Catherine, da Famitsu nuovi dettagli sul gameplay

catherine_thumbAvventura, storia ed azione

Dopo numerose immagini e qualche video, finalmente possiamo apprendere maggiori dettagli in merito al particolare gioco di avventura con elementi horror, Catherine.

Atlus ha infatti svelato nuovi dettagli in merito al sistema di gioco, alla rivista Famitsu. Come supposto in precedenza, il gameplay si dividerà in tre differenti fasi. La prima denominata come avventura, ci vedrà come sempre nei panni di Vincent al locale Stray Sheep, con la possibilità di parlare con gli amici, bere, ricevere e mandare messaggi e così via.

La seconda fase vedrà proseguire la storia, e sarà caratterizzata per lo più da scene animate e quant’altro.

Infine la terza fase, sulla quale si è soffermata la rivista, sarà caratterizzata da azione pura. Infatti una volta tornato a casa il protagonista andrà a dormire, ed a quel punto ci troveremo all’interno di assurdi incubi nei quali dovremo fuggire da pericolosi mostri e trappole di ogni tipo. Per fare un esempio è stato svelato un livello nel quale dovremo far scalare a Vincent una sorte di torre, tirando e spingendo alcuni blocchi in modo da creare la strada, facendo ovviamente attenzione a non cadere di sotto. Alcune trappole saranno invece degli esplosivi, utilizzabili tra l’altro a nostro favore contro i nemici, ed alcuni blocchi che se toccati faranno apparire degli aculei in grado di ferire o uccidere il protagonista.

Infine è stato svelato che l’ambiente visibile in alcune immagini che vi abbiamo mostrato durante le settimane scorse, raffiguranti Vincent in un luogo con alcune pecore, sarà il luogo raggiungibile una volta portati a termine i differenti livelli, all’interno del quale riceveremo premi in base alle nostre azioni, e persino informazioni relative al mondo reale.

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Dopo queste interessanti nuove informazioni, non resta che ricordare l’uscita del gioco, prevista in Giappone per il 17 Febbraio 2011 su console PlayStation 3 ed Xbox 360, e continuare a sperare in una release europea.


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