Ghost of Tsushima – I cinque film sui Samurai da guardare prima della sua uscita

Per farvi vivere meglio l’esperienza di Ghost of Tsushima

Con l’uscita ormai imminente di Ghost of Tsushima di Sucker Punch, ecco un elenco dei cinque film dedicati ai samurai che vi consigliamo vivamente di guardare prima di giocare all’attesa esclusiva PS4.

Ambientato nel 13° secolo in Giappone, indosserete i panni di Jin, un samurai diviso tra il suo onore e deviato dalla tradizione samurai. Come gli altri titoli di Sucker Punch, Ghost of Tsushima è un’esperienza open world in cui possiamo vagare per l’isola di Tsushima.

Tuttavia, Ghost of Tsushima presenta anche una notevole ispirazione dai classici film di samurai tanto da supportare una funzionalità che permette di giocare interamente in bianco e nero per un tocco più cinematografico.

I sette samurai

Non può esserci un elenco di film sui samurai senza menzionare il regista Akira Kurosawa. È uno dei registi più influenti della storia, avendo diretto oltre trenta film. Tra questi c’è “I sette samurai” del 1954, che segue un samurai che accetta la richiesta di protezione di un villaggio ormai stremato dai saccheggi dei briganti. Per far si che i contadini possano difendersi meglio, si farà aiutare da altri sei samurai. Con una durata di 207 minuti (versione originale) 130 minuti (versione italiana), il film è un viaggio a dir poco epico. Presenta scene di battaglia iconiche e rappresenta al meglio come la violenza possa influenzare un’intera comunità. È una pietra miliare del cinema tanto da aver influenzato nei decenni successivi registi e film d’azione, ed è di gran lunga uno dei film di samurai più iconici e importanti mai realizzati.

Harakiri

Il prossimo è Harakiri del 1962, diretto da Masaki Kobayashi. Il film segue un samurai che richiede un harakiri, che è il termine giapponese per un suicidio rituale per sventramento. Dopo aver scoperto che un altro samurai ha commesso harakiri nello stesso palazzo del signore feudale, apprendiamo come le vicende di entrambi i samurai sono intrecciate tra loro. Harakiri presenta scene di combattimento fantastiche e mette in discussione anche valori giapponesi come l’onore e la tradizione. Alcuni potrebbero trovare lento il ritmo del film, ma aiuta a creare un’atmosfera complessa e interessante.

Tre samurai fuorilegge

Il film “Tre samurai fuorilegge”  del 1964 ha rappresentato il debutto alla regia di Hideo Gosha. Un regista che avrebbe meritato molto di più grazie alle sue magistrali inquadrature che trasudano emotività. Il film, segue un gruppetto di tre samurai: Shiba (Tanba Tetsuro), Kikyo Einosuke (Hira Mikijiro) e Sakura (Nagato Isamu). Ronin caratterizzati da un senso dell’onore enorme e da una propria morale, pronti a tradire il proprio padrone, quando questi si riveli essere nel torto. Ciò, li porterà a combattere affianco a tre contadini che rapiscono la figlia di un magistrato per rivendicare i propri diritti. Come gli altri film sui samurai in questa lista, anche l’immagine in bianco e nero e la cinematografia sono fantastiche da guardare. Inoltre, tratta temi samurai tradizionali come lealtà e onore, il tutto con scene di combattimento sorprendenti. Mentre la trama è a tratti semplicistica, Gosha riesca a proporla magistralmente, offrendo un film sui samurai memorabile che tutti dovrebbero guardare.

13 Assassini

Dei cinque film elencati, 13 Assassini del 2010 è il più recente. Questa versione è un remake dell’omonimo film del 1963 diretto da Eiichi Kudo. Segue un gruppo di 13 samurai “disoccupati” mentre vengono riuniti per abbattere un signore malvagio. Il film presenta un cattivo sinistro che fa cose indicibili, dall’uccisione di bambini alla tortura di persone. Le scene di combattimento  sono incredibili e la tensione aumenta mentre il gruppo cerca il signore malvagio.

La spada maledetta

Per l’ultimo film sui samurai nella lista, parliamo di The Sword of Doom (La spada maledetta) del 1966, diretto da Kihachi Okamoto. Il film segue un samurai che non ha un codice morale, uccide senza ripensamenti e inizia ad essere sopraffatto dalla follia. Il film, offre una prospettiva unica in quanto il protagonista è un samurai che è visto come il cattivo e ama provocare il caos. Inoltre, vediamo i punti di vista dei gruppi che vogliono uccidere il samurai canaglia. Come gli altri film sui samurai nella lista, le scene d’azione sono uno spettacolo per gli occhi anche se a volte sono piuttosto cruenti. Nel complesso, La spada maledetta è uno dei tanti grandi film di samurai che meritano di essere guardati con attenzione e rappresenta un’ottima introduzione a ciò che il cinema giapponese può offrire.

L’ultimo samurai (Film bonus)

È un film drammatico del 2003 diretto e coprodotto da Edward Zwick. Tom Cruise interpreta un Capitano degli Stati Uniti del 7° Reggimento di Cavalleria, i cui conflitti personali ed emotivi lo mettono in contatto con guerrieri samurai sulla scia della Restaurazione Meiji nel Giappone del XIX secolo. La trama del film è stata ispirata dalla ribellione di Satsuma del 1877 guidata da Saigō Takamori e dall’occidentalizzazione del Giappone da parte di potenze straniere, sebbene nel film gli Stati Uniti siano rappresentati come la forza principale dietro la spinta all’occidentalizzazione. È anche influenzato dalle storie di Jules Brunet, un capitano dell’esercito francese che ha combattuto al fianco di Enomoto Takeaki nella prima guerra di Boshin e, in misura minore, di Frederick Townsend Ward, un mercenario americano che ha aiutato a occidentalizzare l’esercito cinese formando l’Esercito sempre vittorioso.

The Last Samurai ha incassato un totale di $ 456 milioni al botteghino ed è stato ben accolto da critica e pubblico, ricevendo elogi per la recitazione, la scrittura, la regia, la colonna sonora, le immagini, i costumi e i messaggi. È stato nominato per numerosi premi, tra cui quattro premi Oscar, tre premi Golden Globe e due premi National Board of Review.

Quali altri film sui samurai consigliereste? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.

Vi ricordiamo che Ghost of Tsushima sarà disponibile il 17 luglio, in esclusiva su PlayStation 4. Se volete dare uno sguardo più approfondito al gameplay, vi invitiamo a guardare lo State of Play di PlayStation dedicato al gioco.

Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

Rispondi

Ultimi Articoli