Graficamente suggestivo
A corredare il tutto Radical Entertainment si è concentrata anche nel migliorare l’aspetto estetico del titolo, incrementando ogni aspetto visivo e donandogli un look molto più curato e ricco di effetti spettacolari.
Il gioco purtroppo è ancora in versione pre-beta e da quel poco che è stato mostrato fin’ora senz’ombra di dubbio l’aspetto visivo eclissa già il suo predecessore, presentando modelli poligonali sia dei personaggi che degli ambienti eccellenti, effetti di luci e ombre degni di nota.
La città di New York, oltre alla suddivisione in tre aree come citato in precedenza, ha beneficiato di una maggiore attenzione e cura nei dettagli, presentando edifici differenti tra loro e non più tutti simili, con una raffinata cura ai particolari regalando facili colpi d’occhio allo spettatore.
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Gli sviluppatori non si sono soffermati ad una maggiore attenzione del comparto grafico, ma sono riusciti ricreare una NYZ (New York Zone), devastata, infestata dalla pestilenza, un degrado paesaggistico davvero sorprendente, sostituendo le geometrie perfette del primo capitolo, in un ambiente più irregolare dovuto agli eventi che si verificheranno in questa nuova versione.
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Non mancano buoni effetti particellari di fumo e detriti a confezionare una gestione della fisica accentuata dal gameplay tipico del titolo ma decisamente in linea con le evoluzione del protagonista in uno scenario fuori dal normale.
