No profit e nuove sfide

L’Italia è ancora in cima in Europa per quanto riguarda il no profit e la solidarietà

La scelta di dedicarsi a una causa sociale può generarsi per diverse ragioni, personali e non. Tuttavia il lavoro che le società no profit svolgono nel nostro Paese e nel resto del mondo è importantissimo, basti pensare ai colossi come WWF e UNICEF, per esempio.Se da una parte il contributo alla comunità delle no profit è di fondamentale importanza, i costi, i sacrifici e le dinamiche gestionali di tali entità non è affatto semplice. Prima di elencare le sfide delle società no profit è bene però farsi un’idea più chiara e precisa di cosa sono le organizzazioni no-profit.

Le organizzazioni no-profit, ovvero organizzazioni che operano senza scopo di lucro, si dedicano a seguire una particolare causa sociale o a sostenere un punto di vista condiviso. Economicamente parlando, le no profit sono organizzazioni che non ridistribuiscono i guadagni tra i propri membri, ma utilizzano i guadagni per raggiungere gli obiettivi dell’ente, come la protezione ambientale o il sostegno a bambini o paesi del terzo mondo. I fondi vengono raccolti grazie a donatori, sostenitori, fondatori, volontari e per merito della comunità pubblica.

La fiducia

Per un’organizzazione no profit avere la fiducia della propria comunità e una reputazione solida sono elementi fondamentali per la capacità di raccogliere fondi. La fiducia della comunità si consolida e accresce con l’impegno concreto dell’associazione verso l’obiettivo preposto, mostrando i risultati raggiunti e garantendo l’utilizzo dei fondi raccolti verso la causa. Tuttavia organizzare una società no profit ha dei costi, i quali sono in crescita ogni anno, come il resto delle altre aziende o enti presenti sul mercato, per cui la raccolta fondi non solo ha come scopo il sostegno alla causa ma questi sono necessari per la sopravvivenza della stessa no profit, che dovrà bilanciare i costi operativi e gestionali con le donazioni verso i progetti e gli obiettivi da raggiungere.

Facendo affidamento sulle donazioni, sicuramente la raccolta di fondi rappresenta la principale sfida per le organizzazioni no-profit. Ciò nonostante, i fondi possono derivare anche da raccolte o da concessioni Statali o da parte dell’Unione Europea. Non solo, un grande aiuto per queste associazioni può consistere anche nel supporto istituzionale sotto forma di patrocinio di un’istituzione politica o di una carica statale.

Il marketing

Un aspetto importante per queste associazioni è sicuramente il poter contare sul supporto di celebrità che prendono il ruolo di ambasciatori dell’associazione e che si fanno garanti della genuinità degli intenti e della missione dell’associazione. Questo supporto, anche solo mediatico può aumentare la credibilità e, conseguentemente, anche la possibilità di successo delle enti no profit. Avere una mission ben precisa e chiara, infine consolida il successo che un’organizzazione no profit può ottenere. Questo è dovuto al fatto che, avere un obiettivo esplicito e una causa per cui ci si batte, chiariscono il principio di identità dell’organizzazione e danno la possibilità a chi fosse interessato, di identificarsi nella causa dell’associazione, nei suoi principi e valori e nella sua finalità ultima, consolidando la partecipazione attiva dei membri in termini di contributi economici o gestionali.

Si tratta di sfide quindi in termini economici e in termini di consenso pubblico e sono fattori strettamente interconnessi e interdipendenti l’uno dall’altro. Non si può sperare di accedere a fondi o donazioni cospicue se prima non si è costruita un’immagine di integrità, affidabilità e credibilità. Ecco perché è importante curare l’aspetto relativo all’immagine pubblica e all’ identità che si vuole dare all’associazione in modo che il maggior numero di persone, e quindi di potenziali donatori, si riconoscano e in essa e si facciano promotori delle azioni che ci si pone come obiettivo finale.

Diventa quindi di fondamentale importanza al fine di organizzare una società no profit riuscire a generare un genuino interesse attorno alla causa che si decide di perseguire stabilendo fin dal principio quali saranno le azioni che verranno eseguite con i fondi raccolti e in favore di chi verranno poi spesi. Sicuramente delle campagne di comunicazione efficaci riusciranno a convogliare non solo l’attenzione ma anche il coinvolgimento emotivo attorno alla causa per cui si combatte.

Il ruolo delle società no profit e proprio quello di costituire un’idea di comunità che si riunisce attorno a una causa comune con la quale si identifica e per la quale è disposta ad agire concretamente senza una finalità di lucro, ma per la semplice volontà per raggiungere uno scopo che sia di pubblica utilità.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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