Nuovi incredibili dettagli emergono dai documenti del processo Microsoft contro FTC: stavolta al centro del mirino finisce il leak dell’intera release schedule dei titoli Bethesda dei prossimi anni.
Un risveglio decisamente problematico per Microsoft e Bethesda che, a causa della desecretazione della documentazione del noto processo unita ad una svista negli allegati non censurati, ha permesso in queste ore di gettare luce sui piani futuri.
Dalla nuova mid gen di Xbox Series X passando per il controller con feedback aptici, fino ad arrivare alle proiezioni sulla next gen Microsoft, il leak è incredibile e corposo.
Come se non bastasse, anche il parco titoli Bethesda ha subito la stessa sorte. Vi proponiamo di seguito il documento confidenziale con l’intero elenco.
Possiamo dunque apprendere dal leak che per i prossimi tre anni (espressi in anni fiscali) gli impegni di Bethesda siano decisamente ricchi.
A partire dall’anno prossimo, in cui sarebbero attesi il titolo di Indiana Jones sviluppato dal team di Wolfenstein, nonché il DLC di Starfield, una nuova espansione di Elder Scrolls Online e la remaster di Oblivion.
L’anno successivo vedremo il ritorno del cacciatore con DOOM Year Zero (ed annesso DLC), una ulteriore espansione di Elder Scrolls Online e due progetti misteriosi: Kestrel e Platinum.
Infine, per gli anni a venire un autentico delirio composto da The Elder Scrolls VI, un’espansione per il progetto Kestrel ed Elder Scrolls Online, un nuovo titolo basato su una IP su licenza, la remaster di Fallout 3, Ghostwire: Tokyo 2, un DLC per DOOM Year Zero e Dishonored 3.
Chiariamo che si tratta di date indicative e ben potrebbero esserci slittamenti e rinvii (soprattutto TES VI).
Tuttavia si tratta di un leak assolutamente affidabile e certo, che se da un lato creerà qualche grattacapo alla strategia comunicativa di Microsoft e Bethesda, dall’altro lato genererà entusiasmo nei fan di Xbox.