Recensione Garden Rush, sfida al miglior pollice verde

Non sappiamo se l’erba del vicino sia effettivamente sempre più verde, ma una cosa è certa: Garden Rush ci ha ricordato quanto può essere divertente darsi battaglia tra orti e vegetali.

Ideato dall’esordiente neozelandese Ki Mansell con il supporto artistico del veterano Paul Mafayon (King of Tokyo), il titolo Space Cowboys si presenta come un competitivo per due giocatori in cui il successo sarà determinato dal raccolto più veloce ed abbondante. Un compito non così semplice, tra screzi reciproci, gnomi dispettosi e talpe affamate.

Garden Rush è disponibile al prezzo di € 22,99 dal 18 Aprile nei negozi fisici e presso i rivenditori online (come Amazon), distribuito nel nostro Paese da Asmodee Italia.

Confezione di vendita

Ci sono prodotti che riescono a sorprendere genuinamente fin dalla presentazione e Garden Rush rientra a pieno titolo tra di essi. Nello specifico, non tanto per un’estetica folgorante (sebbene il contributo di Mafayon sia evidente) quando soprattutto per materiali e design costruttivo.

La confezione di Garden Rush si presenta con proporzioni simmetriche (18 cm di lunghezza per 18 cm di altezza, oltre a 4,2 cm di profondità) ed un peso contenuto, che la rende piuttosto adatta alla portabilità (ma anche ad occupare uno spazio modesto in libreria). Lo stupore tuttavia inizia al momento dell’unboxing.

L’apertura magnetica della confezione rivela infatti un coperchio separabile, che diventa la plancia stessa del gioco. Il corpo della scatola, una volta rovesciato, integra il setup iniziale svolgendo il ruolo di tabellone segna punti. La natura “trasformabile” del packaging assume ancor più lustro e personalità grazie alla ricca dotazione interna.

A colpire immediatamente è la presenza di un sacchetto (in juta), brandizzato Garden Rush, che contiene sessanta segnalini Verdura (in legno). Fa poi capolino una carismatica busta di carta (che mette in guardia i meno esperti) contenente otto segnalini Attrezzo/Talpa (che integrano la modalità per esperti). Infine troviamo il regolamento, una piccola plancia Trampolino (che va annessa al tabellone di gioco), due pedine Gnomo (che rappresenteranno i giocatori sul tabellone segna punti) ed una pedina primo giocatore (in cartoncino componibile).

Si tratta di una dotazione ricca e molto variegata, che spazia nella proposta di materiali di qualità e con una particolarissima attenzione al design generale. Si tratta di un gusto che non troviamo così tanto spesso anche nei prodotti di maggior fascia di prezzo, il che rende ancor più apprezzabile nel modesto esordio di Ki Mansell.

Regole della partita

Le regole di Garden Rush risultano molto intuitive e particolarmente adatte ad ogni categoria di giocatore.

Il setup è estremamente rapido: basta rovesciare i due componenti della confezione per predisporre la plancia di gioco. Essa si completa disponendo l’elemento Trampolino accanto alla riga centrale, la Siepe. Fatto questo, si dovrano pescare casualmente dal sacchetto cinque segnalini Verdura e porli lungo le caselle centrali con il lato Verdura Doppia verso l’alto. Una sesta Verdura andrà collocata sul Trampolino. Il gioco si svolge a turni alterni tra due giocatori. Ad ogni turno, si deve effettuare una di due azioni.

Si può collocare un segnalino nel proprio Orto, scegliendolo a piacere dalla Siepe. Se si sceglie di collocare il segnalino su una casella che si trova nella stessa colonna in cui si trovava quando è stato preso dalla Siepe, deve essere lasciato con il lato Verdura Doppia a faccia in su. Se si sceglie di collocarlo su una casella che si trova in una colonna diversa, occorre girarlo sul suo lato Verdura Singola. Scelto il segnalino, si fa fanno scorrere i segnalin rimanenti fino ad occupare lo spazio lasciato vuoto, attingendo dal Trampolino (rimpiazzandolo a sua volta pescando dal sacchetto).

Se non si vuol collocore un segnalino, è necessario raccogliere un Lotto Verdura. A seconda della disposizione delle Verdure nel vostro Orto, esse possono essere scambiate per un Lotto Verdura (al tasso di cambio indicato in plancia). A seconda del numero di segnalini raccolti nell’ambito del Lotto Verdura, il giocatore guadagna punti che gli permettono di avanzare nella plancia nel tabellone segna punti.

Il primo giocatore che completa il percorso, vince. Dopo aver preso pratica con le regole base, è possibile introdurre la meccanica degli Attrezzi, i quali permettono di giostrare bonus e malus in grado di ribaltare le sorti delle partite.

L’esperienza di gioco

Garden Rush si è rivelato, pur nella sua grande semplicità, un’esperienza amabilmente tattica.

Le regole di base sono, in linea generale, molto lineari dando vita ad un ritmo simile a quello di tanti altri prodotti a base di piazzamento tessere senza troppe interazioni con l’avversario. La musica cambia decisamente nel momento in cui si introducono Talpe ed Attrezzi. Questi segnalini speciali riescono ad attribuire a Garden Rush una maggiore stratificazione strategica, permettendo di mitigare la percentuale di alea. Ricorrere ad un Attrezzo nel momento giusto o ritrovarsi con una Talpa fastidiosa nella propria scacchiera sono elementi che inalzano la competività delle partite, con piacevoli e divertenti screzi tra i giocatori (che sono il sale della vita, diciamocelo).

Anche introducendo le regole avanzate, inoltre, non abbiamo riscontrato una particolare complessità di approccio. Il risultato è che Garden Rush può essere agevolmente consigliato a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dei giochi da tavolo per due giocatori, senza andare incontro ad esperienze troppo complesse (soprattutto per i più piccoli). La durata moderata delle partite (anche i duelli più tirati non vanno oltre la mezz’ora) costituisce un ulteriore punto a favore per il tipo di esperienza che la proposta Space Cowboys vuole presentare.

Non possiamo poi non sottolineare, nuovamente, la cura riposta nella varietà e qualità dei materiali. Un aspetto, quest’ultimo, che da un sapore premium al boardgame pubblicato da Asmodee Italia anche al netto di un prezzo di cartellino davvero economico ed accomodante. Chi ama i giochi ben presentati e che si spingono al di là delle classiche fustelle, Garden Rush può essere anche visto come una piccola sfiziosità collezionistica.

Commento finale

Garden Rush si è rivelato un competitivo delizioso, grazie ad un avvincente remix di meccaniche tradizionali. L’opera di esordio di Ki Mansell mescola piazzamento tessere, hot potato e pattern building dando vita ad un’esperienza sempre accessibile ed al contempo deliziosamente strategica. Il boardgame Asmodee rappresenta una scelta consigliata soprattutto per chi cerca una proposta con regole semplici, adatte a tutto il pubblico. Una nota di particolare merito va poi alla confezione nonché ai materiali usati, graziati da una cura qualitativa a volte assente perfino in produzioni di maggior blasone.

Si ringrazia Asmodee Italia per il gioco

7.5

Garden Rush


Garden Rush si è rivelato un competitivo delizioso, grazie ad un avvincente remix di meccaniche tradizionali. L'opera di esordio di Ki Mansell mescola piazzamento tessere, hot potato e pattern building dando vita ad un'esperienza sempre accessibile ed al contempo deliziosamente strategica. Il boardgame Asmodee rappresenta una scelta consigliata soprattutto per chi cerca una proposta con regole semplici, adatte a tutto il pubblico. Una nota di particolare merito va poi alla confezione nonché ai materiali usati, graziati da una cura qualitativa a volte assente perfino in produzioni di maggior blasone.

PRO

Packaging e componentistica di grande cura e qualità | Regolamento chiaro ed accessibile | Attrezzi e Talpe aumentano la profondità strategica |

CONTRO

Senza tessere bonus, l'esperienza può risultare troppo lineare | Mix efficace di meccaniche tradizionali, senza tuttavia spunti di particolare originalità | Chi cerca sfide impegnative potrebbe orientarsi verso qualcosa di più complesso |
Danilo Di Gennaro
Danilo Di Gennaro
Viaggiatore nel tempo, utilizzatore della Forza, ex SOLDIER di 1° classe. Accanto ad una passione incrollabile verso il media videoludico da oltre 30 anni, nel tempo mi appassiono quadrimensionalmente a tutto ciò che proviene dal Giappone, nonché a cinema, serie tv, supereroi e molto altro. Allons-y.

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