Direttamente su Nintendo Switch un grande classico delle sale giochi di un tempo: l’immortale Air Hockey.
Versione testata: Nintendo Switch
Sin dal suo annuncio, Nintendo Switch ha fatto sognare tutti i suoi ammiratori, di vecchia data e non. Che fossero incubi, legati ai più refrattari della formula ibrida, o bei pensieri è spettato alla personale opinione delle persone. Nessuno, tuttavia, si sarebbe aspettato un parco titoli realmente vasto come quello mostrato dalla casa nipponica. Dai Tripla A e killer app agli indie meno conosciuti, nulla è sfuggito al controllo di Nintendo. Che si fosse fatto un salto in mondi immaginari popolati da bizzarre creature o che si fosse tornati in sala giochi, ogni utente è stato accontentato. E proprio per accontentare ogni utente, Sabec ha prodotto, con – pochi – sforzi, Air Hockey, rivisitazione del famoso gioco da Bowling il sabato sera.
Il titolo è una semplice simulazione di ciò che quel gioco è, senza troppi fronzoli o strane feature che minerebbero la purezza e l’intenzione del gioco stesso. Armati del proprio paddle, affronteremo avversari in una sfide a colpi di goal, cercando di totalizzare più reti del nostro avversario, che sia l’IA o che sia un amico fisico. Sì, ho scritto fisico. Il gioco, infatti, permetterà a un amico di collegare un pad o prendere un Joy-con e sfidarci a colpi di goal.
Inserisci un euro e divertiti.
Come stavo scrivendo, il gioco permette di sfidare un amico. Armati del proprio Joy-con, potremmo sfidarci e confrontarci fino al raggiungimento delle reti massime. Tuttavia, qui iniziano i problemi.
Il titolo, purtroppo, non gode di un’ottima sensibilità, e ciò è ripetutamente dimostrato con il paddle che o si muove troppo poco o si muove troppo. Di fatto, così facendo giocare con tranquillità è quasi impossibile, certi di sbagliare in qualsiasi momento per errori non propri.
Inoltre, l’IA è veramente troppo sbilanciata. Al livello minimo di sfida, riesce a prevedere ogni singola mossa con una precisione quasi chirurgica, mentre, invece, staremo lottando contro i comandi che fanno quel che vogliono.
Come se non bastasse, l’area per segnare è enorme rispetto alla porta; pertanto, rischieremo di subire una rete nonostante il puck in realtà sia vicino alla trequarti, rendendo il tutto frustrante.
Sono previste poi due modalità camera: la prima laterale dall’alto, con le due porte a destra e sinistra dello schermo; la seconda frontale, con diversi gradi di inclinazione rispetto al piano di gioco.
Scialbo, purtroppo, il contenuto offerto. Oltre alla modalità 1v1 single e multiplayer, difatti, vi è… il vuoto. Nessun altro contenuto, nessun altra feature, nemmeno una banale personalizzazione del piano di gioco, dei paddle o del puck. Niente di niente.
A livello tecnico, infine, nulla da dire. Il titolo si dimostra stabile sia docked sia in modalità portatile, senza sbavare di un fotogramma. La risoluzione è fissa, e gira in HD ready a 60 fotogrammi per secondo.
Conclusioni.
Sicuramente, Air Hockey non è un gioco né straordinario né memorabile. Di certo non è questo il suo scopo. Questo infatti è divertire. Non ci riesce troppo bene, anzi; troppi problemi per troppo poco contenuto. Una sola modalità, tra l’altro senza un preciso scopo, non basta nemmeno per giustificare i 7,99 € al quale è proposto. Si spera che in futuro vengano aggiunte nuove feature e nuove modalità, per rendere il titolo più corposo e degno di nota.
- Divertente da giocare con un amico
- Comandi sballati
- Nessun contenuto
- Prezzo eccessivo