700 volte Dante, quando la Divina Commedia è a portata di pad

Il 2021 è l’anno di Durante Alighieri, meglio noto come Dante. Infatti, durante quest’anno si celebra il 700esimo anniversario della morte del Sommo Poeta fiorentino, conosciuto al mondo per aver scritto una delle opere più ardite e lette di sempre: la Divina Commedia.

Sicuramente molti di voi conoscono la Comedia, in quanto materia di studio, ma per essere sicuri facciamo un breve ripasso. Questo componimento poetico-allegorico, scritto in terzine incatenate di endacasillabe, ci racconta il lungo viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso dell’artista toscano.

Restare indifferenti di fronte ad un’opera di tale bellezza è a dir poco impossibile, tanto da coinvolgere persino il mondo dei videogiochi. Infatti, negli anni, diversi titoli hanno attinto ad alcuni aspetti dell’opera dantesca più nota.

Ebbene, per celebrare a nostro modo questo importante anniversario, abbiamo deciso di parlarvi di quali titoli, più o meno recenti, hanno deciso di prendere ispirazione dalla Divina Commedia di Dante Alighieri.

Dante’s Inferno (2010)

Iniziamo il nostro viaggio partendo dal titolo più noto. Infatti, il videogioco sviluppato nel 2010 da Visceral Games ed Electronic Arts è il primo esperimento videoludico collegato all’opera del Sommo Poeta, ovviamente attraverso alcune modifiche utili ad aumentarne la giocabilità.

Il titolo in questione, ci presenta un Dante diverso, infatti, si tratta di un ex Crociato che discende negli inferi al fine di salvare la sua amata Beatrice dalle grinfie de “Lo ‘mperador del doloroso Regno“, meglio noto come Lucifero.

Quest’avventura hack ‘n slash (simile per molti aspetti a quelle di Kratos) disponibile per PS3 e Xbox 360 porterà l’eroe con la croce scolpita sul petto ad affrontare i propri peccati e riscoprire dolorosi ricordi, dal passato della sua famiglia a i misfatti commessi durante la Terza Crociata.

Anche in questo caso il nostro eroe è guidato da Virgilio (doppiato da Gianluca Iacono), che attraverso le terzine dantesche ci illustra gironi e peccatori, nonostante gran parte del lavoro venga affidato alla Falce della Morte e alla Croce Divina in nostro possesso.

Oltre il videogioco è possibile seguire le avventure di questo Dante alternativo attraverso l’anime Dante’s Inferno – Un poema animato. Quest’ultimo, è attualmente disponibile grazie alla piattaforma streaming Amazon Prime.


Dante VR – La Porta dell’Inferno (2020)

Questo videogioco realizzato per la Realtà Virtuale è un bellissimo esempio di come in Italia, se c’è collaborazione, si ottengono risultati interessanti. Il progetto, nato dagli sforzi congiunti della start up italiana Beyond the Gate, il Collegio San Carlo di Milano e La Società Dante Alighieri , permette agli utenti di sperimentare la realtà rappresentata nel primo canto dell’Inferno.

L’avventura presentata all’interno di questo titolo educativo vi porterà ad attraversare una versione digitale delle Selva Oscura e scoprire assieme al Sommo Poeta toscano gli spaventosi e claustrofobici anfratti della stessa, fino all’incontro con le tre Fiere ed il poeta romano Publio Virgilio Marone, meglio noto come Virgilio.

Purtroppo, il progetto non ci permette di continuare il viaggio tra vizi, peccatori e beati. Speriamo che un giorno questa interessante idea si trasformi in un prodotto completo.


Dante’s Sinner Filter (2021)

Se anche voi non potete fare a meno di provare una vera esperienza infernale in compagnia di Dante, lo scorso anno è approdato su dispositivi mobile un altro titolo liberamente ispirato all’universo creato dal poeta fiorentino.

In questa avventura dal fascino decisamente retrò, impersonerete proprio Dante, che ritorna agli Inferi con lo scopo di recuperare alcuni peccatori che sono sfuggiti dall’orribile giudizio di Minosse (citato nel Canto V dell’Inferno).

Questo particolare videogioco, suddiviso in 33 livelli, uno dedicato a ciascun girone dell’Inferno, vi porterà a catturare i vari dannati scappando. Avete capito bene, visto che il protagonista non è abituato alla violenza, dovrà riportare al loro posto i dannati correndo qua e la per gli Inferi.

Nel caso vogliate scaricare questa interessante app, cliccate qui per la versione iOS o qui per quella Android.


Bonus: Devil May Cry

Anche se fuori concorso, non potevamo lasciare da parte uno dei primi videogiochi che hanno diffuso maggiormente il nome di Dante nel mondo. Nonostante non vi siano grandi somiglianze alla Comedia del Sommo Poeta, non si può dire che Capcom non abbia in qualche modo tratto vantaggio dall’opera poetica. Infatti, basti pensare al nome del protagonista (lo stesso dell’artista toscano) e di suo fratello gemello, Vergil.

Insomma, non attraverseremo i gironi dell’Inferno ed i Cieli del Paradiso, ma siamo sicuri che giocando a Devil May Cry (qui la recensione dell’ultimo capitolo) saremo protagonisti indiscussi di una esperienza infernale. Osservando attentamente la storia e le dinamiche di questo hack ‘n slash di successo possiamo notare che il team di sviluppo si è preso la briga di creare due interessantissimi personaggi, demolendo ed invertendo i caratteri dei poeti da cui prendono il nome.

Concludiamo questo speciale dedicato a Dante, provando ad indossare l’alloro e scrivere versi alla sua maniera.

Speriam che lo speciale nostro di gradimento vi sia stato, e che la lettura sua portato abbia a voi un godimento adeguato.

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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