Recensione Sennheiser VMX 100

Auricolare bluetooth di qualità superiore che, però, delude sotto alcuni aspetti.

Sennheiser VMX 100. Già solo dal marchio gli utenti sanno cosa aspettarsi.

E’ un auricolare Bluetooth con un prezzo e delle specifiche, almeno quelle dichiarate, al di sopra della media.

Per non tralasciare alcun punto, seguiremo la scheda tecnica ufficiale, in modo da chiarire ogni singolo punto:

– “Tecnologia voicemax con doppio microfono”: Utile, in quanto è in grado, tramite un apposito dispositivo dedicato, di controbilanciare i rumori esterni eliminandoli. Peccato, però, che non essendo un modello “in –hear” non sia sufficiente ad eliminare alcuni fra i più comuni suoni cittadini, nella fattispecie traffico in auto, col finestrino semi-aperto e vento in biciclette a velocità molto moderata. Nelle nostre prove, infatti, la sensazione non era certo quella di avere addosso un auricolare di fascia alta, innanzitutto il volume della voce del nostro interlocutore, molto spesso troppo bassa e, per l’appunto, i rumori, troppi e fastidiosi forse anche a causa della scarsa aderenza dell’auricolare all’orecchio. Sicuramente superiore alla media, ma un po’ fuori dalle aspettative.

– “3D ball joint for individual wearing comfort: parliamo quindi di design e ergonomia. Da questo punto di vista, Sennheiser ci ha azzeccato. Tra tanti auricolari forse il migliore per quanto riguarda l’adattamento su entrambi i lati. Oltre a questo, la comodità, durante un’intera giornata di utilizzo si è cominciato a sentire veramente soltanto dopo circa 10 ore, niente male per quello che, inizialmente, sembra un apparecchio davvero ingombrante.

– “Automatic power off/on when closed/opened”: molto pratico il sistema di accensione automatico, è infatti sufficiente aprire il VMX100 per accendere il dispositivo. Dopo pochi secondi saremo già collegati e pronti a parlare.

– “ActiveGard” protection against acoustic shocks: non si verificherà spesso di doversi proteggere da “shock acustici”, ma se dovesse capitare la tecnologia di Sennheiser funziona abbastanza bene, siamo riusciti a riprodurre alcuni forti rumori improvvisi trasmessi attraverso il VMX 100 e il controllo sui decibel ha agito a dovere.

– “Up to 5 hours talking time”: la durata della batteria è veramente buona, in conversazione forse anche qualcosa in più di quanto dichiarato, visto che in due giorni di test, con una sola carica, ha retto per circa 7 ore e mezzo.

– “Up to 100 hours stanby time”: non abbiamo testato appieno questo punto, ma a giudicare da quello precedente possiamo tranquillamente fidarci.

– “Charging directly from USB”: il cavetto usb è incluso nella confezione, anche perché si tratta di un formato proprietario, il che rende abbastanza complicato l’acquisto di un caricatore originale da Auto qualora non si opti per il bundle “3 in 1 travel kit solution”. In compenso viene fornito con la confezione l’adattatore per la presa a muro. Un ingresso micro USB classico l’avrebbe reso più pratico e avrebbe dato la possibilità, a tutti, di acquistare un caricatore da auto in autogrill con 10 euro in più.

– “Superior Sennheiser audio quality”: ci sarebbe molto da dire. Molte volte vediamo aziende intere mobilitarsi per fare i miracoli in ambiti in cui, praticamente, è impossibile. Che sia il caso degli auricolari bluetooth? La qualità dell’audio è sicuramente buona, tanto quanto quella dell’ultimo auricolare da 15 euro però. Troppe variabili in gioco, in quanto il più delle volte è il segnale a fare la differenza, la cosa che più di tutte si nota, invece, è il fatto che proprio la ricezione bluetooth tra auricolare e telefono tenda a svanire già quando il telefono è in tasca, e i test sono stati fatti con Blackberry Torch, Samsung Galaxy i9000 e Iphone 4, tutt’altro che dispositivi vecchi e con tecnologi bluetooth di ultima generazione.

– “Two way speaker for choice of left/right side waring”: trovata geniale. Penserete che sia una cosa scontata, ma in alcuni modelli bisogna impegnarsi davvero tanto per capire come girare I diversi component per fare in modo di indossarlo sull’orecchio opposto. Nel caso si Sennheiser, invece, è sufficiente cambiare lato in quanto l’altoparlante è presente su entrambi i lati dell’apparecchio.

– “steel mesh protected speaker unit”: materiali davvero ottimi. E oltre che alla vista lo si nota al tatto, davvero robusto e ben assemblato.

– “Extremely lightweight and comfortable”: confermato anche questo punto. Pesa solo 17g, il che lo rende, come già anticipato, molto comodo. Vi possiamo assicurare che capita spesso di dimenticarselo addosso.

Per concludere possiamo dire che sicuramente ci siamo trovati di fronte a un ottimo prodotto, anche se, le tecnologie più importanti non si fanno sentire così tanto.

Un prodotto assolutamente consigliato a chi deve indossare l’auricolare per molto tempo, ma se cercate la qualità pura del suono, potete anche spendere meno per avere lo stesso.

Sennheiser propone di nuovo un prodotto buono, all’altezza del marchio e a un prezzo che si addice più al brand che non al valore intrinseco. In conclusione, se potete permettervelo, assolutamente consigliato e da non farsi scappare se lo si trova a buon prezzo in rete, che al momento oscilla tra i 72 e 130 euro.