Potenza e pochi compromessi.
Sorella minore della pluripremiata AMD Radeon R9 Fury X, la AMD Radeon R9 Fury è una delle proposte top di gamma di AMD e ci è stata proposta nella versione Strix di Asus, più specificatamente nell’edizione Asus Strix Radeon R9 Fury 4G.
Ci troviamo oggi in questa sede per mostrarvi i risultati dei nostri test per fornirvi, oltre ad un dovuto giudizio, anche dei consigli sull’eventuale acquisto, in vista dell’arrivo della nuova generazione di schede video.
Boxing e presentazione
La ASUS Strix Radeon R9 Fury 4G è tutto fuorché una scheda grafica di piccole dimensioni; lo scatolamento esterno, già di per sé, è un’indice della sua incredibile grandezza, con un cartonamento che misura circa 41×23,5×8,7cm. Sin dall’apertura ci è possibile vedere la cura riposta da ASUS nella creazione di un alloggiamento in grado di garantire un estremo livello di sicurezza per la scheda, anche in ambienti dove il trasporto potrebbe avvenire in maniera poco delicata.
Rimossa infatti la piccola scatola di cartone contenente manuale, CD con driver ed accessori vari, un piccolo ritaglio di gomma piuma ed un ulteriore strato dello stesso materiale, avremo finalmente accesso alla scheda grafica. A sua volta, essa è ancora contenuta in una busta antistatica e posizionata in un ulteriore strato di gomma piuma intagliato per poterla ospitare comodamente e per evitare che possa essere sballottata da una parte all’altra della confezione.
Priva di ogni protezione esterna, la scheda video misura circa 30x14x4cm, quindi prendete bene le misure all’interno del vostro case nel caso decideste di optare per questa VGA, poiché non è in grado di essere ospitata all’interno di un case con dimensioni risicatissime; consigliamo inoltre di avere sempre almeno un 3-4 cm di spazio per poter operare correttamente con i collegamenti e l’eventuale montaggio/smontaggio della scheda stessa. Rimanendo nell’ambito case, consigliamo anche l’utilizzo di uno dotato di disk bay frontali, in quanto offre maggiore manovrabilità e minore ingombro alla scheda grafica stessa.
Una volta posta all’interno dello slot PCI Express 3.0 della nostra scheda madre, abbiamo provveduto al collegamento dell’alimentazione esterna, necessaria al funzionamento della scheda e costituita da 2 connettori da 8-pin. All’interno della confezione è fornito un comodo adattatore in grado di trasformare due uscite a 6-pin in un’unica uscita ad 8-pin, in modo da poter garantire un corretto funzionamento della scheda con il maggior numero di alimentatori possibile.
Dopo averne verificato il corretto inserimento nello slot ed aver collegato l’alimentazione esterna, alla riattivazione dell’alimentatore abbiamo notato una coppia di LED posti in prossimità dei connettori 8-pin stessi, che servono ad indicare la presenza o meno di corrente sugli stessi connettori. Questi stessi LED, infatti, avranno una colorazione rossa nel caso in cui non venga trasmessa elettricità, bianco invece quando la corrente raggiunge correttamente la scheda.
La pesantezza della scheda stessa potrebbe mettere in crisi i più preoccupati amanti dell’hardware, che potrebbero temere per una curvatura della stessa. Possiamo assicurarvi, tuttavia, che la curvatura è veramente minima e che le modifiche attuate da ASUS in termini di dissipazione del calore hanno inoltre garantito una rafforzatura della struttura della VGA, che difficilmente riesce a piegarsi nonostante l’incessante pressione della forza di gravità!
Montaggio e primi test
La ASUS Strix Radeon R9 Fury 4G da noi testata è stata montata all’interno della seguente configurazione:
Alimentatore: alimentatore Generico da 650W
Scheda Madre: ASRock Z170 Pro 4S
CPU: Intel Core i5 6600
RAM: 16Gb @ 3000Mhz
Mentre la scheda stessa sfoggia le seguenti caratteristiche:
Memoria Video: 4GB HBM (High Bandwidth Memory)
BUS: PCI Express 3.0
OpenGL: OpenGL 4.4
Clock Engine: 1000Mhz (Gaming Mode), 1020Mhz (OC Mode)
Clock Memoria: 500Mhz
Interfaccia Memoria: 4096-bit
Risoluzione Massima: 4096×2160
Output Video: 1x DVI-D; 1x HDMI; 3x Display Port; Supporto HDCP
Consumo Elettrico: fino a 375W
Requisiti Elettrici: Doppio connettore 8-pin
Dal punto di vista dei consumi, contrariamente a quanto dichiarato da AMD e da quanto offerto dal nostro alimentatore, ben al di sotto degli standard proposti da marchi ben più blasonati, abbiamo riscontrato un consumo di picco di circa 250W ai valori standard e di circa 300W con un leggero overclock, che sarà meglio dettagliato nei paragrafi a seguire.
La scheda è stata appositamente testata su di una configurazione di ultima generazione per attenuare le possibilità di colli di bottiglia imposti da altri componenti hardware ed ha dimostrato in più di un’occasione di essere in grado di tirare fuori gli artigli, garantendo prestazioni godibili sia in risoluzione Full HD che in 2K e 4K, pur tentennando in determinati titoli.
Abbiamo provveduto ad utilizzare un benchmark gratuito ed accessibile a tutti per portare a termine un test più approfondito in merito al resoconto prestazionale offerto dall’overclock di cui abbiamo discusso poco più sopra, e di cui provvederemo ad offrire una visuale dettagliata nel paragrafo a seguire.
Benchmark: Unigine Heaven
Il nostro primo test con la scheda è avvenuto tramite un noto benchmark grafico gratuito, Unigine Heaven per l’appunto. La scheda video è stata testata in tre risoluzioni: Full HD, 2K e 4K con impostazione grafiche al massimo ed ottenendo risultati più che dignitosi.
La scheda si dimostra incurante della pesantezza del Full HD, garantendo un frame rate medio di circa 40 Frame per Secondo, ben al di sopra del minimo standard per poter godere al pieno di un titolo (30 fps); la scheda comincia a cedere invece già dal 2K, decadendo al di sotto dei 30 Frame per Secondo e dimostrandosi ancora prematura per una tecnologia grafica all’avanguardia. Inutile dire che in 4K la situazione si è dimostrata essere ancora peggiore, raggiungendo una soglia media di circa 15 Frame per Secondo.
Poco contenti dei risultati ottenuti alle risoluzioni più elevate, abbiamo deciso di utilizzare ASUS GPU Tweak II per modificare alcuni valori, apportando alla scheda video un livello di overclock personalizzato, che è stato così impostato:
– GPU Clock +30Mhz
– Memory Clock +- 0Mhz
– Fan Speed +33%
– Power Target +10%
I risultati sono stati immediati e nel medesimo benchmark abbiamo riscontrato un incredibile aumento prestazionale in tutte le risoluzioni. Il già discreto Full HD raggiunge e supera la soglia dei 60 Frame per Secondo, stabilizzandosi ad un frame rate medio di circa 63 fps; il 2K supera la soglia dei 30 Frame per Secondo e raggiunge addirittura i 40, assestandosi ad un frame rate medio di 42 fps; il 4K, invece, resta ingodibile e, pur guadagnando qualcosa, resta ben al di sotto della soglia minima dei 30 fps, assestandosi ad un frame rate medio di circa 20 fps.
Pur applicando livelli minimi di overclock, insomma, il livello prestazionale della GPU è aumentato notevolmente ed inspiegabilmente. Tanto inspiegabilmente che abbiamo deciso di ripetere più e più volte i test, ottenendo sempre i medesimi risultati. Nulla di strano, dunque, nonostante i minimi cambiamenti apportati tramite il tool offerto da ASUS.
Dark Souls 3, Fallout 4 e Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
Abbiamo deciso di inserire tutti e tre i titoli nello stesso paragrafo poiché nessuno dei tre è in realtà un benchmark grafico, e la ASUS Strix Radeon R9 Fury 4G è riuscita a gestire tutti i titoli sia in Full HD che in 2K in modo egregio, perdendo però un buon quantitativo di frame nel passaggio alla risoluzione 4K.
In Full HD, infatti, tutti e tre i giochi permettono di essere goduti con le impostazioni grafiche al massimo con un frame rate medio di circa 60 Frame per Secondo; in 2K, inoltre, contrariamente alle nostre aspettative, il frame rate è rimasto praticamente invariato, se non per qualche fps in meno rispetto alla soluzione precedente. Anche in 4K i titoli in questione rimangono pienamente giocabili, con l’unica eccezione di un frame rate minore rispetto alle precedenti proposte, che rimane comunque ben saldo con una media 40 Frame per Secondo circa.
Dragon Age: Inquisition
La storia cambia drasticamente nel momento in cui mettiamo in ballo un titolo qualitativamente esoso in termini di prestazioni come Dragon Age: Inquisition. In questo caso, infatti, la ASUS Strix Radeon R9 Fury 4G dimostra di non essere ancora pronta ad accogliere risoluzioni superiori al Full HD, l’unica in cui riesce a garantire un frame rate degno di una configurazione PC di questo livello.
In questa stessa risoluzione, infatti, con le impostazioni grafiche massimizzate, è possibile raggiungere un frame rate medio di circa 75 Frame per Secondo; con le stesse impostazioni grafiche ma in 2K, però, il titolo subisce un drastico e notevole calo di performance, assestandosi ad un frame rate medio di 50 Frame per Secondo circa; la scheda, infine, raggiunge il picco più basso nella risoluzione più alta, 4K, non riuscendo a garantire neanche un frame rate medio pari o superiore a 30 Frame per Secondo, che si assesta invece a 28 fps.
Il confronto con le nuove proposte di casa AMD ed NVIDIA
Se dal fronte di NVIDIA abbiamo ormai certezze riguardo la nuova generazione di schede video con architettura Pascal, in grado di garantire un gap prestazionale di circa il 50% rispetto alla GTX 980, ciò che le Polaris di AMD avranno da offrire resta ancora un mistero.
Fatte le dovute considerazioni, è ormai certo che la GTX 1070 costerà circa 400€ ed offrirà prestazioni simili, oppure identiche, ad una GTX 980 che si pone nella stessa fascia prestazionale e di prezzo della scheda video in oggetto nella nostra recensione.
Chiunque si trovi in bilico sull’acquisto, dunque, potrebbe (e dovrebbe) valutare l’attesa, ormai quasi terminata, in favore di una scheda video di nuova generazione in grado di offrire un minore consumo energetico. Si può anche decidere di optare per questa stessa Radeon R9 Fury, dato che è in grado di offrire lo stesso livello qualitativo e prestazionale delle nuove offerte di NVIDIA, ma bisogna rinunciare al risparmio energetico offerto dalle nuove tecnologie.
Il nostro consiglio, insomma, è quello di attendere ancora qualche settimana, mettere in chiaro le idee e, soprattutto, scoprire finalmente cos’ha in mente AMD per questa nuova generazione di schede video, adesso che NVIDIA ha finalmente svelato le sue carte!
Intanto, è comunque possibile farsi un’idea per merito delle informazioni messe in Rete e rese disponibili da Videocardz.com, che ha svelato l’esito prestazionale della nuova generazione di schede video targate AMD, indicando ben 3 modelli di riferimento: Radeon R9 480, Radeon R9 480X e Radeon R9 480X CrossFire.
I tre modelli, da un punto di vista delle performance, si piazzano poco al di sopra di modelli come GeForce GTX 970, GeForce GTX 980 ed infine, per il modello più prestante, poco al di sotto di GeForce GTX 1080. Il prezzo delle schede resta ancora tutto da vedere, ma con buone possibilità sarà in linea con le offerte proposte da NVIDIA.
Commento finaleLa ASUS Strix Radeon R9 Fury 4G è un’ottima scheda video e dovrebbe essere la compagna di ogni videogiocatore che si rispetti. E’ la sorella minore di una delle schede grafiche più apprezzate all’interno dell’industria, la R9 Fury X, ed è in grado di tenerne alto il nome per merito dell’elevato livello prestazionale che è in grado di offrire. Non si tratta di una VGA in grado di soddisfare le esigenze del videogiocatore che gradirebbe una risoluzione in Ultra HD (4K) ed impostazioni grafiche al limite dell’immaginazione, ma con i giusti compromessi è in grado di regalare un giusto equilibrio. Sebbene occorra valutare bene l’acquisto in vista dell’imminente arrivo della nuova generazione di schede video, rimane comunque un’ottima scelta tenendo in considerazione il rapporto qualità/prezzo e l’attuale offerta del mercato. |
Pro | Contro |
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– Design aggressivo ed accattivante
– Prestazioni elevate
– Buon rapporto qualità/prezzo
– Si può giocare praticamente a tutto in Full HD e settaggi massimi
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– Non è una scheda in grado di garantire prestazioni ottimali ai massimi settaggi in 2K e 4K
– Visto l’ormai imminente arrivo della nuova generazione di schede video potrebbe non rappresentare il miglior acquisto in questo periodo
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Voto Globale: 85 |