Dopo un anno e mezzo di prove e sperimentazioni, il colosso del web ha annunciato che l’indicizzazione utilizzerà la versione mobile dei siti e non più quella desktop. Ecco cosa cambia e come adeguarsi.
L’algoritmo che governa l’indicizzazione dei siti su Google utilizzerà la versione mobile dei siti e non più quella desktop. Lo ha annunciato il colosso di Mountain View dopo circa un anno e mezzo di test. La scelta di Google sul mobile-first è prima di tutto strategica, per cambiare l’ordine di priorità nello sviluppo dei siti e incentivare le pagine web a caricamento veloce.
La nuova indicizzazione per aiutare gli smartphone
Si tratta dell’ennesimo, importante, passo avanti delle strutture web verso le best practice di usabilità dei dispositivi mobili – smartphone, tablet, laptop – sempre più utilizzati dagli utenti per navigare. La modifica, ha fatto sapere Google, è stata pensata proprio per “aiutare gli utenti, principalmente mobili, a trovare ciò che stanno cercando”.
L’indice di Google rimarrà uno, non sarà sdoppiato. I siti che ancora non hanno una versione mobile continueranno ad essere indicizzati in base a quella desktop; il cambiamento – ha assicurato Google – non influenzerà il livello di ranking privilegiando alcuni siti su altri.
Le novità di Google dal prossimo luglio
Cambia il metodo con cui sono raccolti i contenuti, non il modo in cui vengono classificati. “Continuiamo ad incoraggiare i webmaster a rendere i loro contenuti ottimizzati per i dispositivi mobili. Valutiamo tutti i contenuti nel nostro indice, indipendentemente dal fatto che siano desktop o mobili, per determinare quanto siano mobile-friendly”, ha detto Fan Zhang, ingegnere del software per Google. “A partire da luglio 2018 – ha chiarito Zhang, “i contenuti con caricamento lento potrebbero essere meno efficaci per gli utenti di desktop e dispositivi mobili”.
Le raccomandazioni mobile-first per i webmaster
In Italia il numero di accessi da smartphone è in continua crescita. L’evoluzione dell’indice del più importante e famoso motore di ricerca del web, quindi, riguarderà da vicino webmaster, sviluppatori e anche professionisti del Seo a Milano e nelle altre città dove hanno sede le più importanti agenzie digitali che offrono servizi di web marketing.
I suggerimenti di Google:
- creare un sito responsive (che si adatta alle dimensioni dello schermo su cui è visualizzato) o adaptive (che mostra la versione desktop, mobile o tablet in base al dispositivo utilizzato);
- aggiungere alla Search Console sia la versione desktop che mobile del sito;
- aggiungere dati strutturati per entrambe le versioni, in modo da “aiutare” l’algoritmo a capire i contenuti delle pagine;
- verificare con robots.txt che la versione mobile sia accessibile a Googlebot e pubblicare la versione mobile del sito soltanto quando effettivamente pronta.
Il numero di utenti che naviga da mobile è in continua crescita e il mercato si sta muovendo di conseguenza. Sapersi adattare ai comportamenti degli utenti – e degli algoritmi dei motori di ricerca – è fondamentale per un progetto web vincente.