Novità incredibili al keynote per i 30 anni di Apple: iPhone, iPod video, Internet Communicator tutto in uno!. Arriva l’Apple Tv
30 anni di innovazione
Amazing, absolutely amazing o anche WOW. Questi devono essere stati i commenti più pronunciati dalle centinaia di giornalisti (tra i quali i nostri due Gianfranco Luce e Massimiliando Fusco a cui va il nostro ringraziamento per la splendida cronaca) e fortunati spettatori che hanno potuto assistere al keynote del 30esimo anniversario di Apple.
Un keynote stupefacente viste le novità presentate.
Innanzitutto, iTv il prodotto già presentato qualche mese fa e che oggi cambia nome in Apple TV; Si tratta di qualcosa di più di un semplice media extender, queste le specifiche:
HD 40 Gb
HDMI,Component,RCA
720p
USB 2.0
Ethernet
Wifi b+g+n
iTv si collega autonomamente alla rete wireless di casa e accede ai trailer di Apple, e può riprodurre streaming proveniente da ben cinque diversi computer.
Il prodotto che però naturalmente ha tenuto banco per oltre un’ora e mezza è stato l’iPhone, che chiamare così è alquanto riduttivo viste le incredibili funzionalità.
“Apple reinventa il cellulare” era lo slogan che veniva proiettato dietro Steve Jobs, mentre il poliedrico fondatore di Apple presentava un dispositivo all in one che farà parlare molto di sè.
Un prodotto le cui caratteristiche più innovative risiedono nel software, una vera e propria versione mobile di Osx, con Mail, Safari, iCal, Widgets e tutto quello che ogni giorno fa felici migliaia di utilizzatori del sistema operativo Mac. Ma non solo, il dispositivo tutto schermo, si controlla non con la classica stilo ma con le dita, si avete capito bene le dita, plurale. Con l’iPhone è possibile infatti utilizzare più dita contemporaneamente, mentre una serie di gesti dovrebbe renderne ancora più semplice l’utilizzo: Multitouch è il sistema di controllo brevettato da Apple.
iPhone è innanzitutto un iPod: riproduce naturalmente musica e video (anche grazie allo speaker integrato) e inoltre puo collegarsi direttamente allo store per scaricare le copertine della musica acquistata da visualizzare sullo schermo da 3.5″, “con la risoluzione più alta mai vista in un dispositivo di queste dimensioni”: 160 px per pollice.
iPhone è un internet communicator: può mandare e ricevere email come un normale portatile grazie al software Mail di Apple, può visualizzare pagine web di qualsiasi tipo e persino funzionare come una mappa e un navigatore grazie all’integrazione con google maps e google earth.
Ma soprattutto iPhone è un cellulare; Nel momento in cui si riceve una chiamata mentre si sta ascoltando una canzone o si avvicina il cellulare all’orecchio la musica sfuma e il dispositivo si trasforma in un cellulare, con possibilità persino di chiamare più numeri contemporaneamente e fare una teleconferenza. (Accanto al iPhone Apple presenta anche un auricolare bt)
I motivi che hanno spinto Apple ad entrare in questo settore sono spiegati dallo stesso Jobs. Nel solo 2006 sono stati venduti 957 milioni di cellulari, se solo Apple riuscisse ad afferrare l’1% di questo settore si tratterebbe di quasi 10 milioni di dispositivi, un guadagno decisamente interessamente per la casa della mela.
L’iPhone sarà disponibile a partire da giugno negli States, tramite il gestore Cingular, ad un prezzo di 499 $ per la versione da 4gb e 599 $ per la versione da 8gb (entrambi con contratti da 2 anni). In Europa sarà disponibile a fine 2007, in Asia dal 2008.
Di seguito le specifiche di iPhone:
Screen size 3.5 inches
Screen resolution 320 by 480 at 160 ppi
Input method Multi-touch
Operating system OS X
Storage 4GB or 8GB
GSM Quad-band (MHz: 850, 900, 1800, 1900)
Wireless data Wi-Fi (802.11b/g) + EDGE + Bluetooth 2.0
Camera 2.0 megapixels
Battery Up to 5 hours Talk / Video / Browsing
Up to 16 hours Audio playback
Dimensions 4.5 x 2.4 x 0.46 inches / 115 x 61 x 11.6mm
Weight 4.8 ounces / 135 grams
Ma per comprendere tutte le caratteristiche tecniche di questo fantastico prodotto non possiamo che rimandarvi alla pagina di Apple dedicata ad iPhone
Per guardare il Keynote cliccate qui