Maggiore potenza in azione
Dopo pochi minuti di giocato non si può certo che apprezzare un netto miglioramento grafico, e già dalle parole di Brian Fleming, produttore e co-fondatore di Sucker Punch, si è potuta intuire la qualità che gli sviluppatori hanno ricercato per questo secondo episodio. Tenendo presente che il titolo appartiene al genere free-roaming, dove ogni ambientazione di gioco è interamente giocabile grazie alla sua natura sandbox, è ovvio che non si potranno avere le punte di eccellenza come ad esempio in Uncharted 2, vincitore finora del miglior comparto grafico su console Playstation 3, ma il risultato è comunque impressionante.
Non ci vogliamo dilungare troppo su quello che sentirete presto nell’intervista a Brian e nel video della conferenza, ma piuttosto soffermarci su alcuni aspetti più tecnici che riguardano inFamous 2.
Le strade affollate di civili, le inquadrature dal chiaro movimento cinematografico, le animazioni ancora più credibili e i personaggi più curati, sono solo l’antipasto per la gioia degli occhi. Nel momento in cui ci si comincia a muovere in lungo e in largo, ad usare i poteri o anche a scatenare qualche deflagrazione, si rimane colpiti dagli effetti di luce che abbaglia e si rinfrange su ogni oggetto dello schermo, mentre gli elementi particellari di fumo e detriti creano sostanza e contenuto per ogni esplosione sia piccola che grande, e la palette di colori, ora più armoniosa e stilisticamente più bella, riesce ad incantare ogni spettatore.
Dobbiamo dire che il prodotto non è esente da piccoli difetti come un anti-aliasing non ancora curato al meglio e un’ intelligenza artificiale da approfondire maggiormente.