Jabra BT8040 e BT4010

In prova gli ultimi nati della famiglia di auricolari bluetooth Jabra.

Jabra

Il recente inasprimento delle sanzioni previste per chi utilizza il cellulare mentre è alla guida (da 148 a 594 euro di multa più la sospensione della patente da uno a tre mesi se lo stesso guidatore compie un’altra violazione nel corso di un biennio) rende oramai indispensabile dotarsi di un auricolare bluetooth. Jabra, uno dei leader mondiali nella produzione di dispositivi bluetooth, ha recentemente ampliato la sua offerta introducendo due nuovi dispositivi che fanno della qualità audio, del confort e dell’ autonomia i loro cavalli di battaglia. Si tratta del Jabra BT8040 e del Jabra BT4010.

Jabra BT8040 è un auricolare Multipoint, in grado di connettersi percio’ a più dispositivi contemporaneamente senza costringere l’utilizzatore a cambiare diversi auricolari ad esempio per ascoltare la musica del proprio riproduttore musicale o l’audio del cellulare. Grazie alla tecnologia DSP (Digital Signal Processing) il BT8040 è in grado di offrire una qualità audio senza pari, riducendo i rumori di fondo e rendendo il suono più cristallino che mai, sia in ricezione che in trasmissione. Proprio questa tecnologia lo rende ideale anche come abbiamo detto, per ascoltare la propria musica.


Il Jabra 8040 è inoltre incredibilmente confortevole anche dopo diverse ore di utilizzo grazie all’Ear Gel un supporto in gomma brevettato da Jabra che permette di tenere ben aderente all’orecchio l’auricolare senza l’utilizzo di alcun gancetto.


L’autonomia raggiunge le 6 ore di conversazione e le 200 in standby mentre per quanto riguarda la portata questa raggiunge i 10m. Il prezzo dell’auricolare 8040 si attesta sui 49 euro.


L’altro dispositivo presentato recentemente ed oggetto di questa prova è il BT4010, il primo auricolare dotato di un piccolissimo lcd che permette di verificare lo stato della batteria, quello della connessione e della chiamata in maniera intuitiva. Scordatevi dunque le noie di interpretare i vari segnali luminosi a volte veramente incomprensibili del vostro vecchio auricolare, con il 4010 basterà uno sguardo per sapere quando è ora di ricaricare l’auricolare e quindi senza rischiare che questo vi abbandoni nel corso di una telefonata, magari proprio mentre siete al volante. Il piccolo schermo incide solo in maniera minima sull’autonomia che risulta dopo circa 4-5 cicli di carica di 5 ore in conversazione e 100 in stanby rispetto alle 6 / 160 dichiarate. Proprio la necessità di salvaguardare l’autonomia ha reso impossibile utilizzare uno schermo lcd illuminato, cosa che avrebbe reso ancora più semplice l’utilizzo del dispositivo


Il BT4010 è inoltre pensato per essere compatibile tutti i dispositivi dotati di tecnologia bluetooth senza bisogno di alcuna configurazione iniziale, basterà accendere il dispositivo e questo verrà rilevato immediatamente. L’ergonomia dell’auricolare è l’unico punto debole del dispositivo che risulta un po’ scomodo a causa del gancetto e nonostante il peso di meno di 16 grammi. La tecnologia e-SCO garantisce un audio sempre chiaro e cristallino durante le chiamate e di non perdere mai la connessione con il cellulare. Anche il BT4010 ha un prezzo di 49,90 euro.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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