Bioshock 2: anteprima, spoilers, immagini. Diamo un occhiata al nuovo titolo 2K Marine.
Ne divinità ne sovrani, solo uomini
Bioshock rappresenta sicuramente uno dei titoli più significativi di questa next generation di console. Sviluppato dalle geniali menti di 2K Boston/Australia, il titolo del 2007, insignito delle più importanti onoreficenze in campo videoludico, tra cui quella di “Game of the year”, trasporta il giocatore nel mondo allucinato e futuristico di Rapture, la città sottomarina nata dalla visione del magnate Andrew Ryan e fondata sull’assunto che nessuno schema politico, economico, etico o religioso puo’ intrappolare la coscienza umana e la sua capacità di realizzarsi. Troppa libertà pero’, si sa, puo’ far male e ben presto il sogno di Ryan si trasforma in incubo con le conseguenze che chi ha giocato a questo straordinario titolo ricorda bene ( se non l’avete fatto correte immediatamente ad acquistarlo! ).
Progettare un sequel di Bioshock, un gioco che è riuscito a fondere un gameplay da FPS puro con elementi da gioco di ruolo, senza scadere nella banalità di una trama solo di contorno, è sicuramente una scommessa, tanto più che a cimentarsi in questa impresa non è più il team 2K Australia, ma 2K Marine, un nuovo studio creato per il porting di Bioshock su piattaforma Playstation 3 e poi promosso a lead team per il suo sequel. 
Grazie alle informazioni trapelate direttamente da 2K e ad una esclusiva video intervista ad alcuni membri del team 2K Marine realizzata da Gamespot ( sito a cui si devono anche gran parte delle anticipazioni qui riportate), siamo in grado di fornirvi una interessante anteprima ad uno dei titoli più attesi di questo 2009, tentando in questo modo di comprendere se questo sequel sarà in grado di eguagliare o addirittura superare il suo predecessore.
AVVISO: In questa anteprima sono contenuti brevi spoilers sul nuovo titolo e riferimenti al primo Bioshock. Se non avete giocato al primo capitolo o non volete rovinarvi la sorpresa per il secondo non continuate nella lettura.
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C’era una volta Rapture
Progettata per magnificare l’intelletto e la volontà umana sopra ogni condizionamento morale o politico, Rapture è una sorta di Babilonia dei tempi moderni che incarna in sè lo stesso visionario progetto che, almeno nella leggenda biblica, la città mesopotamica aveva: rendere l’uomo uguale a Dio.
Cosi’ come la città sumera anche Rapture subirà lo stesso destino. La hubrys come in ogni mito che si rispetti, verrà punita e la città fondata sul “sogno” dal magnate Andrew Ryan si trasformerà in incubo terribile. L’ADAM, la sostanza che avrebbe dovuto rendere l’uomo uguale ad un dio, donandogli caratteristiche uniche e poteri straordinari, l’ha invece trasformato in un terribile mostro incapace di qualsiasi compassione e interessato solo alla preziosa sostanza incorporata in innocue bambine, almeno all’apparenza, dette “sorelline” che su di esse avevano già sperimentato, ben prima che l’ADAM facesse la sua parte, l’avidità, la follia e la sete di potere dell’essere umano.
In Bioshock nei panni di Jack, dopo aver scoperto che l’incidente aereo da cui eravamo miracolosamente scampati era solo una copertura e che la nostra intera esistenza era stata già programmata come servitore del disegno perverso di Ryan e di Fontaine, chiudevamo definitivamente i conti con il nostro passato e con Rapture, eliminando i due perfidi manovratori e donando alle “sorelline” nostre compagne di sventura, una vita finalmente “normale” sulla terraferma. (Bioshock prevedeva anche un secondo finale, ma a quanto pare quello preso in considerazione per lo sviluppo del secondo capitolo è quello da “buono”).
Il secondo capitolo dell’avventura si svolge circa 10 anni dopo gli eventi fin qui riassunti. La Tenenbaun, la dottoressa prima complice del progetto di mutazione genetica basato sull’ADAM, poi nostra alleata contro Ryan e Fontaine, è tornata su Rapture in seguito al rapimento di alcune bambine che sospetta operato da una fantomatica “Big Sister”. La dottoressa, stando a quanto è possibile comprendere dalle poche informazioni in nostro possesso, sembra aver avuto un ruolo nella creazione della “Big sister” e di nutrire per questa, una “sorellina” dotata dei nostri stessi poteri, un incredibile rimorso (forse affetto ?). 
Il nostro compito, come prototipo di un nuovo Big Daddy o piuttosto del modello primigenio (le informazioni a questo riguardo sono abbastanza confuse in quanto il personaggio principale dovrebbe effettivamente essere il primo Big Daddy utilizzato come modello per tutti gli altri e che la Tenenbaun ad inizio gioco sveglia dal profondo sonno durato più di una decade) sarà quello di scoprire cosa sta succedendo a Rapture e perchè la Big Sister sta rapendo e modificando geneticamente nuove bambine. La Big Sister, chiariscono comunque quelli di 2k Marine, rappresenterà uno dei boss principali del gioco, ma non l’ultimo ne tanto meno il più difficile da sconfiggere.
Protagonista di questo secondo capitolo è ancora una volta la città di Rapture; la circostanza di trovarvi “dall’altra parte della barricata” sin dall’inizio dell’avventura, vi permetterà di ammirare luoghi di Rapture sconosciuti al protagonista del precedente capitolo e, tra questi, l’enorme spazio marino che circonda i cunicoli e i palazzi della città che in virtu’ del nostro equipaggiamento da “palombari” ci sarà possibile esplorare.
Inutile dire che il lavoro svolto dai programmatori proprio sugli spazi oceanici ( Rapture è seppellita in qualche luogo al largo dell’Atlantico ndr.) è encomiabile. Già dalle prime immagini e dai primi video è possibile notare una certa maestosità dell’atmosfera. Naturalmente cosi’ come la scoperta dell’ADAM e il suo utilizzo deviato ha avuto effetti sui corpi e soprattutto sulle menti degli uomini della città, cosi’ pure è accaduto con la fauna e la flora sottomarina, irrimediabilmente stravolta e compromessa.
Naturalmente non mancano gli spazi “storici” della città come il settore delle aziende “Fontaine Futuristics”, il luogo dove per la prima volta l’ADAM è stato trasformato in plasmidi.
Big Daddy, Big Sister
Come già detto nel capitolo precedente, in Bioshock 2 impersonerete un Big Daddy al servizio della dottoressa Tenenbaun. A differenza pero’ del goffo e un po’ stupido personaggio del precedente capitolo, il “palombaro” i cui panni vi troverete a vestire è dotato di una agilità considerevole e soprattutto della possibilità di usare plasmidi. Per quanto riguarda ad esempio il plasmida “Incenerimento” sono state implementate nuove modalità di utilizzo: oltre ad incendiare oggetti o persone mediante una palla di fuoco, sarà possibile utilizzare la stessa per scaraventare in alto i nemici e magari finirli con un arma da fuoco o semplicemente far si che muoiano cadendo al suolo. Potrete inoltre generare un getto di fuoco proprio come con un lanciafiamme e continuare ad arrostire per benino il vostro nemico fino alla sua triste e dolorosa dipartita, oppure caricare il vostro plasmida per aumentarne l’impatto devastatore.
Saranno inoltre possbili combinazioni di più plasmidi, vortice e incenerimento ad esempio potranno essere utilizzati per seminare trappole in determinati punti del gioco.
Anche le armi, ovviamente, sono cambiate. La più interessante sembra essere il trapano di cui la corazza del Big Daddy è dotato: con questo sarà possibile attaccare i nemici in feroci corpo a corpo o scagliarlo lontano come un dardo se preferite un approccio meno “intimo” con il nemico di turno. Sempre vasta la scelta delle armi da fuoco, anche in questo caso potenziabili.
In questo secondo capitolo, forse addirittura più che in precedenza, le sorelline hanno un ruolo importantissimo. Esse vedranno in voi la loro unica ancora di salvezza e vi si getteranno incontro cercando protezione; a voi spetterà la scelta se assorbirle (“Harvest”) e approfittare di una grande quantità di ADAM utile ai vostri potenziamenti oppure adottarle e difenderle dalla avidità dei nemici. Nel caso decidiate per la seconda opzione dovrete scortarle nella ricerca di ADAM da prelevare dai cadaveri, esponendovi in prima persona in caso di attacco da parte dei nemici. Le sorelline si occuperano da sole dell ricerca di ADAM ed una barra vi mostrerà lo stato del loro lavoro, ovviamente una sorellina indifesa attrarrà presto l’attenzione dei mutanti in cerca di ADAM con le ovvie conseguenze che potete immaginare;
In generale in questo secondo capitolo le scelte morali e strategiche avranno un ruolo ancora maggiore.
Comparto Tecnico
Sebbene dalle immagini circolate su internet e dai primi video non sembrano notarsi, a primo acchito, sostanziali differenze per quanto riguarda il comparto grafico, una più attenta analisi mostra che già in questa prima fase alcuni elementi come il sistema di gestione delle luci, degli effetti particellari e soprattutto dei liquidi è notevolmente migliorato. L’immagine sembra essere notevolmente più pulita e definita e l’aspetto dei personaggi comprimari e dei nemici decisamente più particolareggiato.
Nonostante sia rimasto invariato il caratteristico level design in stile Art Deco’, segno distintivo del titolo, si notano qua e la atmosfere più cupe e inquietanti che si riflettono anche sul look dei personaggi. La flora sottomarina ha cominciato a riprendersi quegli spazi che prima di Rapture erano di suo incontrastato dominio: i corridoi, una volta lucidi e brillanti, ora sono invasi da alghe e incrostazioni. Le sorelline hanno adesso un aspetto ancor più spaventoso e i mutanti, evidentemenete per il perdurare delle mutazioni in questi 10 anni di distanza tra il primo e il secondo capitolo del gioco, hanno continuato a perdere giorno dopo giorno cio’ che rimaneva della loro umanità.
Alla fine di questa nostra anteprima possiamo dire che Bioshock 2 si conferma già ora come uno dei giochi più promettenti di questo 2009. Chi ha amato il primo capitolo avrà sicuramente un’ottima ragione per aspettare con trepidazione questo sequel e nel frattempo magari rigiocarsi il primo episodio, per tutti gli altri il consiglio è quello di correre ad acquistare una copia del primo episodio per non correre il rischio di perdersi uno dei migliori titoli disponibili per console di nuova generazione e sicuramente un piccolo gioiello del mondo videoludico.
