In prova la scheda madre MSI P965 Neo 2

In prova la scheda madre MSI P965 Neo 2 basata su Socket 775 e dotata di chip P965 Express. Su questa motherboard è possibile installare hardware di ultima generazione e tutti i processori con socket 775 in commercio, Intel Quadcore compresi.

MSI P965 Neo 2

La Motherboard che abbiamo in prova è la P965 Neo 2 del produttore taiwanese Micro-Star Intenational, basata su chipset Intel P965 Express , in grado di supportare quasi tutti i processori Intel con Socket 775 ora in commercio, a partire dai Pentium IV per finire ai Core 2 Duo Quadcore di ultima generazione. La scheda madre in questione ha tutto quello di cui abbiamo bisogno per la configurazione prescelta, possiede 1 slot PCI Express x16 per la scheda grafica (quella da noi testata è la MSI NX8800 GTS, un vero portento), 4 slot per DDR2 Ram fino a 800 mhz con capacità totale di 8 Gb e utilizzo della modalità dual channel, tutto quello che serve in termini di connessioni interne ed esterne: 1 slot PCI Express x4, 1 slot PCI Express x1, 5 porte SATA II di cui quattro gestite dal controller Intel ICH8 e una gestita dal Marvell 88SE6111, 1 porta firewire 400, 4 porte USB nel pannello posteriore con possibilità di altre 6 porte addizionali installabili mediante i 3 connettori presenti sulla scheda, una porta LAN RJ45 , un controller IDE e connessioni audio ad alta definizione.

Le dimensioni della scheda madre risentono dei 2 cm mancanti per raggiungere il formato full-ATX d’obbligo per le ambizioni di una motherboard simile, la distribuzione delle connessioni sulla scheda infatti, lascia un tantino perplessi per quanto riguarda la gestione dei cavi e delle connessioni nella parte bassa del case dove si concentra la maggior parte degli attacchi. D’altra parte proprio questo sovraffollamento localizzato, permette più spazio e di conseguenza, migliore ricircolo d’aria alla zona dove risiedono processore e memorie Ram.

Nella nostra prova in realtà lo spazio è venuto a mancare a causa della presenza della scheda video MSI NX8800 GTS OC che ha occupato gran parte dello spazio disponibile sulla scheda madre, coprendo quasi del tutto gli altri 2 slot PCI Express. In verità in presenza di una scheda video del genere bisognerebbe rivolgersi ad un’altra scheda madre come ad esempio (per rimanere tra le schede dello stesso produttore) la MSI 975X Platinum PowerUp Edition, semplicemente per disporre di più spazio oppure meglio, per disporre di 2 slot PCI Express x16 paralleli e di 2 schede video del genere, da sfruttare con la tecnologia ATI Crossfire (per una esperienza di gioco formidabile).


Dicevamo però della qualità della scheda madre unitamente a tutte le features che ci si possono attendere da un produttore di fama mondiale quale è MSI, la MSI P965 NEO 2 non presenta particolare difficoltà di installazione ed anzi è dotata di tutto ciò che ci occorre: nella confezione troviamo un cavo IDE, 2 cavetti Sata, il manuale d’istruzioni e un cd con driver e software, purtroppo non compatibile con Windows Vista x64 (da una motherboard certificata Windows Vista Premium, ci si sarebbe aspettato un pieno supporto a tutte le versioni di Windows) ma niente di grave, tutto quello che è sul cd è possibile reperirlo sul sito del produttore nella versione per Windows Vista x64 e senza alcun problema dato che non c’è nulla di necessario per l’installazione iniziale del sistema.Tra i software degni di nota pensati per questa scheda troviamo il software “Dual Core Center”, in grado di monitorare le prestazioni del processore e di migliorarle, e il Live Update in grado di ricercare online e installare l’ultima versione del Bios disponibile per la scheda. Il bios installato su questa MSI P965 Neo 2 è la versione 3.4 di American Megatrends Inc (Ami Bios, che rappresenta al momento la penultima versione rilasciata per la scheda madre in questione).


La MSI P965 Neo 2 può supportare una frequenza complessiva di sistema ( FSB ) a 1066/800/533 Mhz adattabile dunque alle diverse esigenze della cpu installata. Per quanto riguarda la Ram installabile sulla motherboard sono presenti 4 slot per un totale di 8 Gb DDR2 Ram installabile senza limitazione alcuna, ad una frequenza a scelta tra 533/667/800 Mhz con possibilità di lavorare in modalità dual channel. Dal punto di vista delle connessioni, notevoli sono quelle dedicate alla scheda sonora integrata ad alta definizione, compatibile con le specifiche Azalia 1.0 e dotata di 6 uscite posteriori, con rilevatore di connessione (jack sensing) per sistemi dolby surround: unica pecca nel modello in nostro possesso l’uscita digitale SPDIF che è opzionale.


Per quanto riguarda invece le connessioni a periferiche e storage, le 5 porte Sata II (peccato per la mancanza della modalità di gestione in Raid), sono più che sufficienti per le periferiche di ultima generazione ormai in commercio, ma proprio per questo abbiamo riscontrato qualche problema in fase di test per quanto riguarda la porta IDE che a più riprese non ha riconosciuto alcuna periferica connessa (sia hard disk che lettore ottico). Questo in realtà è un problema piuttosto frequente anche con schede madri di altri produttori, per ovviare al problema abbiamo avviato la nostra macchina con un lettore DVD Sata II e un Hard Disk Sata II, una volta installato Windows Vista, il sistema è stato in grado di riconoscere le periferiche IDE inserite in sostituzione del lettore DVD Sata. L’altro problema relativo al controller IDE è la presenza di un solo attacco sulla motherboard che di fatto limita la possibilità di connettività con più di una periferica IDE, perché se è pur vero che su un canale con i cavi standard è possibile collegare 2 periferiche, innanzitutto non è consigliabile utilizzare lo stesso canale per un lettore Dvd e un Hard disk, in secondo luogo per un problema di distribuzione di spazi è difficile trovare un case che lasci spazio sufficiente tra la disposizione dell’hard disk e quella del lettore ottico affinché il cavo IDE possa servirli entrambi.

In definitiva, la motherboard MSI P965 Neo 2 riesce a fare al meglio il proprio lavoro, conservando buona espansibilità futura ad un costo di circa 80 euro, riuscendo a fare in modo impeccabile quello che altre motherboard riescono a fare con non meno di 120-140 euro.

Carmine Iovino
Carmine Iovino
In rete: TUTTOLOGO // Appassionato di Videogames e NERD tourettico // Nella vita: Avvocato Penalista

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