Struttura di gioco
Le missioni di Sniper Ghost Warrior sono state riviste e reinventate di sana pianta, il gameplay del titolo non si discosta di molto rispetto i titoli più blasonati come “Call of Duty”, “Battlefield Bad Company”, infatti i controlli sono abbastanza simili e molto intuitivi.
Il gioco come in precedenza detto ci vede protagonisti di una vera e propria ribellione, naturalmente con il ruolo di appoggio ma con lo stesso fine ultimo dei ribelli: mettere la parola fine a questa dittatura.
Le missioni complessivamente sono molto lineari, non c’è la possibilità di andare liberamente per la giungla in quanto ci imbatteremmo appena raggiunto l’out della mappa in barriere trasparenti, una distesa di piante che impediranno il cammino oppure un timer che costringerà il giocatore a rientrare in mappa prima di causare il fallimento della missione.
Le mappe di gioco risultano quindi molto ristrette e spesso ci ritroveremo ad attraversare una mappa da un punto A ad un punto B, senza grossi grattacapi, imbattendoci in ambienti abbastanza ricchi di vegetazione ma molto scarni di dettagli.
Le missioni potranno essere completate in circa 35 minuti a livello “normale” in circa 50 minuti a livello “difficile”, più che altro quelle missioni più stealth che richiederanno la massima accuratezza per non esser scoperti.
Sparsi per i livelli ci sono alcune pagine da raccogliere che fungeranno da “Extra”: situati in un punti abbastanza strategici e difficilmente individuabili, obbligheranno il giocatore ad un maggiore impegno sopratutto per tutti coloro che sono a caccia di trofei.
Il gioco dispone di un salvataggio automatico e di un sistema di Checkpoint che è nostro parere è del tutto mal calibrato; Sarà possibile ad esempio imbattersi in una serie di checkpoint dove non sarà presente nessun nemico o qualche sporadico nemico, mentre in alcune fasi più concitate, il checkpoint è disposto ad una distanza tale che in caso di fallimento costringerà il giocatore a ripetere intere sequenze di gioco. Cosa poco gradita e poco comprensibile inoltre è il blocco per il checkpoint o il salvataggio automatico, per circa 5-10 secondi.
