti dal famoso anime giapponese non sono mancati, ma sta tutto nelle sapienti mani degli sviluppatori della Nexon Europe: riusciranno a elevare ulteriormente il franchise, o sarà l’ennesimo videogioco a non essere in grado di sfruttare a dovere una licenza?

 Pro Contro 
– Gamplay semplice e intuitivo
– Ottimo sistema di personalizzazione e modifica
– Molto particolari i personaggi e le loro abilità…
– … tuttavia quest’ultime si rivelano spesso essere sbilanciate
– Cali di frame rate molto fastidiosi
– Arsenale poco vasto
– Poche mappe di gioco disponibili
  Voto Globale: 60 

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