Joker, una maschera tanti volti

Come si può misurare la follia?

È da poco uscito nelle sale il nuovo film dedicato a Joker, il criminale più pericoloso di Gotham e per questo acerrimo rivale dell’uomo pipistrello. Abbiamo quindi deciso di confrontare la magistrale interpretazione di Joaquin Phoenix con alcuni attori che hanno già dato e ricevuto fama da questo personaggio a dir poco particolare.

Iniziamo però dicendovi che la pellicola diretta da Todd Philips è esterna al mondo filmico e fumettoso DC, nonostante la presenza di elementi di primaria importanza della serie, specialmente collegati alla famiglia Wayne.

Cesar Romero: Batman (1966)

Frase del film: Su con la vita amici: una bella stretta di mano!

Erano gli anni ’60 e la cinematografia non era dedita alla violenza come oggi. Il personaggio del Joker era molto più vicino ai fumetti dell’epoca, quindi il supervillain di Gotham si ritagliava il suo posto come un personaggio burlone, ma al tempo stesso minaccioso, un primo passo verso la pazzia mostrata nei film successivi.

Curiosità: i colori che il Joker di Todd Phillips indossa, sono un chiaro omaggio all’interpretazione di Romero nei lontani anni ’60.

Joker Cesar Romero

Jack Nicholson: Batman (1989)

Frase del Film: Danzi mai col Diavolo nel pallido plenilunio?

Jack Nicholson è da molti cinefili visto come il Joker perfetto, l’attore grazie alle sue numerose interpretazioni cinematografiche ha dimostrato di saper padroneggiare la follia, partendo proprio dall’indimenticabile Shining.

Nonostante l’importanza dell’uomo pipistrello, interpretato da Micheal Keaton, il vero protagonista della pellicola era proprio lui, con le sue battute terrificanti, in grado di unire l’interpretazione di Romero ad una visione tutta nuova del personaggio.

Solo Jack poteva pronunciare con tono pazzo e minaccioso una frase quanto mai banale e priva di senso come: “Hai mai ballato con il Diavolo nel pallido plenilunio?”.

L’interpretazione di Nicholson aveva fatto centro per l’epoca, ma con il senno di poi, abbiamo solo grattato la superficie della vera follia tipica del Principe Clown del Crimine.

Curiosità: Quest’ultima pellicola ha voluto in qualche modo omaggiare anche il Joker di Nicholson e Burton.

Verso la fine del film, il protagonista si trova ad attendere nel suo camerino, come è possibile notare, sulla parete campeggia un enorme ritratto di Robert De Niro.

Non è un caso che il sorriso enigmatico e le rughe del personaggio siano accentuate in maniera così evidente.

Joker Jack Nicholson

Heath Ledger :  Il Cavaliere Oscuro (2008)

Frase del Film: Perché sei così serio?

Il secondo capitolo della trilogia di Nolan ha introdotto il personaggio del Joker, interpretato in maniera unica dall’attore australiano Heath Ledger, tanto da valergli un Premio Oscar (postumo purtroppo).

La leggendaria performance di Ledger ci ha fatto conoscere a tutti gli effetti la follia che si nasconde dietro il trucco del Joker, un personaggio che rappresenta una forza uguale e contraria all’uomo pipistrello, eroe controverso e paladino di Gotham.

Nolan nel suo film ha voluto introdurre un personaggio con molte caratteristiche comuni al protagonista principale, interpretato da Bale, dall’amore eccessivo per la teatralità, alle origini misteriose.

Joker stesso durante il film alimenta le sconosciute origini delle sue cicatrici e del suo particolarissimo sorriso, noto anche come Glasgow smile. La bravura di Ledger nell’interpretare il Principe Clown del Crimine è stata tale da terrorizzare anche un attore del calibro di Micheal Cain, tanto da fargli dimenticare spesso le sue battute.

Si tratta di un vero e proprio “agente del caos” come il protagonista ama definirsi, contrapponendosi con Bruce Wayne che con il suo eroe mascherato cerca di riportare una parvenza di normalità e legalità a Gotham, grazie anche al breve aiuto di Harvey Dent.

Joker Heath Ledger

Curiosità: Verso la fine del film, il Joker di Phoenix si reca in un noto programma TV e prima di sedersi bacia in bocca un’anziana dottoressa, lasciandola senza parole. Un fatto simile successe al giovane Ledger che in tour promozionale per il Cavaliere Oscuro baciò una urlante fan (forse per zittirla).

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Jared Leto: Suicide Squad (2016)

Frase del Film: Il desiderio diventa resa, la resa diventa potere

Parliamo di uno dei Joker meno amati dal grande pubblico, Jared Leto, infatti eredita il personaggio lasciato da Ledger in un film che gli lascia ben poco spazio.

Per rimarcare le differenze tra il Joker di Nolan e quello di Ayer, il regista si è rifatto più su una costruzione fisica del personaggio, lasciando da parte l’azione. Difatti il Principe Clown in questa pellicola serve a spiegare in maniera breve le origini di Harley Quinn ed è un personaggio del tutto secondario.

Durante la sua breve apparizione, il villain più temuto di Gotham si trasforma in una specie di gangster, fattore particolarmente lontano dall’immagine canonica che abbiamo di lui.

Joker Jared Leto

Joaquin Phoenix: Joker (2019)

Frase del Film: Mia madre mi diceva sempre di sorridere e mettere una faccia felice.

Come già detto, questa pellicola è lontana dall’Universo DC, ma non potevamo non parlare dell’ultima interpretazione del Principe Clown del Crimine, magistralmente eseguita da Joaquin Phoenix, noto al grande pubblico per aver interpretato l’Imperatore Commodo ne “Il Gladiatore” di Ridley Scott.

In questo film scopriamo Arthur Fleck, un uomo affetto da disturbi mentali che vive nella Gotham in crisi degli anni’80. Il personaggio interpretato da Phoenix ci permette di scoprire le origini di questo Joker, chiaramente ispirato ai film di Scorsese: Taxi Driver e Re per una notte.

La follia messa in evidenza nel film non è solo collegata alla malattia mentale di Arthur, ma anche dalla deriva di una società in crisi identitaria e vittima di una crescente ondata di criminalità.

Persino le personalità più virtuose, come il buon Thomas Wayne, sembrano essersi dimenticati dei disagi degli ultimi.

Questa crescente ondata di pazzia e abbandono, mescolate ad altre rivelazioni contenute nel film, portano il protagonista a trasformarsi da colorato clown a assassino a sangue freddo.

Abbiamo analizzato insieme a voi, i vari volti cinematografici del Joker, quale è stato il vostro preferito? Fatecelo sapere votando i sondaggi che usciranno nei prossimi giorni.

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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