Scalar, Ubisoft annuncia la sua tecnologia rivoluzionaria

Ubisoft ha presentato, con un comunicato ufficiale, Scalar, una nuova tecnologia Cloud che sarà rivoluzionaria nel modo di creare i mondi di gioco. Essa, sarà utilizzata nei prossimi titoli della software house che sembra decisa ad investire moltissime risorse nel suo sviluppo.

Stando alle parole di Ubisoft, Scalar avrà il grande vantaggio di eliminare la dipendenza dagli hardware degli utenti. Sbloccando la potenza e la flessibilità del cloud computing per i motori di gioco di Ubisoft, infatti, gli sviluppatori avranno a disposizione una maggior quantità di risorse e minori difficoltà nell’ottimizzazione. Non saranno dunque più necessarie numerose patch al day one o scendere a compromessi in fase di sviluppo. Ubisoft potrà creare mondi ancora più grandi e privi di tempi morti.

Dividendo le risorse utilizzate su un numero potenzialmente infinito di macchine, piuttosto che su un singolo processore, Scalar permette infatti di creare degli ambienti mai visti prima. La tecnologia, inoltre, si basa essenzialmente su un concetto di scalabilità. Ciò consiste nella possibilità di ottimizzare al meglio la richiesta di risorse sia da parte degli utenti che dei giocatori. Il Cloud, infatti, utilizza solo la quantità di risorse richieste riducendo così i consumi inutili e garantendo il funzionamento costante del servizio.

Scalar potrebbe arrivare sul mercato anche con un servizio on demand per i giocatori, garantendo quindi anche l’esecuzione dei titoli sviluppati e non solo il processo di creazione. Attualmente, la tecnologia è in lavorazione presso Ubisoft Stoccolma che, a quanto pare, la sta già sfruttando su una nuova IP in lavorazione.Tuttavia, la tecnologia sarà presto esportata in altre sedi come quelle di Helsinki, Malmo e Bucarest.

Vi lasciamo al trailer di annuncio ufficiale, in attesa di novità sulle prossime IP e titoli di Ubisoft.

Antonio Rodofile
Antonio Rodofile
Già da prima di imparare a scrivere, i miei genitori mi hanno messo un pad tra le mani. Quel pad, nel corso degli anni, ha cambiato forma, dimensioni, peso ma la passione è rimasta invariata. Dopo tanti anni di studi tra media, cinema e videogiochi, sono sbarcato un po' per caso e un po' per destino nella critica videoludica che concilia le mie due più grandi passioni: scrivere e giocare.

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