Appena due giorni fa vi abbiamo raccontato del lungo gameplay trailer di Death Stranding, dalla fiera di Tokyo. Come Kojima aveva promesso, oggi ne è stato tramesso un altro, che era semplicemente il continuo del primo.
Se la prima parte ci aveva comunque raccontato qualcosa di quello che sarà il gioco vero e proprio, qui torniamo sul cripticismo di Kojima, che fino a tre giorni fa era stato caratterizzante della comunicazione attorno a Death Stranding. In questo secondo Gameplay ci si concentra su emote e cappellini colorati. Quasi non si esce dalla Safe House dove si era entrati alla fine del trailer visto l’altro giorno.
Grafica, espressioni facciali e… Tanta noia
Se da un lato si possono ammirare ancora una volta i prodigi del Decima Engine, dall’altro questo nuovo video sembra un’ennesima presa in giro. Di nuovo ci viene mostrato Sam che urina all’aperto, e come si possa controllarne la direzione. Nella Safe House, tra smorfie e gesti, vediamo Sam che fa la doccia e va in bagno, personalizza lo zaino, il cappellino, gli occhiali. Mangia vermi, perfino.
Due giorni fa Kojima, restando vago, ci aveva comunque spiegato molto del suo nuovo progetto, ma oggi è tornato estremamente fumoso. Del resto il director non è nuovo a questo genere di operazioni di marketing, sfruttando la scia di hype del pubblico. Va anche detto che lo stesso Hideo aveva suggerito di non guardare questi gameplay.
Death Stranding uscirà l’8 novembre in esclusiva su PlayStation 4 e probabilmente dividerà il mondo dei videogiochi tra chi osanna, ancora una volta, uno dei principali autori del settore, e chi invece lo disprezza. Vero è che mai in passato Kojima era rimasto così vago creando così tante aspettative. Dietro questo fumo potrebbe celarsi un gioco intimo e riflessivo, che forse molti faticherebbero a trovare divertente.