Recensione Snipperclips

Il gioco che unisce

Versione testata: Nintendo Switch (esclusiva)

Il day one di Nintendo Switch ha reso chiaro subito una cosa: Nintendo con la sua nuova console non avrebbe compiuto gli stessi errori fatti con Wii U: marketing massiccio e chiaro sulle potenzialità della console e soprattutto ampio supporto ai titoli indie. E’ significativo perciò che proprio uno dei titoli del day one più interessanti per Switch sia proprio una piccola produzione indipendente che è riuscita a cogliere appieno lo spirito che Nintendo ha voluto regalare alla sua console, quello della condivisione. Snipperclips è infatti un gioco semplice, fresco ed originale che ha come obiettivo principale quello di costringervi a collaborare per la risoluzione di più o meno semplici puzzle ambientali in una atmosfera rilassata e divertente adatta anche a chi è completamente a digiuno di videogames.

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Two is megl che uan

Il gameplay è quanto mai intuitivo: Snipper e Clips sono due piccole fascette di carta che possono tagliuzzarsi a vicenda e creare forme particolari in grado di bucare palloncini, premere pulsanti, raccogliere o trasportare palle e così via, il tutto finalizzato alla risoluzione del particolare ma mai complicato enigma dello stage. Snipper e Clips possono inoltre ruotare completamente su stessi, saltare uno sull’altro per raggiungere punti inaccessibili, abbassarsi e, una volta trovata la sovrapposizione giusta, premendo il pulsante X (o il tasto destro della croce direzionale sul joycon destro) ZAC! tagliuzzarsi a vicenda per la parte corrispondente alla sovrapposizione indicata in verde; il tutto non senza una certa soddisfazione visibile anche nelle espressioni delle nostre simpatiche fascette.

Se non si è soddisfatti del risultato o semplicemente la forma creata non funziona, basterà premetere il tasto B, o il corrispondente tasto sull’altro joycon, per poter ripristinare la nostra fascetta e ricominciare da capo, provando una nuova sovrapposizione e una nuova forma.

I controlli di Snipperclips sono piuttosto intuitivi. Innanzitutto il gioco richiede che i due joycon vengano utilizzati in orizzontale. I due tasti dorsali serviranno a ruotare la nostra fascetta, mentre lo stick analogico a muovere i nostri e i pulsanti a tagliare, saltare, o passare all’altra fascetta in modalità singleplayer. Snipperclips infatti nonostante il suo spazio di elezione sia il multiplayer, a due o 4 giocatori, ha anche una modalità per singolo giocatore. In singolo però ci toccherà far la spola tra i nostri due personaggi e, sebbene l’operazione non sia particolarmente macchinosa (per passare all’altro personaggio basterà premere il pulsante Y), è inutile dire che il gioco perde gran parte del suo fascino.

C’è anche l’hockey da tavolo!

Il gioco si articola in un totale di 69 livelli suddivisi in tre diverse modalità. Nella prima, Mondo,  le ambientazioni dei primi livelli sono quelle di un grande “quadernone”, un grande quaderno a quadretti illustrato con semplici disegni per bambini. Altre ancora hanno come sfondo ambientazioni molto note del mondo dei videogames, come ad esempio quelle di Pac-Man. Giocando e completando i livelli si potranno sbloccare ambientazioni e livelli ulteriori. L’altra modalità di gioco è Party, in questa modalità avrete a disposizione altri 21 livelli, 12 di questi sono del tutto nuovi, altri nove invece, sono versioni più complicate di livelli giocati nella modalità principale. L’ultima modalità invece è “Extra”, disponibile solo per il gioco in multiplayer a due, tre e quattro giocatori. Con i vostri Snipper e Clips, avrete la possibilità di giocare a tre mini giochi, Basket, Hockey da tavolo e Dojo. Se Basket e Hockey non hanno bisogno di presentazioni, in Dojo dovrete semplicemente tagliuzzare completamente il vostro avversario. Vince chi tagliuzza l’altro completamente per 3 volte. Hockey mi è parso il più riuscito e divertente dei tre, ma forse in questo caso il sensore di movimento avrebbe potuto essere sfruttato di più.

Lo stile è quello semplice e delicato dei disegni dei bambini infarcito da stickers e decorazioni in carta che non vi stancherete mai di guardare. Anche la colonna sonora, delicata ed originale, accompagna con delicatezza le vostre partite senza mai diventare predominante.

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A voler trovare qualche piccolo difetto si potrebbe indicare una longevità non eccezionale, vista anche l’assenza di elementi, come un punteggio finale di completamento, che vi spingano a migliorare le vostre performance. Ma si tratta a ben vedere di una scelta consapevole da parte del team di sviluppo. Tutte le modalità di Snipperclips sono infatti animate da una leggerezza e una spensieratezza che fa a meno di timer e “urgenze” per rendersi divertente e anche per questo Snipperclips è un gioco che facilmente potrete proporre di giocare insieme anche a chi è completamente a digiuno di videogames, che sia un vostro familiare, un’ amica, una fidanzata. E’ proprio questo infatti secondo me il maggior pregio di Snipperclips che sulla console Nintendo viene ulteriormente esaltato proprio dalle caratteristiche della macchina che già “out of the box” mette al centro della sua offerta ludica la condivisione del gioco con la presenza di due controller.

Commento finale

Snipperclips è un gioco fresco e divertente che fa a meno di contatori statistici per offrire un gameplay spensierato e non impegnato anche a chi è completamente a digiuno di videogames. Il multiplayer e la collaborazione tra i giocatori non è mai forzata ma anzi un piacevole momento di condivisione. Questi elementi lo rendono un gioco perfetto per la nuova console Nintendo Switch, da tirare fuori in treno, in aereo o a casa durante una cena con gli amici. E’ insomma un ottimo party game che fa dell’inclusione il suo maggior pregio.

Pro Contro
– Accessibile anche a chi è a digiuno di videogames
– Gioco inclusivo e non esclusivo
– Stile grafico piacevole e delicato
– Longevità non elevatissima
– Poca rigiocabilità
Voto Globale: 80
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Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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