Dopo anni di spasmodica attesa è pronta a dar battaglia alle dirette concorrenti, forte di una storia senza eguali si presenta al mondo e sceglie di farlo come “l’ammazza console”, la leader della next-generation, il must-buy dei videogiocatori: questo e molto altro ancora è sua maestà Playstation 3.
La nascita del mito.
C’era una volta, una principessa! Direte voi, no ragazzi avete sbagliato! C’era una volta una console… il suo nome era Playstation, la madre si chiamava Sony e la mise al mondo quando nessuno attendeva strumenti di gioco simili, solo pochi avanguardisti dell’onirico potevano spingersi a tanto ed immaginare quello che sarebbe accaduto in futuro. Certo il mondo era popolato da cugini e cugine della Playstation, coetanei o molto più in là con gli anni della nostra eroina, come, per citarne alcuni: il NES di Nintendo (1983)*, il Sega Master System (1985), il Sega Mega Drive (1988), lo SNES di Nintendo (1989), i mitici Commodore e i grandiosi Amiga (questi ultimi due non solo strumenti videoludici).
Ma la nostra Playstation aveva una marcia in più: era seguita dalla propria madre ed ebbe una fortuna inimmaginabile, molti dicono che fosse migliore delle altre, altri dicono che ebbe fortuna, a noi piace credere che fosse predestinata. Sbaragliò la concorrenza anche qualitativamente superiore e più giovane, basti pensare al Sega Saturn di un anno più giovane (1995), al Nintendo 64 (1996) oppure alla giovanissima Dreamcast (1998) che con i sogni aveva sul serio qualcosa a che fare… la quale, pur a 128bit non riuscì a spodestare l’anziana console.
La nostra eroina crebbe forte ed ebbe tanti sostenitori con migliaia di titoli che la utilizzavano e milioni di bambini che crescevano mentre lei invecchiava; sua madre, quasi perse il nome nell’immaginario collettivo fondendolo con quello della “figlia”, ma quel che più importa è che il suo gruzzoletto cresceva in modo costante tanto da potersi permettere un’altra figlia e tanto da consentirle di difendersi da qualsiasi attacco “nemico” a suon di pubblicità e accordi di esclusiva. Così nel 2000 Sony, forte delle milioni di copie vendute di Playstation (ad oggi più di 100 milioni), lanciò una variante ridisegnata e più piccola della storica console che prese il nome di PSOne e ancora più importante, nello stesso anno, “partorì” la sua secondo genita, PS2, inaugurando la nuova generazione di console con largo anticipo rispetto alle dirette concorrenti (se lasciamo nel limbo delle considerazioni il Dreamcast).
Di lì a poco il mondo dell’intrattenimento videoludico digitale sarebbe cambiato, la storica Sega avrebbe smesso di produrre console e il mercato sostanzialmente si sarebbe assestato intorno ai due grandi produttori di sempre Nintendo e Sony e ad un terzo “outsider”, grande colosso dell’informatica, Microsoft. Nel 2001, ad un anno dal lancio di Playstation 2, venne lanciato il Nintendo GameCube e la Xbox di Microsoft, ma entrambe, senza ulteriori considerazioni sull’indubbio valore e qualità delle stesse e dei titoli che le supportavano, furono sopraffatte dalla principessa di sempre, Playstation, che aveva ceduto lo scettro alla nuova arrivata Playstation 2. La PS2 in un tempo ancora più breve rispetto alla sorella maggiore, divenne la console più venduta della sua generazione superando anch’essa le cento milioni di copie vendute.
Dopo circa sei anni trascorsi sempre in testa alle classifiche del settore, nonostante le decine di titoli tra i più belli mai realizzati e le centinaia di milioni di copie di videogames vendute in tutto il mondo, anche il tempo a disposizione per la seconda generazione di console è scaduto e con esso il tempo per PS2. Infatti l’11 Novembre 2006, qualche settimana fa, la madre dell’ormai 12 enne prima Playstation, ha lanciato la nuova infanta delle console, quella che in molti giurano sarà la prossima regina dei videogames: Playstation 3.
* Le date in parentesi sono da considerarsi come relative alternativamente o alla data di lancio sul proprio mercato di riferimento o alla data di presentazione alla stampa, secondo i dati in nostro possesso.
Ndr: si ringrazia idealmente Carlo Collodi per aver “dato in prestito” l’incipit di questo articolo.
L’inizio di una nuova era.
“Fiumi di parole” cantavano i Jalisse nel lontano 1997 ed effettivamente per questa Playstation 3 non c’è titolo più azzeccato: sono centinaia di migliaia gli articoli e le parole scritte in merito alla realizzazione e all’uscita di PS3. Ci sono stati innumerevoli “rumors” nella fase di progettazione e presentazione al pubblico, molteplici annunci e conseguenti smentite, polemiche sul costo di produzione e su quello di vendita, gare infinite tra appossionati per stabilire quale tra le console di prossima generazione fosse “la migliore”.
Il giorno del lancio sembrava non arrivare mai e tutti avevano paura di un improvviso ulteriore rinvio, ma alla fine il giorno 11 Novembre a Tokyo e nelle altre città del Giappone lo slogan “L’inizio di una nuova era” utilizzato da Sony per pruomuovere la Playstation 3 ha finalmente preso consistenza.
E la nuova era è iniziata per la precisione alle ore 7 del mattino di Sabato 11 Novembre in tutto il Giappone. A Tokyo nel magastore Bic Camera c’era ad attendere gli acquirenti, il padre di Playstation e CEO di Sony, Ken Kutaragi, che ha consegnato di persona la console al primo cliente in coda da diverse ore e poi ha rivolto parole di ringraziamento a tutti gli altri dicendosi “felice di vedere così tanti clienti in coda”.
Il lancio Giapponese ha visto distribuite per il primo giorno 80 mila console, che per il gran numero degli appassionati sono state assolutamente insufficienti, tanto che i megastore hanno ricevuto in media tra le 100 e le 150 console mentre i piccoli negozi si sono visti recapitare anche una o due console.
Dopo il Sol Levante è arrivata l’ora , una settimana dopo, dell’attesissimo lancio negli Stati Uniti che ha interessato contemporaneamente anche Taiwan ed Hong Kong. Il 17 Novembre l’America ha ricevuto la sua dose di Playstation 3, dose questa volta decisamente più consistente: sono state distribuite circa 400 mila console, così da soddisfare i trepidanti videogiocatori che nonostante il numero più alto di console disponibili, hanno avuto comunque difficoltà ad acquistarne una.
Anche per il lancio negli Stati Uniti è stata confermata l’ormai collaudata formula d’uso della consegna “manu propria” da parte dei dirigenti di Sony, i quali hanno incontrato le folle entusiaste in alcuni grandi megastore americani e poi hanno continuato i festeggiamenti con esclusivi party d’elitè in compagnia di personaggi famosi.
La versione da 20 GB della PS3 è stata lanciata nella madrepatria a circa l’equivalente in yen di 335 ?, quindi un prezzo ulteriormente ridotto del 20% rispetto alle prospettive di Sony che nel Maggio scorso aveva fissato il prezzo giapponese a più di 62 mila yen (420? circa), mentre la versione da 60 GB non ha, per il momento, un prezzo imposto. Negli Stati Uniti, invece, i prezzi praticati sono di 499$ per la versione base da 20 GB e 599$ dollari per quella da 60 GB, prezzi che sembrano aver ricevuto un consistente supporto dai negozianti e sono stati considerati accettabili, vista la qualità delle innovazioni introdotte nella PS3 (Blu-Ray e Cell ndr.), anche dagli acquirenti.
[YOUTUBE=nki_3MuiMYA] Il video amatoriale di un videogiocatore americano che ha acquistato la versione da 60 Gb (come si evince dallo scontrino che orgogliosamente mostra) con ben due favolosi giochi, sono inoltre da notare gli atteggiamenti di venerazione che assume verso la confezione. [/YOUTUBE]
Proprio sulla questione prezzo di lancio e relativo costo di produzione della Playstation 3 è sorta una polemica con le agenzie di rating internazionali che vedono il bilancio di Sony aggravarsi in modo eccessivo. Secondo la nota agenzia Merril Lynch invero, Sony dovrebbe sopportare un bunco finanziario di circa 6 miliardi di dollari per le perdite conseguenti allo sviluppo, alla produzione e alla distribuzione della PS3 durante i prossimi cinque anni. L’immenso debito secondo i Merril Lynch sarebbe il frutto dell’elevato costo dei componenti e della produzione della Playstation 3 che farebbero perdere a Sony, secondo i calcoli dell’agenzia stessa, ben 800 $ per ogni console venduta nel periodo immediatamente successiva al lancio.
Ma le considerazioni di Merril Lynch non fanno altro che alimentare le nostre aspettative su di un prodotto di indubbia qualità che potremo ottenere ad un prezzo di molto inferiore al suo reale valore, aspettative che ci inducono a passare all’altra fase fondamentale di questo speciale: la considerazione delle caratteristiche e del package.
Caratteristiche tecniche.
Di seguito vi riportiamo le caratteristiche tecniche delle due versioni disponibili di Playstation 3:
Playstation 3 “full-optional” modello da 60 GB
Dimensioni: 325 x 98 x 274 mm (L x A x P).
Peso: Circa 5 kg.
CPU: Processore Cell
GPU: RSX
Audio: Dolby 5.1, DTS, LPCM, ecc. (elaborazione di Cell).
Memoria: 256 MB XDR RAM principale, 256 MB GDDR3 VRAM
HDD: 2.5″ Serial ATA – 60GB.
I/O
– USB 2.0 (x4, 2 sul fronte e 4 sul retro).
– Memory Stick standard/Duo PRO x 1.
– SD standard/mini x 1.
– CompactFlash (Tipo I, II) x 1.
Comunicazione
– Ethernet (10BASE-T, 100BASE-TX, 1000BASE-T) input x 1.
– Wi-Fi IEEE 802.11 b/g.
– Bluetooth 2.0 (EDR).
– Controller wireless (bluetooth).
Uscita AV
– Risoluzione: 480i, 480p, 720p, 1080i, 1080p.
– HDMI OUT (x 1 / HDMI NextGen).
– Analogico: AV MULTI OUT (x 1).
– Audio digitale: DIGITAL OUT (OTTICO) x 1.
Unità BD / DVD / CD
– Velocità massima di lettura BD 2x (BD-ROM).
– DVD 8x (DVD-ROM).
– CD 24x (CD-ROM).
– SACD 2x.
Disc Media
– CD: PlayStation CD-ROM, PlayStation 2 CD-ROM, CD-DA, CD-DA (ROM), CD-R, CD-RW, SACD, SACD Hybrid (CD layer), SACD HD, DualDisc, DualDisc (audio side), DualDisc (DVD side).
– DVD: PlayStation 2 DVD-ROM, PlayStation 3 DVD-ROM, DVD-Video, DVD-ROM, DVD-R, DVD-RW, DVD+R, DVD+RW.
– Blu-ray Disc: PlayStation 3 BD-ROM, BD-Video, BD-ROM, BD-R, BD-RE.
Playstation 3 “base” modello da 20 GB
Dimensioni: 325 x 98 x 274 mm (L x A x P).
Peso: Circa 5 kg.
CPU: Processore Cell
GPU: RSX
Audio: Dolby 5.1, DTS, LPCM, ecc. (elaborazione di Cell).
Memoria: 256 MB XDR RAM principale, 256 MB GDDR3 VRAM
HDD: 2.5″ Serial ATA – 20GB.
I/O
– USB 2.0 (x4, 2 sul fronte e 4 sul retro).
Comunicazione
– Ethernet (10BASE-T, 100BASE-TX, 1000BASE-T) input x 1.
– Bluetooth 2.0 (EDR).
– Controller wireless (bluetooth).
Uscita AV
– Risoluzione: 480i, 480p, 720p, 1080i, 1080p.
– Analogico: AV MULTI OUT (x 1).
– Audio digitale: DIGITAL OUT (OTTICO) x 1.
Unità BD / DVD / CD
– Velocità massima di lettura BD 2x (BD-ROM).
– DVD 8x (DVD-ROM).
– CD 24x (CD-ROM).
– SACD 2x.
Disc Media
– CD: PlayStation CD-ROM, PlayStation 2 CD-ROM, CD-DA, CD-DA (ROM), CD-R, CD-RW, SACD, SACD Hybrid (CD layer), SACD HD, DualDisc, DualDisc (audio side), DualDisc (DVD side).
– DVD: PlayStation 2 DVD-ROM, PlayStation 3 DVD-ROM, DVD-Video, DVD-ROM, DVD-R, DVD-RW, DVD+R, DVD+RW.
– Blu-ray Disc: PlayStation 3 BD-ROM, BD-Video, BD-ROM, BD-R, BD-RE.
Storie di ordinaria follia.
Concludiamo il nostro speciale dandovi conto delle curiosità riguardanti il lancio della PS3, alcune delle quali hanno assunto la fisionomia di vere e proprie follie.
Sembra che la scarsa disponibilità di console disponibili al lancio abbia scatenato reazioni incredibili tra le persone che volevano a tutti i costi acquistare una Playstation 3.
Fuori dai negozi di tutto il Giappone e successivamente degli Stati Uniti, erano centinaia le persone in fila e decine di essi hanno passato l’intera notte accampati all’esterno degli immensi Megastore. Diversi fans sono arrivati a trascorrere fino a 39 ore in strada per non perdere il posto, per non parlare del caso limite di chi, per non allontanarsi dal posto privilegiato che era riuscito a conquistare, ha espletato i propri bisogni fisiologici mentre era in fila, facendo scattare l’ira delle altre persone che attendevano con lui. Ma non è tutto.
[YOUTUBE=tqzoLO59Z3w] Il video del notiziario di una emittente televisiva americana che mostra le enormi file e gli accampamenti fuori dai negozi negli Stati Uniti. [/YOUTUBE]
In Giappone si sono verificati numerosi casi di cinesi poveri o barboni giapponesi che facevano la fila perchè inviati da facoltosi uomini d’affari per acquistare, mentre questi ultimi se ne stavano comodamente a casa o in qualche bar, una copia della ricercatissima PS3. Per i suddetti servigi i ricchi giapponesi sono arrivati a pagare come “extra” fino a 20 mila yen: circa la metà del costo della stessa Playstation 3.
[YOUTUBE=7EV_kLr6tEw] Il video girato all’esterno dei negozi Yodobashi Camera di Tokyo e che certificano le lunghissime file e gli accampamenti per l’acquisto di Playstation 3. [/YOUTUBE]
L’occasione inoltre si è rivelata molto ghiotta per i bagarini che sono riusciti a rivendere le console appena comprate anche al 50% in più ed in molti hanno denunciato i casi di coloro i quali arrivati alle casse dei negozi chiedevano “Only Hardware!” e che quindi hanno acquistato la console senza poterci giocare. E’ ovvio che molti di essi si fossero organizzati per la rivendita mediante aste online ed invero poche ore dopo il lancio, la rete pullulava di offerte di Playstation 3, offerte che in Giappone sono arrivate alla cifra di 700$ (il doppio del costo della console) mentre le aste americane hanno battuto la cifra record di 1400$; in Europa, infine, si aggirano attualmente intorno ai 1100 – 1200 euro.
Ma è con il lancio negli States che si è raschiato il fondo del barile: in diversi negozi è dovuta intervenire la polizia per mantenere l’ordine e a Putnam, nel Connecticut, un gruppo di malviventi, sicuri di trovare molti contanti tra gli acquirenti in fila, hanno derubato alcuni di loro: questi, pur di non perdere il posto in fila, non si sono allontanati immediatamente per chiedere aiuto o sporgere denuncia.
Ne sarà valsa la pena? Lo scopriremo quando giocheremo anche noi per la prima volta alla nuova Playstation 3…