Una grande Spagna trafigge la Germania e conquista l’Europa
Spagna, avanti così!
Dopo 44 anni la Spagna torna sul tetto d’Europa, vincendo quest’ultima agguerrita edizione di Euro 2008 che per la prima volta si è disputata in Svizzera e Austria. Proprio nella capitale austriaca, all’Ernst Happel Stadion (lo stadio dove gli iberici hanno espugnato l’Italia), Spagna e Germania si sono infatti affrontate per decidere la vincitrice della competizione.
Parte bene la Germania, che riesce ad esprimere il suo gioco, senza permettere alla formazione spagnola di ripartire costringendola a rilanci lunghi verso l’unica punta Fernando Torres. Al 13′ palla gol per la Spagna con un traversone di Iniesta che trova la deviazione di Metzelder: Lehmann ha però riflessi e mette in angolo. La formazione del C.T. Aragonés si sveglia e al 22′ Fernando Torres coglie il palo alla destra del portiere tedesco con un gran colpo di testa su un preciso cross di Sergio Ramos. Dieci minuti dopo però, El Niño punisce la formazione tedesca. Disimpegno difensivo tedesco su un lungo cross di Xavi, il giocatore del Liverpool recupera palla e batte Lehmann per il vantaggio spagnolo.
Ballack sanguina sul volto dopo un intervento aereo di Senna, ed è quindi costretto ad abbandonare il campo per qualche minuto. Al suo ritorno in campo, Xavi interviene ancora malamente sul capitano tedesco che si arrabbia. Ad un accenno di lite tra i due, intervengono prima Marchena e poi Iker Casillas. Rosetti, un pò a sorpresa però, ammonisce entrambi i capitani delle due formazioni. Finisce il primo tempo: fuori Lahm, colpevole del goal di Torres, e dentro Jansen.
Nel secondo tempo una Germania più reattiva riesce a creare buone opportunità, ma le due punte, Klose e Podolski, non lasciano il segno, se non quello del fuorigioco. La Spagna si rifà sentire, soprattutto sulla sinistra con Iniesta. Ma è in tre passaggi che avviene l’azione da gol più clamorosa: Cazorla (subentrato a Silva) si allarga sulla destra e fa partire un traversone per Guiza che indirizza per Senna; a due passi dalla porta però il giocatore brasiliano naturalizzato spagnolo, non riesce ad agganciare il raddoppio, a dieci minuti dalla fine. La Germania tenta l’ultimo assalto finale ma invano.
Spagna campione d’Europa grazie ad un goal di Fernando Torres nel primo tempo. Coppa senza dubbio meritata per la Spagna che ha espresso il miglior calcio della competizione. Non a caso quattro dei dieci candidati al miglior giocatore del torneo, sono spagnoli. Unica nota amara della serata: il 70enne Aragonés dice addio alla conduzione delle Furie Rosse per approdare nella prossima stagione al Fenerbache.
Arrivederci a Euro 2012!