Amd rinnova l’impegno nei confronti dell’ambiente superando l’obiettivo di riduzione del 40% delle emissioni di gas serra
Amd sempre più verde
AMD ha illustrato i nuovi obiettivi per il 2007 riguardanti la riduzione delle emissioni di gas serra in tutti i propri impianti produttivi , sedi e tramite i propri prodotti. AMD, in occasione della settima edizione del Global Climate Protection Plan, conferma la prosecuzione della propria strategia e delinea gli obiettivi nell’intento di ridurre l’impatto sul clima attraverso prodotti ad alta efficienza energetica, attività produttive sostenibili e iniziative di leadership aziendale. Dalla presentazione del primo Global Climate Protection Plan annuale, avvenuta nel 2001, AMD ha superato l’obiettivo stabilito dal programma EPA Climate Leaders volto a ridurre le emissioni di gas serra del 40%* entro il 2007, abbassandole di oltre il 50% già dal 2002.
“AMD è uno dei principali partner del programma EPA Climate Leaders”, ha sottolineato Kathleen Hogan, Direttore della Climate Protection Partnerships Division della U.S. Environmental Protection Agency. “Gli straordinari risultati ottenuti da AMD nella riduzione delle emissioni di gas serra dimostrano chiaramente quale sia la strada giusta da percorrere”.
AMD ha ottenuto questi lusinghieri risultati nella tutela dell’ambiente attraverso l’ampliamento delle attività per la produzione dei wafer a Dresda, utilizzando impianti con processi di trigenerazione ad alta efficienza, la riduzione in termini assoluti delle emissioni di PFC (PerFluoroCompound) di oltre il 95% (ai livelli precedenti il 1995), l’acquisto del 100% di energia rinnovabile per alimentare l’impianto di Austin (Texas) nell’ambito del programma Austin Energy GreenChoice®, e la riduzione del consumo energetico normale di quasi il 40% attraverso l’accresciuta efficienza degli impianti in tutto il mondo.
“L’impegno di AMD nella riduzione del proprio impatto ambientale si estende oltre le attività operative e di produzione, attraverso l’attuazione di un approccio realmente olistico al modo di fare business”, ha spiegato Hector Ruiz, Chairman e CEO di AMD.
“La settima edizione del Global Climate Protection Plan definisce un approccio bilanciato alla valutazione e al costante miglioramento della nostra efficienza ambientale a livello globale, dal modo di gestire le infrastrutture aziendali sino allo sviluppo di nuovi prodotti in grado di offrire superiori livelli di performance-per-watt. Ponendo il focus sull’efficienza energetica e sulla salvaguardia dell’ambiente in ogni aspetto delle nostre attività siamo stati in grado non soltanto di ridurre il nostro impatto complessivo sull’ambiente, ma anche di favorire la transizione globale verso l’elaborazione a basso consumo, dai computer palmari ai datacenter”.
A testimonianza dell’impegno nei confronti dell’ambiente, il programma 2007 Global Climate Protection Plan definisce i seguenti nuovi obiettivi:
– Ulteriore riduzione del 33% entro il 2010 delle normali emissioni di gas serra (così come definito nel Carbon Equivalent Emissions/Manufacturing Index) rispetto al 2006.
– Ulteriore riduzione entro il 2010 del normale consumo energetico (così come definito nel Kilowatt Hours (kWh)/Manufacturing Index) del 40% rispetto al 2006.
– Prosecuzione dell’impegno volto a sensibilizzare il settore in merito al risparmio energetico sia dal punto di vista dei prodotti che da quello aziendale.
Uno dei cardini dell’approccio integrato adottato da AMD è rappresentato dagli sforzi volti a sensibilizzare le diverse categoria di interlocutori della società in merito all’efficienza energetica e dalla ricerca della costante collaborazione con l’obiettivo di favorire l’evoluzione di un’innovazione e un procurement IT eco-compatibili. Per il secondo anno consecutivo AMD è uno dei principali sponsor del concorso California Clean Tech Open “Smart Power”, il quale premia le tecnologie dimostratesi capaci di assicurare ad aziende e consumatori un superiore controllo su tempi e modi di distribuzione e utilizzo dell’energia. Tra i promotori dell’iniziativa The Green Grid, AMD collabora attivamente con le aziende dell’intero settore IT oltre che con organismi nazionali e internazionali quali la Commissione Europea, la U.S. Environmental Protection Agency, il Dipartimento statunitense dell’Energia e la Energy Research and Development Authority dello Stato di New York, con l’obiettivo di identificare nuove soluzioni ai problemi di alimentazione e raffreddamento dei datacenter.
Quest’anno AMD ha annunciato i risultati di uno studio rivoluzionario commissionato dalla società, nell’ambito del quale Jonathan Koomey, Ph.D., Staff Scientist del Lawrence Berkeley National Laboratories e Consulting Professor della Stanford University, ha calcolato il consumo energetico di tutti i server esistenti nel mondo. Il Dr. Koomey ha così scoperto che l’energia consumata dai soli server esistenti negli Stati Uniti è raddoppiata negli ultimi cinque anni.
Per maggiori informazioni riguardo l’iniziativa AMD Global Climate Protection Plan è possibile visitare l’indirizzo: www.amd.com/climate.
* Così come definito nel Carbon Equivalent Emissions/Manufacturing Index con riferimento al 2002.