Recensione Bulletstorm

Ottimo lavoro People Can Fly

Il comparto grafico di Bulletstorm realizzato dagli sviluppatori di People Can Fly, è sicuramente molto curato. Realizzato attraverso l’utilizzo dell’ormai celebre motore Unreal Engine 3, pur non trattandosi di una delle migliori grafiche videoludiche realizzate negli ultimi anni, riesce a difendersi molto bene. Questo grazie a scene animate realizzate in maniera molto accurata e bellissime da vedere ed agli ambienti molto curati nei particolari e diversi tra loro nel design, con in particolare alcuni panorami che risultato un vero e proprio spettacolo per gli occhi.

Bulletstorm

In tal senso, invece, meno cura è stata riposta nella realizzazione dei nemici, i quali non sono molto differenti tra loro nelle fattezze, tranne che per alcune eccezioni.

Da sottolineare poi il fattore della longevità. La campagna principale, infatti, avrà una durata che potrà variare tra le otto e le dieci ore, ulteriormente espandibili grazie alla presenza di oggetti collezionabili, a livelli di difficoltà superiore ed alla presenza appunto delle skill shots, le quali sono numerosissime e per questo quasi impossibili da effettuare durante un’unica partita. Senza contare poi la modalità multiplayer, di cui abbiamo già parlato, non eccezionale ma che regalerà qualche altra ora di divertimento.

Infine il comparto sonoro è afflitto da alcuni problemi. Mentre infatti gli effetti sonori e le musiche risultano perfetti, il vero problema risiede nella traduzione e doppiaggio italiano, quest’ultimo assolutamente inferiore alla controparte inglese. Davvero un peccato.

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