Quando si sceglie una nuova tastiera da gaming o dedicata alla digitazione, sempre più spesso ci troviamo di fronte ad una serie di termini un po’ complicati che potrebbero trarre in confusione l’acquirente meno esperto. TKL, 60%, Optical Switch, HotSwappable, sono solo alcuni dei termini più astrusi con i quali i produttori tendono a classificare le tecnologie che equipaggiano le proprie tastiere.
Per provare a fare un po’ di chiarezza abbiamo realizzato un piccolo glossario di termini che può aiutarvi a comprendere meglio la tecnologia della tastiera che state per comprare e, quindi, a fare un acquisto più consapevole.
Form factor vs. Layout
Per form factor di una tastiera si intende la forma vera e propria della tastiera, o meglio la dimensione e la quantità di tasti fisici presenti.
I fattori di forma più frequenti sono:
- Full size
- TKL / 80%
- 60%
Diverso dal form factor è, invece, il layout che indica la disposizione e la forma dei tasti all’interno di un determinato form factor. I principali layout sono:
- ANSI – Standard Americano;
- ISO – Standard Europeo (all’interno di questo si distinguono poi, quelle dei singoli idiomi europei, come quella ITA QWERTY che ha i tasti accentati, o quella DE QWERTZ, o quella francese FR AZERTY, dal nome delle prime sei lettere sotto i tasti numerici);
- JIS – Standard giapponese;
Full Size, 60%, TKL: ce n’è per tutti i gusti
Full Size
Il fattore di forma più riconoscibile è il full-size. In questo fattore di forma sono presenti tutti i tasti fisici che normalmente si trovano su di una tastiera. C’è quindi un tastierino numerico (detto anche Ten Key Pad) sulla destra, le frecce direzionali, i tasti Funzione;
TKL / Tenkeyless / 80%
Tenkeyless, o abbreviato TKL, è il primo formato “speciale” di tastiera. In questo fattore di forma è stato eliminato il tastierino numerico, pertanto la tastiera ha un numero di tasti minore, pari ad 88 tasti in totale, a seconda del layout.
E’ un formato molto popolare tra i gamers, che utilizzano la tastiera principalmente per giocare, e rappresenta un compromesso ottimale tra forma e funzione. L’eliminazione del tastierino numerico lascia più spazio sul lato destro al mouse, il che è particolarmente utile se si ha una scrivania non troppo grande. Se giocate a fps competitivi con una bassa sensibilità del mouse, saprete bene che è necessario tutto lo spazio possibile. Una variante di questo form factor, non molto comune sui pc desktop per la verità, è il formato 75% che mantiene lo stesso numero di tasti, ma elimina gli spazi tra gli stessi per avere un formato più compatto, più simile a quello dei notebook.
60%
Il fattore di forma 60% rimuove qualsiasi cosa a destra del tasto Invio, così come la riga dei tasti funzione. Queste funzioni sono di solito accessibili tenendo premuto FN e premendo altri tasti. Il fattore di forma 60% ha circa 61 tasti, a seconda del layout.
I motivi per cui si sceglie una tastiera di questo tipo sono molteplici, ma principalmente la scelta di rinunciare ad alcuni tasti e al layout tradizionale è connessa alla necessità dei gamers di lasciare più spazio al mouse sulla scrivania, all’abitudine a posizionare la tastiera in obliquo per avere un’ angolazione più naturale del polso quando si controllano i tasti WASD, oppure alla necessità di portare con sé la propria attrezzatura durante un viaggio (magari per un torneo).
La mancanza di alcuni tasti fisici, tuttavia, non si traduce in una impossibilità di utilizzare le funzioni a loro associate, ma, proprio come accade con i notebook, queste sono attivabili tramite un tasto modificatore (solitamente il tasto FN).
Hot Swappable, cambia il feeling della tastiera quando vuoi.
La funzione hot-swappable permette di personalizzare il feeling di una tastiera perché consente di sostituire facilmente gli switch presenti di fabbrica sulla tastiera, con altri di propria scelta. La sostituzione può avvenire semplicemente estraendo lo switch con un utensile, di solito fornito con la tastiera stessa, e senza dover dissaldare alcunchè. Così, se avete una tastiera con switch studiati per il gaming (lineari) potrete sostituirli con altri ottimizzati per la digitazione (tattili), o con altri ad attuazione ancora più veloce e così via a seconda delle necessità.
Switch ottici vs. meccanici
La differenza tra gli Switch meccanici e gli Switch ottici è che mentre con i primi l’attivazione del singolo tasto avviene mediante il contatto fisico tra due contatti elettrici metallici posti sul PCB della tastiera e sotto lo switch, in quelli ottici si utilizza un led ad infrarossi che si attiva o disattiva a seconda che si sia premuto o meno il tasto. Questo fa sì che gli interruttori ottici siano più veloci e più silenziosi delle loro controparti meccaniche tant’è che la maggior parte dei produttori di tastiere gaming sta ora optando per switch ottici, anziché meccanici. Questi comunque, conservano una certa utilità per coloro che invece utilizzano principalmente il PC per la produttività, vista la maggiore robustezza e il feeling tattile.