Il futuro prossimo del calcio virtuale è destinato a diventare sempre più incerto ma allo stesso tempo entusiasmante. L’affermazione sempre più evidente di eFootball 2022 e il prossimo arrivo di UFL sono due fattori importanti e rappresentano l’indice di quanto effettivamente ci sia bisogno di venti di cambiamento, in tal senso, venti che stanno ufficialmente arrivando e che si stanno già celando all’orizzonte. Il grande scossone che tutti aspettavano è diventato alla fine realtà: con una nota diffusa sul proprio sito ufficiale, Electronic Arts ha ufficializzato la tanto chiacchierata e prevedibile separazione con il marchio FIFA, di cui non deterrà più i diritti a partire dall’estate del 2023, ossia in concomitanza con l’arrivo del capitolo 24 del suo calcistico che prenderà il nome di EA Sports FC. Electronic Arts ci ha tenuto a sottolineare quanto rebranding non porterà la perdita dei grandi traguardi compiuti finora in termini di licenze, modalità e di partnership illustri e ha già fatto sapere che, nel corso dei prossimi mesi, verranno distribuite sempre più informazioni in merito.
“Il prossimo anno EA Sports FC diventerà il futuro del calcio di EA Sports. Insieme ai nostri oltre trecento partner, siamo pronti a portare l’esperienza calcistica globale verso nuovi livelli per gli appassionati di tutto il mondo.”
“Tutto ciò che amate dei nostri giochi sarà parte di EA Sports FC: le stesse grandi esperienze, modalità, leghe, tornei, club e giocatori saranno presenti. Ultimate Team, Carriera, Pro Club e VOLTA Football saranno presenti.”
“Il nostro portfolio con oltre 19.000 giocatori, più di 700 squadre, oltre 100 stadi e 30 leghe, su cui abbiamo continuato a investire per decenni, sarà presente. Ciò include le partnership esclusive con la Premier League, LaLiga, Bundesliga, Serie A, MLS e altre ancora in arrivo.”
Si tratta di una notizia molto importante per il settore poiché, oltre alla grande curiosità che si genererà intorno al nuovo corso intrapreso dalla software house canadese, è chiaro che il marchio FIFA sarà l’oggetto del desiderio di tanti, e sarà molto curioso sapere chi se lo aggiudicherà e come reinterpreterà l’interazione calcistica finora nelle mani di EA. Insomma: ne vedremo veramente delle belle, ma non possiamo nascondere che a livello emotivo questa notizia ci ha strappato una piccola lacrimuccia