Nell’attesa dell’uscita ufficiale di F1 23, il celeberrimo gioco basato sulla Formula 1, sviluppato da Codemasters ed edito da EA, abbiamo passato qualche giorno in compagnia dell’ultima evoluzione del titolo per il 2023.
Questa non sarà ovviamente una recensione, tanto meno un’anteprima completa, in quanto come da accordi con il publisher, non possiamo ancora parlarvi della modalità carriera denominata Braking Point. Nello specifico, se vorrete leggere approfondimenti in merito a questa modalità di gioco, che per altro è una delle più importanti, vi invitiamo a tornare sul nostro sito nei prossimi giorni …
Versione testata: PC
Consideratela piuttosto un primissimo assaggio a ruote scoperte, di cosa ci prospetterà la Formula 1 in salsa videoludica per quest’anno. Scopriamo insieme più nel dettaglio, cosa abbiamo provato e cosa ci ha lasciato nell’attesa della release definitiva.
Cosa abbiamo provato
In questo stato del codice EA ci ha messo a disposizione alcuni elementi di F1 23, tra cui i circuiti di Bahrain, Miami, Canada, Hungary, Imola, Great Britain, Brazil. Non erano disponibili purtroppo i due nuovi circuiti aggiunti quest’anno, ovvero Gran Premio di Las Vegas e il Losail International Circuit in Qatar.
Le modalità disponibili erano Grand Prix, Time Trial e appunto Braking Point di cui parleremo approfonditamente a fine mese.
Riguardo ad auto e piloti invece, erano tutte già disponibili in questa prima prova. Ritroviamo l’attuale detentore del titolo iridato, Max Verstappen (anche volto copertina della Champions Edition) Lewis Hamilton, Charles Leclerc, Lando Norris, i cui faccioni sono invece stampati sull’edizione standard, e tanti altri come gli esordienti Logan Sargeant e Nyck De Vries e il veterano, nonché due volte Campione del Mondo, Fernando Alonso.
Le novità di F1 23 riportate da EA
Ridefinizione dell’handling e della fisica
Grazie al feedback del team di F1, la maneggevolezza dei veicoli di F1 23 è stata notevolmente migliorata sia per i giocatori al volante che per quelli che usano il pad.
La nuova fisica dei veicoli offre alle auto una migliore trazione in frenata, accelerazione e tenuta in curva, consentendo un comportamento più prevedibile.
Inoltre, un maggiore equilibrio tra aerodinamica e aderenza degli pneumatici garantisce una sensazione più realistica.
Precision Drive
Questa è una feature che interesserà moltissimo tutti i giocatori che usano il pad. Si potrà gareggiare ruota a ruota con maggiore controllo, precisione e finezza grazie alla riscrittura della tecnologia del controller che offre una sensazione più realistica, e offre maggiore sicurezza ai giocatori che utilizzano il pad soprattutto nei momenti cruciali della gara.
Durata della gara al 35%
A seguito del feedback della community, debutta la distanza di gara del 35%, che garantisce il perfetto punto di equilibrio tra breve e lungo. Consentirà una strategia di gara realistica, dove l’usura degli pneumatici rimarrà un fattore chiave, senza però essere impegnati troppo tempo in ogni gara.
Illuminazione e paletta di colori
In tutto il gioco è stato implementato un nuovo sistema di codifica dei colori, simile a quello utilizzato nei film e in TV, e sono stati apportati miglioramenti all’illuminazione, dando vita così a un’esperienza visiva più fedele alla realtà.
Realtà virtuale
La VR offrirà l’esperienza di F1 più autentica che si possa immaginare. Saranno supportati nativamente i seguenti visori:
- Valve Index,
- Oculus Quest 2 + Link Cable,
- Oculus Rift S,
- HTC Vive,
- HTC Vive Cosmos.
Specifiche per PC
Di seguito riportiamo le specifiche raccomandate richieste da EA, e la configurazione del PC con il quale abbiamo provato questo F1 23.
Raccomandato:
- Requires a 64-bit processor and operating system
- OS: Windows 10 64-bit (Version 21H1 or higher)
- Processor: Intel Core i5 9600K or AMD Ryzen 5 2600X
- Memory: 16 GB RAM
- Graphics: NVIDIA GTX 1660 Ti or AMD RX 590 | For Ray Tracing: GeForce RTX 3070 or Radeon
- RX 6800 | For VR: NVIDIA RTX 2070 or AMD RX 6700 XT
- Graphics Driver: NVIDIA 528.49 (or higher) / AMD 23.2.1 (or higher)
- DirectX: Version 12
- Storage: 80 GB available space
- Sound Card: DirectX Compatible
PC della redazione:
- Mobo: Asus Tuf X570- Plus Gaming
- Cpu: AMD Ryzen 5800X
- Gpu: 3080Ti FE
- Ssd: Sabrent Nvme 2.0 1TB
- Ram: Ballistix 3600mhz , DDR4, 16GB
- Video: Samsung Odyssey G9 Neo
F1 23 volante alla mano
Premessa velocissima prima di proseguire. La nostra prova è stata effettuata con hardware Simagic, ovvero attrezzatura di alto livello, ma non commerciale come potrebbero essere Logitech, Thrustmaster o Fanatec. A livello di compatibilità ci ha pienamente soddisfatto, riconoscendo volante, base motore e pedaliera senza esitazioni. Addirittura abbiamo trovato nel menù dei controlli, dei preset già pronti per il tipo di hardware che abbiamo utilizzato. Davvero una gradita sorpresa.
Il 2022 (qui la nostra recensione) per la F1 è stato un anno importantissimo a livello di novità regolamentari. Sono state introdotte molte nuove norme al fine di rendere il più famoso circo di gare automobilistiche, ancor più accattivante e divertente agli occhi degli spettatori. Di conseguenza anche Codemasters, in quanto principale produttore di titoli basati sulla F1, si è prontamente adeguata. Il risultato scaturito è stato un gioco completamente diverso dal passato, che ha offerto molta carne al fuoco ai sui appassionati.
F1 23 necessariamente non godrà di un altrettanto corposo aggiornamento. Non è colpa di nessuno è, sia chiaro, è un semplice dato di fatto e va interpretato con serenità. In più, come per tutti gli altri titoli con uscita a cadenza annuale, il team di sviluppo può concentrarsi accuratamente solamente su alcuni aspetti del gioco e la risultante sarà più simile ad un consistente aggiornamento, piuttosto che all’impressione di avere un gioco totalmente nuovo tra le mani (vedi i vari FIFA & co.).
Quanto detto comporta che F1 23, nonostante le novità introdotte, non si discosti molto dal suo predecessore. Anzi, ne sfrutta a pieno ed ottimizza le feature che ne hanno decretato il successo lo scorso anno, cesellandone minuziosamente gli aspetti che dovevano essere migliorati.
Ovviamente stiamo parlando di una manciata di ore in pista, va da se che al fine di percepire raffinatamente le novità a livello di handling, dovremo passare molte più ore al volante.
Simcade, la giusta via da perseguire?
Pronti via, sin dai primi giri insieme ad F1 23 le sensazioni a livello di guida che abbiamo avuto, sono in linea con quelle provate ai tempi dell’uscita del suo predecessore. Il gioco ha una matrice indubbiamente arcade, tuttavia impreziosita da aspetti che tengono al realismo e che rendono la guida nel suo complesso, piuttosto intuitiva ma mai banale e superficiale. A nostro avviso la formula non è sbagliata ed anzi ideale al fine di abbracciare il maggior numero di giocatori.
Spiegandoci meglio, avrebbe poco senso sviluppare l’unico titolo di F1 tripla A, alle stesse condizioni simulative ad esempio di una Assetto Corsa Competizione. Considerando la complessità delle auto di F1 odierne, settando tutti i controlli manuali, probabilmente non saremmo nemmeno in grado di avviare la vettura ed uscire dai box. Nel caso di ACC, estremamente più severo ed esigente a livello di guida e di settaggi telemetrici rispetto ai titoli Codemasters, si sta comunque parlando di auto da corsa ma di derivazione stradale, per cui decisamente meno complesse e meno portate al limite sotto ogni aspetto.
Quando abbiamo letto le dichiarazioni dello sviluppatore in merito ad una maggiore prevedibilità dell’auto, non nascondiamoci di essere rimasti un po’ perplessi al momento. Paradossalmente in realtà si riferisce a maggior realismo a livello di stile guida. Nello specifico se aspetti come fisica delle monoposto, spostamento dei carichi ed aerodinamica vengono riprodotte più fedelmente, saremo in grado di prevedere più finemente le reazioni della nostra macchina. Ad esempio, dare full gas in uscita da una curva stretta, con le ruote non perfettamente dritte, porterà inevitabilmente ad una perdita di aderenza, ed in casi estremi ad un testa coda. E via dicendo.
A tale riguardo il feeling volante alla mano ci è parso ancor più autentico, obbligandoci ad una guida più attenta ed accurata, in relazione allo stato di usura degli pneumatici ed alle condizioni atmosferiche, importantissime per determinare lo stato dell’asfalto.
Cosa dovremo aspettarci dal 16 giugno?
Indubbiamente l’ottimo lavoro svolto con F1 22 ha sedimentato ulteriormente le basi, al fine di avere tra le mani un buon prodotto anche per il 2023. Questo primo approccio, seppur castrato e con pochi elementi a disposizione, ci ha sicuramente invogliato a saperne di più in attesa di poter sviscerare tutti gli aspetti del gioco. Nessun stravolgimento all’orizzonte, piuttosto un’ottimizzazione di handling a favore di un approccio di guida ancor più realistico. Codemasters si è dimostrata attenta ai feedback ricevuti dalla sua nutrita community, apportando modifiche richieste a gran voce dai suoi fan. Se il buon giorno si vede dal mattino, questo F1 23 farà sicuramente divertire, garantendo un’ottima trasposizione videoludica ed un ampio monte ore, al servizio dei tanti appassionati del genere.