Creative Outlier Air, la nostra recensione

Grazie all’incertezza dei diversi produttori di smartphone, nell’inserire o meno sui propri device il jack audio, le cuffie wireless hanno conquistato sempre più mercato e utenti. Anche Creative Labs, negli ultimi anni, si è impegnata ad offrire auricolari senza fili che potessero soddisfare le esigenze di molti ad un prezzo nettamente inferiore a quello della concorrenza, che ricordiamo non manca in questo settore. L’ultimo prodotto offerto dall’azienda con sede a Singapore, sono le Creative Outlier Air, le prime cuffie true wireless della serie.

Sebbene non presentino la tecnologia SXFI delle cuffie aurali proposte dal produttore, le Creative Outlier Air risultano essere di ottimo livello, offrendo una qualità elevatissima ad un prezzo molto più contenuto rispetto agli altri.

Prezzo e disponibilità

Gli auricolari in-ear Creative Outlier Air sono disponibili dall’8 maggio e vengono proposti ad un prezzo di € 79,99 se acquistati direttamente sullo store ufficiale di Creative. Altrove, ad esempio su Amazon, è comunque possibile acquistarli ma ad un prezzo lievemente maggiore.

Design e caratteristiche

Le Creative Outlier Air portano avanti la tradizione di altri earbud wireless: sono completamente privi di fili, con soltanto l’ultima estremità che verrà inserita nell’orecchio. Ogni auricolare ha la sua batteria e possono essere ricaricati inserendoli in una custodia di ricarica (charging case). Le cuffie vantano un ricercato stile curvo a forma di cupola. Si presentano in una colorazione nera con grandi rifiniture grigie gunmetal, che ben si vanno ad abbinare con il case di ricarica anch’esso di colore nero/grigio.

Gli auricolari sono facili da inserire nelle orecchie, risultano essere leggeri e comodi (anche se sporgono un po’ troppo), tenendosi comodamente in posizione nel condotto uditivo, il che significa che non dovremo preoccuparci che cadano quando ci si muova o ci si giri (anche bruscamente). Con un grado di resistenza all’acqua IPX5, le buds Outlier Air usciranno indenne da un allenamento sudato o ad una giornata di pioggia – basterà non ricaricarli finché non risulteranno essere completamente asciutti.

Ogni auricolare ha anche un pulsante racchiuso nel suo guscio esterno. A seconda di quante volte si preme ciascun auricolare, questo può essere usato per accedere a diverse funzionalità, dalla riproduzione alle chiamate di risposta, e persino per attivare l’assistente vocale, che si tratti di Google Assistant o di Siri su iPhone. Tuttavia, i pulsanti sono abbastanza rigidi e spingerli mentre indossiamo le cuffie può portare ad una sensazione di disagio. Un pad touch sensibile al tocco sarebbe stato più conveniente, anche se immaginiamo che la sua omissione faccia parte dello sforzo fatto per riuscire a proporre il prodotto ad un prezzo notevolmente inferiore. Il nostro consiglio è quello di mantenere la cuffia sulla quale vogliamo accedere ad una particolare funzione, di sfilarla leggermente dall’orecchio e di premere il relativo pulsante. In tal modo eviteremo il fastidio di sentire il gommino della cuffia che va più in profondità.

L’elegante custodia di ricarica (a scorrimento e non ad apertura frontale) è costruita in un alloggiamento di alluminio di alta qualità, pesa solamente 54 g (7,5 centimetri x 4 centimetri x 2,5 centimetri), è piccola e facile da trasportare. Basta sfilarsi gli earbud intrauricolari e riporli nella custodia, alla quale si agganceranno immediatamente grazie alla clip magnetica e inizieranno a ricaricarsi fino ad arrivare automaticamente al 100%, pronti per essere utilizzati nella nuova sessione di ascolto. La custodia stessa è ricaricabile tramite un cavo USB type C a tipo A in dotazione nella confezione di vendita. Presenta inoltre quattro spie luminose per indicare se ogni cuffia è in carica, se la custodia è in carica e se la custodia sta effettivamente caricando le earbud all’interno.

Connettività e durata della batteria

Le luci alternate rosse e blu circondano le Creative Outlier Air quando rimosse dal loro involucro. Questo indica che sono pronte per essere trovate e accoppiate al nostro dispositivo Bluetooth, con la prima earbud abbinata che verrà impostata come principale, qualora si volesse andare in mono con un solo auricolare. Le cuffie si spengono quando vengono reinserite nel case e si associano automaticamente quando vengono sfilate dallo stesso, se si trovano entro un raggio di 10 metri da un dispositivo Bluetooth riconosciuto. È una connessione costantemente stabile – non abbiamo avuto problemi con i drop out durante l’intero periodo di test.

Gli auricolari Creative Outlier Air utilizzano anche la tecnologia aptX su Bluetooth 5.0. Ciò, oltre a ridurre i consumi rispetto al Bluetooth 4.2, aiuta a mantenere una connessione stabile ed è la chiave per mantenere l’audio sincronizzato con qualsiasi video che stiamo guardando su un tablet o uno smartphone. Gli auricolari hanno la capacità di estrapolare la migliore qualità audio possibile dai codec SBC e AAC, offrendo un suono eccezionale dai file digitali sui dispositivi supportati.

Anche la durata della batteria, è davvero eccezionale. Secondo Creative, la durata complessiva è di 30 ore. Appena aperta la scatola, è possibile riprodurre la propria musica preferita per 10 ore e la custodia in sé (considerando che le cuffie true wireless presenti sul mercato tipicamente durano da 3 a 6 ore) offre fino a 2 volte la ricarica per entrambi gli earbud intrauricolari, quindi 20 ore. Effettivamente le cuffie mantengono le promesse. Il charging case stesso si carica in circa 2 ore – una quantità di tempo non irragionevole.

Prestazioni

Quando si parla di qualità del suono, gli auricolari Creative Outlier Air sono incredibilmente buoni. Offrono grande chiarezza, ma anche potenza dei bassi che non abbiamo mai visto altrove nel vasto universo delle cuffie wireless. A volte rischia di travolgere i medi, ma Creative è riuscita a tenere tutto sotto controllo per un ascolto molto piacevole – c’è una vera e propria “grinta” nelle Creative Outlier Air che invece risulta essere assente in altri modelli della stessa categoria wireless, facendo uso qui di un driver da 5,6 mm (ancora più leggero della carta, più resistente dell’acciaio e conduttore di elettricità migliore rispetto al rame) rivestito con grafene per ciascun earbud.

Ciò che caratterizza le Outlier Air è il senso della separazione stereo, il quale risulta essere davvero impressionante. C’è un eccellente senso dello spazio e della profondità quando si ascoltano brani rock e metal, come ad esempio Seek & Destroy, One o For Whom The Bell Tools dei Metallica, con riff potenti, puliti e armonici che si vanno a intrecciare con la batteria e tutto il resto in maniera assolutamente convincente. Passando invece ad altri generi, in particolar modo al Rap e ad uno dei più celebri interpreti del genere: Eminem, abbiamo avuto la stessa sensazione di immersività.

Con brani come: ‘Till I Collapse o passando per i più recenti Homicide e Venom, i beat e le sonorità elettroniche, accompagnate dalle smisurate capacità canore del rap di Detroit, si presentano fluide e corpose. Terminiamo parlando di un genere forse avvezzo a pochi e non diffusissimo ma che riesce a rapire letteralmente mente e cuore, quello del Symphonic Metal. Qui le Outlier Air riescono probabilmente a dare il meglio di sé, essendo in grado di trasmettere emozioni profonde, ascoltando brani come: Sleeping Sun dei Nightwish o Rain dei Dark Sarah con Manuela Kraller. Le cui voci ondeggianti passano senza intoppi, permettendoci di percepirne la vulnerabilità, il tutto accompagnato da melodie sensazionali.

Utilizzando gli auricolari per le chiamate, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal notevole passo avanti fatto da Creative rispetto al passato – ogni earbud ha il suo microfono, che porta a chiare conversazioni in movimento e in città, durante una chiamata. A voler trovare un difetto a queste Creative Outlier Air, è come il loro adattamento può amplificare negativamente la conduzione ossea. Per essere chiari, è quella sensazione di sentire il suono del nostro corpo attraverso le nostre orecchie – il tonfo di ogni passo mentre camminiamo si fa sempre più evidente e pesante indossando le earbud. Se invece siamo seduti, le cuffie sono a dir poco eccezionali. Naturalmente, le orecchie di ognuno di noi sono leggermente diverse e quindi potrebbe non essere un problema abbastanza pronunciato per alcune persone.

Commento finale:

Le Creative Outlier Air sono un paio cuffie wireless straordinarie. Hanno tre delle caratteristiche principale che un prodotto del genere deve avere: qualità del suono eccellente, una vestibilità comoda e una durata della batteria impressionante. Il fatto che possano farlo a un prezzo così conveniente (79,99€) li rende ancora più attraenti. Se state cercando un paio di earbud intrauricolari, vi consigliamo l’acquisto di queste Outlier Air, non ve ne pentirete affatto!



PRO


CONTRO

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