DJI mostra le sue nuove creazioni, DJI Matrice 30 e un nuovo telecomando

Si sapeva già che dopo il fantastico DJI Mavic 3, il nuovo prodotto di DJI Aavrebbe dovuto essere qualcosa di davvero eccezionale per il mondo dei droni. E così è stato. DJI ha infatti lanciato il 21 marzo 2022 una vera chicca, il DJI Matrice 30 e il suo rispettivo telecomando chiamato DJI RC Plus.

La Serie Matrice XD è stata creata nel 2014 per droni per uso lavorativo (enterprise) e non di certo ricreativo dato il costo e la grandezza di questi prodotti. Le caratteristiche della serie infatti, hanno sempre avuto come elemento fondamentale la grande affidabilità e la resistenza a condizioni di lavoro piuttosto impegnative cui fa da contrappeso però un certo ingombro, una difficile manovrabilità e prezzi decisamente elevati. Con la nuova serie Matrice 30, DJI ha provato a superare i primi due problemi sfruttando la grande esperienza maturata nel settore dei droni per uso hobbystico Mavic, diventati un punto di riferimento assoluto.

DJI Matrice 30

I droni salvano vite

La nuova serie Matrice come dicevamo è riservata ad un pubblico enterprise.

Aziende minerarie, ma anche enti ed organizzazioni di vigilanza e salvataggio, sono i principali destinatari di questi prodotti che condensano il meglio della tecnologia del produttore cinese. DJI ha affermato che per questo prodotto anzi, alcuni beta tester provenienti dallo Utah, USA, specializzati in missioni di salvataggio, hanno utilizzato l’M30 per la ricerca di uno sciatore disperso. Lo sciatore era sepolto sotto la neve dopo una caduta ma grazie alla telecamera termica dell’M30 è stato possibile individuarlo e salvarlo, dimostrando le enormi potenzialità di questo drone.

Due versioni una più bella dell’altra

Durante il Keynote della compagnia, assieme a DJI Matrice 30 è stato mostrato anche DJI Matrice 30T, una versione potenziata di Matrice 30. I due prodotti vantano una base comune, ma anche alcune importanti differenze che portano il Matrice 30T a costare la bellezza di 3700 euro in più rispetto alla versione standard, con il primo venduto ad un prezzo di 9299€, mentre il secondo a circa 12.999€. Ovviamente come sempre sono disponibili le loro Fly-More combo.

DJI Matrice 30

I punti in comune: frame e design

La serie Matrice è sempre stata un bel macigno per quanto riguarda la grandezza e il design. Questa volta però DJI non si è limitata ad aggiornare le caratteristiche, ma ha interamente cambiato frame trasformandolo in un ibrido tra la serie Matrice e la serie Mavic o, come ha detto DJI “è come se Mavic e Matrice avessero un figlio”. Questo accoppiamento unisce la robustezza della serie Matrice al design “hobbistico” della serie Mavic, realizzando un piccolo e stiloso “carrarmato”.

Il nuovo Matrice è stato definito “pronto all’uso” grazie alla sua compattezza che permette al drone di essere alloggiato tranquillamente in uno zainetto, aspetto questo che lo rende adatto soprattutto a missioni e interventi che devono essere eseguiti in poco tempo.

DJI Matrice 30

Fotocamera

La serie DJI Matrice 30 è disponibile come abbiamo già detto in due versioniM30 e M30T; il modello M30 ha una fotocamera con sensore CMOS da 48 megapixel 1/2′‘ con zoom ottico 5×~16× e digitale 200×, una fotocamera grandangolare da 12 megapixel, risoluzione video 4K/30 fps e video fino a 8k e un telemetro laser che può fornire le coordinate precise di oggetti fino a 1.200 metri di distanza. L’M30T oltre alle caratteristiche della serie M30 aggiunge una telecamera termica radiometrica da 640×512 px.

Ma quanto è tosto l’M30?

L’M30 è stato progettato per resistere a temperature estreme dai -20° ai 50° può resistere a situazioni di forte pioggia, altitudine e neve. Insomma stando alla descrizione fornita da DJI sembrerebbe indistruttibile o comunque molto resistente, ma come sempre occorrerà valutare sul campo le promesse del produttore. Il dispositivo comunque permetterà di raggiungere una massima altitudine di 7km grazie a una ricevente 4G con un sistema FPV digitale.

Tra i vari sistemi di controllo equipaggiati inoltre, possiamo trovare:

  • Sei telecamere per evitare ostacoli;
  • Trasmissione OcuSync 3 Enterprise a quattro antenne con supporto 4G;
  • Pilotaggio FPV;
  • Atterraggio d’emergenza a tre eliche;
  • Sistema di illuminazione alla partenza;
  • Ritorno a casa automatico;
  • Nuova app Pilot 2;
  • Sistema di autodiagnosi;
  • Sistema di ricarica BS30;
  • Nuovo sistema autobloccante dei bracci.

Batterie

Una caratteristica interessante dell’M30 è la sua capacità di trasportare due batterie simultaneamente che permettono una durata di circa 41 minuti l’una e che vengono ricaricate grazie al nuovo sistema di ricarica BS30 in circa 30 minuti. Il dispositivo è inoltre dotato anche di auto riscaldamento, sistema ready-to-fly, storage, standard. Con un peso al decollo di circa 3,7kg che è pochissimo considerando il tipo di drone.

DJI RC Plus

Oltre al drone è stato presentato il suo corrispondente telecomando chiamato “DJI RC Plus” dotato di uno schermo ad alta definizione da 7 pollici e una luminosità altissima per risultare visibile anche in condizioni di piena luminosità.

Come l’M30 anche il nuovo telecomando può essere usato sotto la pioggia senza problemi e in condizioni atmosferiche sfavorevoli. L’RC Plus ha una durata della batteria di circa 6 ore, utilizzata per l’appunto per missioni lunghe da parte di soccorsi o lavoratori, dispone di porte per scheda microSD, USB-C, HDMI e connettività 4G, e di un nuovo sistema di ricarica rapida da 65W.

DJI Matrice 30

Insomma la nuova serie Matrice si preannuncia come uno strumento indispensabile per tanti lavoratori e organizzazioni e mira a diventare il punto di riferimento per i droni civili enterprise. Staremo a vedere se la concorrenza riuscirà a fare di meglio.

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