Hearthstone: rivoluzione nel competitive

HS rivoltato come un calzino.

Ebbene sì, anche quest’anno mamma Blizzard l’ha fatta grossa: una vera e propria rivoluzione in atto per il titolo della casa sviluppatrice californiana che sta instillando diversi dubbi fra i giocatori.
Partiamo dal principio, per chi ancora non lo conoscesse, in breve, Hearthstone: Heroes of Warcraft è un gioco online di carte collezionabili competitivo basato, come ogni buon gioco di carte, su una struttura a turni ed ispirato a livello di design interamente all’universo di World Of Warcraft. Ogni giocatore, spendendo crediti di gioco, ottenibili completando quest, vincendo partite o tramite microtransazioni può comprare le famose bustine e/o avventure utili a collezionare carte e creare mazzi sempre più forti.
Adesso, con ordine, andiamo ad analizzare i nuovi cambiamenti, innanzitutto verranno implementate due nuove ladder che andranno a sostituire le attuali: Standard e Selvaggia.
La Standard è la modalità sulla quale la Blizzard sta puntando tutto, conterà solamente le carte delle espansioni degli ultimi due anni più le carte Base e le Classiche, giusto per mantenere l’identità dei personaggi e favorendo, a detta degli sviluppatori, un gameplay più dinamico, bilanciato e soprattutto vario.
La modalità Selvaggia, invece, rispecchia in tutto e per tutto l’attuale modalità classificata con carte di tutte le espansioni disponibili e la sola eccezione che il piazzamento raggiunto in questa ladder non conterà nulla al fine di premi stagionali e rank.
Altra novità che verrà introdotta è il tema annuale: prendendo ispirazione dal calendario cinese, ad ogni anno verrà assegnata una costellazione di Azeroth (nome del mondo di WoW), quest’anno è stato denominato “l’Anno del Kraken”.
Ogni anno, al cambiare della costellazione assegnata, ci saranno novità all’interno del gioco.

A mio avviso, l’avvento della modalità Standard era inevitabile, basti pensare che ad ogni futura espansione si sarebbero dovute creare carte sempre più forti e utili di quelle già in circolazione (che già di per se lo sono). Ve lo dimostro facendo un piccole esempio: Segatronchi Pilotato (4 mana) (rantolo di morte: evoca un servitore da 2 mana), questa carta fa parte dell’espasione Goblin Vs Gnomi ed è una delle carte più presenti nei deck attuali, se la Blizzard vuole creare carte sempre più forti ad ogni espansione, come detto, con l’eventuale mantenimento di questa carta, e delle altre di questa espansione, si arriverebbe ad un punto tale da generare carte veramente troppo sbilanciate per il meta, rendendo quasi impossible un approccio al competitive ai nuovi giocatori. Proprio per questo motivo sono convinto che questa sia una scelta fatta per favorire i giocatori futuri; infatti, chi inizierà a giocare tra uno o due anni, in questo modo, non si troverà estremamente indietro con le espansioni, dovendosi preoccupare per lo più di recuperare le carte migliori provenienti solamente dalle più recenti espansioni.

{media load=media,id=10770,width=853,align=center,display=inline}

Rip DrBoom

Come gia detto, con l’uscita della modalità Standard, in primavera verrano eliminate le carte delle espansioni più vecchie di due anni: Goblin Vs Gnomi e Naxxramas (al momento), che sono le colonne portati di quasi tutti i deck più usati in competitive. Tutte le carte appartenenti a queste espansioni (es: DrBoom, Loatheb, Curabot Antico, etc..) potranno essere disincantate, anche quelle vincolate, per ottenere dust (polvere arcana) utile alla creazione di carte delle future uscite o in alternativa potremo mantenerle e giocarle nella modalità Selvaggia.
Ciò implica che la modalità Selvaggia, dove saranno presenti TUTTE le espansioni, sarà con molta probabilità estremamente sbilanciata, anche se gli sviluppatori hanno assicurato che verrà monitorata sotto questo aspetto, ma a mio parere, a poco a poco verrà messa nel dimenticatoio sia dalla Blizzard che dai giocatori fino a scomparire del tutto.
Nonostante questo, è già noto che la prossima espansione conterrà circa 150-200 carte che andranno a sopperire alle mancanze di quelle inutilizzabili in Standard, ma fino ad oggi non è trapelato nulla sul tema o su qualche qualità speciale delle carte in arrivo.

In definitiva, con questi cambiamenti, mamma Blizzard ha voluto dare un colpo di spugna a quello che stava per diventare un gioco quasi monotono e basato sempre sulle stesse meccaniche, pensando molto ai giocatori futuri, ma meno a chi fino ad ora ha speso un bel po’ di tempo e soldi per assemblare deck competitivi al massimo e che a breve si vedrà letteralmente privato dei pezzi più pregiati della sua collezione da usare in ranked.
Aspettiamo con ansia sviluppi futuri, sperando che realmente questi cambiamenti portino a vita nuova questo titolo. Cos’altro avrà in serbo per i suoi utenti la Blizzard?

{media load=media,id=10771,width=853,align=center,display=inline}

Rispondi

Ultimi Articoli