Con il 31 gennaio 2021, il publisher 2K ha annunciato che lo sparatutto in prima persona Battleborn di Gearbox non sarà più giocabile. I server, infatti, sono stati definitivamente chiusi. La cosa era in programma da oltre un anno. Lanciato nel 2016, Battleborn era uno sparatutto in prima persona free-to-play, la cui graduale chiusura era in atto già dal 2019. Il tutto era stato poi riconfermato da alcuni Tweet.
L’annuncio ufficiale, fatto su un post creato l’anno scorso tra le FAQ del sito di supporto 2K è stato aggiornato ieri. Già dal 24 febbraio 2020 il gioco non era più disponibile sugli store digitali e i giocatori non erano più abilitati a comprare valuta in-game. Adesso i server di Battleborn hanno chiuso definitivamente e il gioco non sarà più giocabile.
E’ chiaramente specificato che nessuno dei contenuti del gioco sarà più accessibile: non si potrà giocarlo né online, né peer-to-peer e nemmeno in modalità single player. Nel comunicato Twitter ufficiale, oltre a comunicare la chiusura dei server, il team dichiara quanto segue: “Siamo estremamente orgogliosi del lavoro fatto con questo gioco e vogliamo manifestare a tutta la community il nostro profondo apprezzamento.“
Già nel 2016, stando a Strauss Zelnick, C.E.O. Software di Take-Two Interactive, Battleborn era stato definito come “una delusione“. Il gioco era disponibile per PS4, Xbox One e PC e aveva ricevuto il supporto per la risoluzione 4K su PS4 Pro. Sfortunatamente, il gioco non ha ricevuto l’accoglienza sperata e pertanto il progetto è stato abbandonato.