Anteprima Of Ash and Steel: il gioco di ruolo open world di Fire & Frost Studios in stile The Witcher

Non capita tutti i giorni che un nuovo studio di sviluppo annunci un ambizioso gioco di ruolo. Ed è proprio quello che ha fatto Fire & Frost Studios con Of Ash and Steel che si pone l’obiettivo di offrire un prodotto videoludicamente parlando moderno ma al contempo rendendo omaggio ai CRPG dei primi anni 2000 come Gothic (2001).

Il gioco è ambientato in un mondo non troppo dissimile da quelli di The Witcher, Fable e Kingdom Come: Deliverance, ma con un focus maggiore orientato sulla sopravvivenza, l’artigianato e le meccaniche immersive che prendono spunto da giochi più sistemici. Non ci sono indicatori di missione. Of Ash and Steel vuole che il giocatore si immerga completamente nella sua ambientazione fantasy medievale.

Durante la nostra anteprima hands-off, una cosa che abbiamo capito immediatamente è che Of Ash and Steel non vuole essere un’esperienza guidata e pertanto sarà necessario prestare attenzione agli indizi forniti dai PNG per capire come avanzare nelle missioni. Le bacheche aiuteranno a tenere i giocatori informati sugli eventi che accadono oltre a fornire l’accesso a semplici richieste che fungono da modi semplici per guadagnare denaro e indizi verso possibili punti di interesse. Alcune missioni o obiettivi presentarono più modi per progredire; ad esempio, entrare in una città potrà essere fatto semplicemente corrompendo la guardia, scoprendo che alcune persone o professioni hanno accesso gratuito o trovando un possibile varco nelle sue mura. Il gioco non livellerà automaticamente i nemici per adattarli al giocatore, ma manterrà varie comodità delle produzioni moderne tra cui segnalini ambientali, tutorial ed elementi comuni delle interfacce del genere. Sarà possibile costruire accampamenti per riposare, cucinare cibo, asciugare i vestiti e creare pozioni, ma il tutto essendo consapevoli di ciò che circonda il giocatore, perché inciampare su un ramo di un albero potrebbe essere una cosa piuttosto comune nei boschi. Non è un’espressione tanto per, abbiamo visto una porzione di gameplay piuttosto impressionante in cui il nostro eroe inciampa su un ramo e cade a faccia in giù, subendo un piccolo danno in termini di salute. Immaginate finire accidentalmente su una trappola e di tagliarsi, meglio sperare di avere delle bende per curare le ferite.

Il mondo stesso reagirà alle azioni del nostro eroe attraverso una sorta di sistema sociale, e come ogni RPG orientato all’azione che si rispetti, includerà un sacco di scelte di dialogo. Il sistema sociale renderà la progressione ancora più evidente: man mano che le abilità dell’eroe cresceranno, il mondo intorno a lui reagirà in modo diverso. Se all’inizio del gioco il giocatore veniva trattato come uno straccione, alla fine del gioco i personaggi si inchineranno letteralmente ai suoi piedi. Ah se ve lo stavate chiedendo, il personaggio principale è noto come Tristan (potrete personalizzare sia il suo aspetto che la sua build). È stato inviato dalla capitale all’isola centrale senza nome per una missione segreta.

Il combattimento nel gioco richiederà altresì di padroneggiare tre posizioni ciascuna con il proprio set di armi e che consentirà ai giocatori di creare un personaggio che si adatti al proprio stile di gioco, con qualsiasi esperienza acquisita dagli incontri che premierà con i relativi punti abilità. Questi potranno poi essere investiti in tre aree chiave: sopravvivenza, artigianato e guerra. Il combattimento è deliberatamente ritmato; sarà importante sincronizzare gli attacchi e investire saggiamente i punti per garantire che gli attacchi siano più potenti e più precisi. I giocatori potranno anche usare l’ambiente a proprio vantaggio, come far crollare strutture instabili sui nemici o prenderli a calci, oltre a sbloccare nuovi trucchi tramite le abilità. C’è un chiaro desiderio da parte degli sviluppatori di mostrare una maggiore abilità in combattimento man mano che il gioco procede. Oltre a usare le spade o comunque armi tradizionali, Tristan potrà anche eseguire magie tramite incantesimi, non diversamente da Geralt di Rivia, e utilizzare pozioni a metà combattimento per ottenere un vantaggio.

Questo non è solo un mondo in cui girovagare, ma uno in cui ci si aspetta che il protagonista possa radicarsi costruendo la sua casa. Potrete acquistare una casa e personalizzarla a piacimento, cimentarvi nella pesca, raccogliere ingredienti da animali selvatici e mostri e prendere parte ad altre attività come borseggiare le guardie.

Nel corso dell’avventura, Tristan potrà scegliere di aiutare o opporsi a due fazioni: i Freehunters e i Knights of the Seven. Non ci è stato mostrato come l’interazione con una delle due cambierà le dinamiche del gioco, ma gli sviluppatori ci hanno assicurato che il gioco presenterà una narrazione ramificata.

Non sappiamo nulla neanche sulla mappa del mondo di gioco, ma gli sviluppatori hanno dichiarato che presenterà un “buon equilibrio” tra un mondo grande e vibrante e le attività in esso disponibili. L’ambiente sarà riccamente dettagliato prendendo vita con un dinamico ciclo giorno-notte, condizioni meteorologiche mutevoli ed elementi naturali come il vento che ondeggia tra gli alberi. I suoni ambientali, dal leggero fruscio delle foglie al lontano canto degli uccelli, aiuteranno l’immersione, mentre i PNG seguono le loro routine quotidiane, aggiungendo quel tocco in più al mondo vivo e pulsante. Il risultato dovrebbe essere un’esperienza che avvolge i giocatori in un’atmosfera confortante e tranquilla, invitandoli a soffermarsi e ad esplorare al proprio ritmo. Ci saranno anche molti biomi diversi, dalle foreste innevate ai campi erbosi.

Of Ash and Steel uscirà su PC (Steam) nel 2025 e sarà pubblicato da tinyBuild.

Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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