Mad Catz alla Gamescom 2019, tra vecchie glorie e novità

7 vite come i gatti

I ragazzi di Mad Catz, sono tornati a graffiare e proprio in occasione del 30esimo compleanno del marchio.

Per chi non fosse a conoscenza della storia di questo importante brand, parliamo dell’azienda che per molti anni ha monopolizzato il settore del PC Gaming, grazie a dispositivi adatti a qualunque tipo di giocatore, dai “niubbi” ai “pro players” il tutto permesso da tastiere e mouse di altissima qualità.

Nel marzo del 2017, però, l’azienda ha dovuto dichiarare bancarotta, perdendo uno dei marchi collegati più importanti: Tritton, particolarmente noto per la qualità delle sue cuffie.

Però a solo un anno di distanza, i “Gatti Pazzi” si sono rimboccati le maniche e hanno riportato in pista questo storico marchio, presentando la propria nuova linea di prodotti al CES 2018.

In occasione della più grande fiera commerciale dedicata al gaming, i ragazzi e le ragazze di Mad Catz hanno ben pensato di tornare con alcune interessanti novità.

Partiamo però dagli evergreen, i mouse R.A.T., oggetti costruiti per durare, grazie all’utilizzo di materiali e componenti specifici richiesti dagli utenti. Mad Catz ha infatti deciso di continuare a puntare su questi innovativi e personalizzabili sistemi, sempre arricchiti da una costante crescita tecnologica ed in grado di seguire le diverse tipologie di utenza.

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Ora tocca alle tastiere, STRIKE 12 e STRIKE 13 non sono differenti solo seguendo il numero di serie, ma sono dedicate a due tipologie di pubblico completamente differenti.

La prima è rivolta ad un pubblico molto più casual, che spazia dalle sessioni di lavoro al computer e le alterna con discrete sessioni di gaming. Priva della tipica e tamarra retroilluminazione, la STRIKE 12 è una tastiera per tutti i giorni, dalle dimensioni notevoli e abbastanza pesante (1,2 kg per essere precisi), quindi mettiamola così, in momenti di rabbia non tiratela contro nessuno, potrebbe costarvi una denuncia per aggressione.

La tastiera STRIKE 13 è invece pensata per il “gamer che non deve chiedere mai”, le sue dimensioni ridotte, i tasti meccanici e la “figherrima” retroilluminazione RGB la renderà una inseparabile compagna di avventure.

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Mad Catz ha ben pensato di rivolgere il suo sguardo anche ai giocatori da salotto, che hanno poca dimestichezza con mouse e tastiere, prediligendo di gran lunga il pad. Ecco perchè la linea CAT, una serie di pad dedicata a tutti i giocatori amanti di semplicità e immediatezza di utilizzo.

Durante la nostra visita, gli occhi del sottoscritto sono stati attirati da due particolari pad, il CAT 3, dotato di tecnologia wireless e bluetooth e arricchito da un interessante sistema di grip nei manici, e dal CAT 7, il game pad dedicato agli hardcore gamer, con tanto di tasti programmabili e motore interno per la vibrazione.

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Personalmente, sono disposto a scommettere che queste nuove linee di pad entreranno ben presto nel cuore di molti giocatori, d’altronde l’esperienza in ambito gaming degli amici di Mad Catz è abbastanza lunga da portarci periferiche ben fatte e competitive.

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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