In occasione del lancio di Metal Gear Solid 4 vi proponiamo uno speciale sulla saga che ha segnato la storia videoludica degli ultimi decenni con i riassunti di tutti gli episodi usciti fino ad ora.
Introduzione
Il 12 Giugno data di uscita dell’attesissimo Metal Gear Solid 4, si avvicina sempre più ed in onore di una serie videoludica che ha oramai compiuto 21 anni e che si è imposta come uno dei più grandi successi di questo settore, abbiamo deciso di offrire a tutti gli appassionati della serie ed a coloro che purtroppo per loro se la sono persa, la possibilità di rinfrescare e rinnovare le proprie conoscenze del mondo ideato da Hideo Kojima.
In un tempo a molti di noi molto remoto, ventuno anni fa, precisamente nel lontano 1987 nasce Metal Gear. Un gioco che già nelle premesse era diverso dagli altri, il primo gioco in cui non bastava avanzare con il mitra in mano e spazzare via gli avversari,ma era necessario qualcos’altro, l’abilità di tenersi a distanza da combattimenti inutili, avanzando furtivamente; nasceva cioè un nuovo genere: lo “Stealth Game”. Ben Presto Hideo Kojima il creatore dell’amata serie, raccolse cosi’ tanto favore da critica e pubblico da rappresentare esso stesso il Guru di questo genere.
Il successo del gioco va pero’ ricercato non soltanto nel fatto di aver inventato un nuovo genere ma anche nel fatto che forse Metal gear rappresentava anche il primo tentativo di dare infondere nei videogames una trama carica di pathos, con sentimenti più profondi del semplice divertimento, con le avventure dei protagonisti stravolte da colpi di scena e sviluppi sorprendenti.
Nel cuore di tanti fan è rimasto impresso il mondo tridimensionale di Metal Gear Solid 1, riprodotto magistralmente sulla prima console Sony, la Playstation.
Tale titolo però non è il primo ma è il frutto dell’esperienza maturata dai primi due titoli visti rispettivamente sull’ MSX e sul Nintendo Entertainment System.
Ma andiamo con ordine e rivediamo la scansione cronologica dei vari Metal Gear:
Metal Gear Solid :Portable ops – PlayStation Portable[2006]
Metal gear Solid Digital graphic novel – PlayStation Portable[2006]
Metal gear soldi 3: Subsistence – PlayStation 2 [2006]
Metal gear Acid 2 – PlayStation Portable [March 2006]
Metal gear Solid 3: Snake eater – PlayStation 2 [2004]
Metal gear Acid – PlayStation Portable [2005]
Metal Gear Solid The twin snakes Nintendo Game Cube [2004]
Metal Gear solid 2: substance – PlayStation 2 [2002]
The document of metal gear solid 2 – PlayStation 2 [2002]
Metal Gear soldi 2: Sons of liberty – PlayStation 2 [2001]
Metal Gear Gb edition – GameBoy Color [2000]
Metal Gear Solid VR MISSIONS – PlayStation [1999]
Metal Gear Solid – PlayStation [1998]
Metal gear 2 : Solid Snake – MSX2 [1990] / PlayStation 2 [2005]
Metal Gear – MSX2 [1987] / PlayStation 2 [2005]
Dopo questo rapido riepilogo cronologico siamo pronti ad affrontare i singoli capitoli. Naturalmente tralasceremo le cosiddette side stories per concentrarci sulla già ben intricata trama principale.
Metal Gear
Metal Gear
Nel 1995 Outer Heaven, una piccola nazione militarmente molto avanzata del Sud Africa viene sorpresa dalla NATO a sviluppare un carrarmato nucleare mobile chiamato “Metal Gear”.
Preoccupata dalle profonde implicazioni geopolitiche che la creazione di quest’arma avrebbe comportato, la NATO invia un suo agente, Grey Fox, per bloccarne lo sviluppo. Fox viene pero’ scoperto e preso in ostaggio dal nemico. A questo punto l’organizzazione segreta FOXHOUND sotto il comando della NATO si vede costretta ad inviare un altro soldato meno esperto di Grey Fox: Solid Snake al fine di liberare l’ostaggio e completare la missione.
Il giovane soldato inaspettatamente riesce nel suo scopo e libera l’agente Grey Fox mettendo addirittura l’intera Outer Heaven in ginocchio devastata dalle fiamme. Durante la fuga un colpo di scena coglie impreparato il videogiocatore: Solid Snake si trova di fronte, Big Boss, il comandante di FOXHOUND, la stessa organizzazione per cui egli lavora e che lo aveva inviato a liberare l’agente Fox. Big Boss infatti in gran segreto aveva dato vita a Outer Heaven e quando FOXHOUND si era trovata a dover gestire la situazione, Big Boss aveva fatto in modo di inviare l’agente meno esperto, Solid Snake appunto confidando che il giovane fallisse nella sua missione. Solid Snake sorprendendolo aveva scoperto i suoi piani smascherando il suo doppio gioco e infine sconfiggendolo in una dura battaglia che aveva portato alla distruzione dell’intera Outer Heaven.
Metal Gear 2: Solid Snake
Metal Gear 2: Solid Snake
Nel 1999 Solid Snake si è oramai ritirato a “godersi” la pensione tra le distese ghiacciate dell’Alaska. Roy Campbell nuovo comandante di FOXHOUND ha però ancora bisogno di lui per una nuova missione nello Zanzibar dove il dottore Kio Marv stava sviluppando OILIX, un microbo capace di raffinare da solo il petrolio. La scoperta aveva una importanza fondamentale per l’egemonia politica e militare sul mondo occidentale sempre più immerso in una grave crisi energetica.
Infiltratosi a Zanzibar Solid Snake incontra un inaspettato nemico: Grey Fox.
L’agente Fox e Solid Snake si ritrovano quindi dopo il primo capitolo nonostante la stima reciproca, su due sponde diverse e costretti a combattere l’uno contro l’altro a mani nude nel bel mezzo di un campo minato. Solid Snake ne esce vincitore ma le sorprese non erano finite; A Zanzibar, il nostro eroe si ritrova di fronte nuovamente Big Boss, sopravissuto alla strage di Outer Heaven, che gli rivela essere suo padre; Nonostante ciò i due si affrontano in uno scontro all’ultimo sangue che vedrà Big Boss perire per mano del suo stesso figlio.
I due titoli sono molto vecchi ed oramai introvabili sul mercato; Un vero tesoro per i collezionisti visto che questi giochi sono custoditi gelosamente nelle videoteche dei giocatori che difficilmente se ne disfano.
Visti gli enormi successi della serie, in molti avevano chiesto a gran voce che i Kojima studios si dedicassero un altro titolo dello stesso livello dei due precedenti, Kojima stesso pero’ si rifiuto’, secondo i suoi ammiratori, comprendendo i grandi limiti della generazione di console di allora.
Il capitolo successivo della saga Metal Gear Solid arriverà soltanto cinque anni dopo, per la prima volta su una console in grado di riprodurre versioni tridimensionali del mondo da lui creato: Playstation
Metal Gear Solid
Metal Gear Solid
Nel 2005 un impianto di smaltimenti nucleari sull’isola di Shadow Moses in Alaska viene presa d’assalto da un gruppo formato da 5 membri della FOXHOUND: Revolver Ocelot, Decoy Octopus, Psycho Mantis, Sniper Wolf ed infine il loro comandante, Liquid Snake. A questi si aggiungono grazie a Liquid Snake l’intera truppa di Soldati “Next Generation” presenti all’interno dell’impianto che in realtà era una base segreta per lo sviluppo del Metal Gear Rex.
I terroristi che avevano messo le mani su centinaia di testate nucleari richiedono a gran voce al governo i resti di Big Boss, conservati con cura in un luogo segreto in modo da impedire a scienziati malintenzionati di utilizzare i geni di Big Boss per la Terapia Genetica come in precedenza e per la creazione di super soldati.
Tutti i soldati Next Generation comandati da Liquid Snake difatti, erano frutto di uno dei tanti esperimenti con il DNA di Big Boss.
In precedenza il più rilevante di questi esperimenti era stato il progetto “Les Enfants Terribles” con cui erano stati creati ben otto cloni di Big Boss e al quale erano sopravvissuti soltanto due feti: Liquid e Solid (ma nel secondo capitolo della serie “Metal Gear Solid” si scoprirà che esiste un terzo sopravvissuto); gli altri cloni infatti erano stati soppressi prima della nascita per permettere ai due restanti di perfezionarsi al meglio. A Liquid erano andati i geni dominanti mentre a Solid quelli recessivi.
L’ostilità tra i due fratelli clonati Liquid e Solid era dovuto al fatto che il primo covava rancore nei confronti del second pensando, erroneamente, di essere lo scarto dell’esperimento .
In questo capitolo della saga di Metal Gear a Solid Snake viene affidato il compito di infiltrarsi da solo nell’impianto di Shadow Moses e liberare i due ostaggi dei terroristi, Donald Anderson della DARPA e Kenneth Baker presidente della ArmsTech. Parallelamente avrebbe dovuto eliminare i terroristi e disarmare il missile nucleare. Tutto in 24 ore.
L’operazione viene supportata a distanza tramite Codec dall’ex comandante della FOXHOUND Roy Campell, la dottoressa Naomi Hunter specialista nelle terapie genetiche, Mei Ling addetta alla registrazione dei dati, ed infine da Master Miller un personaggio misterioso che infine si rivelerà essere lo stesso Liquid Snake.
Durante la missione Snake entra quasi subito in contatto sia con Donald Anderson che con Kenneth Baker ma inspiegabilmente successivamente questi muoiono d’infarto.
Sul proprio cammino Snake incontrerà anche Meryl, la nipote di Roy Campell anche se successivamente scoprirà che Meryl è la figlia dell’ex comandante della FOXHOUND; Durante la stessa missione i due s’affezioneranno fortemente l’uno all’altro fino ad innamorarsi.
Ma le sorprese in questo episodio sembrano non terminare mai poiché come già detto più su, è anche l’episodio del ritorno di Grey Fox.
Quando Solid Snake penserà d’avere la missione in pugno si ritroverà vittima di un inganno teso da Liquid Snake sotto le false vesti di Master Miller ed involontariamente attiverà il Metal Gear Rex fino a quel momento innocuo anche con i propri missili nucleari.
Nel prosieguo della storia Solid Snake riuscirà a mettere fuori uso il Metal Gear Rex grazie all’aiuto del suo creatore, Hal Emmerich alias “Otacon”, e successivamente a sconfiggere Liquid Snake.
Per la prima volta, terminata la missione Shadow Moses, Solid Snake rivelerà il suo vero nome: “David”.
Successivamente si scoprirà che la dottoressa Naomi, poco prima della missione, aveva iniettato il virus FOXDIE in Snake: un virus capace di provocare un attacco cardiaco in qualsiasi momento. Da quel momento la vita di Snake cambia, costringendolo a vivere la vita minuto per minuto nell’angoscia di una morte improvvisa.
I Due i finali alternativi:
Durante l’avventura Snake viene catturato e sottoposto ad una tortura da Ocelot. I programmatori a questo punto prevedono due finali alternativi:
1)Snake si arrende alle torture e lascia morire Meryl. Snake è distrutto e paralizzato dal dolore di aver abbandonato la donna amata ma grazie all’intervento di Otacon riesce a fuggire.
2)Snake non si arrende e riesce a salvare sia Meryl che Otacon e a fuggire con entrambi; questo è senz’altro il finale scelto da Hideo Kojima per il prosieguo della storia, vista la presenza di Meryl confermata nel quarto capitolo della serie Metal Gear Solid.
Dopo un anno dall’uscita di Metal Gear Solid 1 fa la sua comparsa Metal Gear: Ghost Babel per Gameboy Color che tratta un episodio precedente a quello di Shadow Moses, una delle tante side story che non saremo qui a raccontarvi.
Unico appunto da fare è che il gioco ricevette un notevole successo, dimostrandosi tecnicamente superiore anche ai due prequel apparsi sulla console portatile di Nintendo ed evidenziando le potenzialità dell’oramai vecchio Gameboy Color.
Riguardo il successivo capitolo, Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty, gli amanti della saga firmata Metal Gear dovettero non solo aspettare tre anni per la sua suscita(2001), ma anche migrare sulla nuova piattaforma di Sony: la Playstation 2.
In maniera un po’ sorprendente il gioco arriva anche per la console Xbox firmata Microsoft senza porvi modifiche di alcun genere.
Per Playstation 2 fu prevista anche una versione “Substance” del gioco, ricco di extra dedicati a Solid Snake, molto appaganti poiché lo spazio dedicato a Snake nella trama di MGS 2 era stato molto limitato e il suo controllo limitato al capitolo “Tanker” visto che il capitolo Plant, assai più lungo, era stato dedicato ad un nuovo personaggio: “Raiden” il cui alias precedente era proprio Snake.
Nel 2004 vede la luce anche “Metal Gear Solid: The Twin Snakes” un remake del primo gioco in esclusiva sul Nintendo Gamecube con miglioramenti grafici e controlli simili al capitolo “Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty”.
Metal Gear Solid 2: Sons of liberty
Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty
Nel 2007 Solid Snake e Otacon si ritrovano uniti nell’organizzazione da loro fondata, Philantropy, nata per contrastare ogni minaccia legata ai congegni Metal Gear.
Snake riceve il compito di infiltrarsi su una petroliera dei Marines sulla quale è situato il “Metal Gear Ray” una variante creata con l’obiettivo di contrastare i modelli “Rex”.
Inaspettatamente però un gruppo di mercenari russi comandati da Sergei Gurlukovich, prende il controllo della petroliera.
Fra i soldati di Sergei è presente anche la figlia Olga che Solid Snake dovrà affrontare. Snake riuscirà a sconfiggere Olga con la propria pistola a base di tranquillanti; E proprio quando Snake si avvicinerà al corpo svenuto della donna, verrà fotografato da un dispositivo CYPHER.
La stiva, dove sono presenti una centinaia di Marines ed il comandante Scott Dolph con il Metal Gear Ray, viene isolata con dell’esplosivo Semtex.
Solid Snake riuscirà ugualmente ad infiltrarsi sino alla stiva e scattare numerose foto del prototipo di Metal Gear, ma improvvisamente farà la sua comparsa Revolver Ocelot, affiancato da Sergei Gurlukovich.
Solid Snake rimarrà non solo sorpreso nel vedere Ocelot, ma anche nel vederlo con entrambi le mani anche se Grey Fox l’aveva amputata solo due anni prima. Le sorprese non finiscono qui poiché Ocelot tradirà il proprio alleato uccidendo sia Dolph che Gurlukovich.
Lo scopo di Gurluckovich era di far rinascere la propria patria, la Russia, vendendogli il Metal Gear e rendendo così la Russia la nazione con la più potente arma nucleare mai prodotta, Ocelot voleva solo impadronirsene per consegnare il Metal Gear ai “Patriots”, un gruppo per cui lavorava.
Revolver Ocelot fa successivamente detonare tutto il Semtex presente sulla petroliera con lo scopo di farla affondare mentre lui scappa all’interno del “Metal Gear Ray” ma appena Ocelot individua Snake, il pistolero cambia totalmente, in particolare la voce che Solid Snake non può non riconoscere: E’ Liquid.
Apparentemente ucciso dal Fox Die, il figlio di Big Boss era riuscito a sopravvivere rimanendo assopito nella propria mano ora risiedente sul corpo di Ocelot e per la prima volta riesce ad assumerne, anche se solo temporaneamente, il controllo. I due si incrociano solo per pochi istanti visto le insistenti esplosioni all’interno della petroliera e Snake riesce a fuggire prima che sia troppo tardi.
Le sorprese per Solid Snake non finiscono qui poiché Ocelot usufruirà della foto scattata dal CYPHER per incastrarlo, attribuendogli tutte le responsabilità riguardo l’incidente della petroliera in cui muoiono un’enorme quantità di Marines. Ancor più importante però, viene accusato anche del furto del “Metal Gear Ray”.
Qui termina l’avventura del giocatore nei panni di Solid Snake. Il giocatore adesso utilizzerà un nuovo protagonista: Raiden un giovane ragazzo dai capelli biondi, grande ammiratore di Solid Snake convinto pero’ del suo tradimento.
L’ex presidente degli Stati Uniti, Solidus Snake, terzo clone di Big Boss era riuscito ad incastrare Solid Snake facendolo apparire come il responsabile della nuova minaccia di Big Shell, ovviamente grazie al lavoro di Revolver Ocelot detto “Shalashaska”. Una minaccia che il giovane Raiden deve contrastare da solo.
Nel 2009 un impianto di decontaminazione a New York, Big Shell, viene occupato da un gruppo di ex combattenti della cellula antiterroristica statunitense “Dead Cell” guidata da Solidus Snake ora passati all’altra parte. Al fianco dei terroristi si unisce un esercito di soldati russi guidati dalla figlia di Sergei, Olga Gurlukovic, anch’essa sopravissuta come Snake al disastro della petroliera U.S.S Discovery.
I terroristi minacciano di far detonare Big Shell, costruita due anni prima per prevenire una catastrofe ambientale in conseguenza dell’affondamento della petroliera, che se non fosse stata per la tempestività degli interventi, avrebbe contaminato le acque per un’estensione assai maggiore, a patto che gli Stati Uniti non concedano loro 40 Miliardi di dollari. Trattare è obbligatorio vista la presenza a bordo di numerosi ostaggi americani e forse il più importante di tutti James Johnson, presidente degli Stati Uniti d’America.
Per assicurarsi che i terroristi non compiano atti inconsulti, gli Stati Uniti inviano due squadre d’infiltrazione chiamate rispettivamente Alfa e Bravo Zero ma anche un membro dell’unità FOXHOUND: Jack, il cui nome in codice era Snake, ma in questa missione fu battezzato Raiden.
In questa missione gli obiettivi principali di Raiden sono: salvare il presidente e neutralizzare il gruppo terroristico comandato da un individuo che si faceva chiamare Solid Snake.
Gli ufficiali non erano però convinti visto che Solid Snake era ufficialmente morto dopo aver affondato la petroliera due anni prima.
Raiden incontra Snake la prima volta durante uno scontro a fuoco contro uno dei membri della “Dead Cell”, detto Vamp, un Rumeno con abilità sovrannaturali che si ciba bevendo il sangue delle proprie vittime.
Snake, sotto copertura, si fa passare per un membro della “Alfa Zero” di nome Pliskin.
La squadra Alfa venne sterminata da Vamp, poco prima dello scontro contro Snake e Raiden. La squadra Bravo invece venne sconfitta da un altro membro, sempre della Dead Cell, la figlia di Scott Dolph: Fortune.
Raiden e Snake si ritrovano quindi costretti a dover affrontare la minaccia delle bombe insieme ad un ingegnere di nome Peter Stillman che li istruì tramite Codec. Anche se in pensione questi accetta di far parte della missione visto che il suo allievo prediletto “Fatman” faceva parte della “Dead Cell”. Fatman stava usufruendo in malo modo degli insegnamenti del suo maestro Stillman addirittura superandolo in alcune tecniche di utilizzo del C4.
Peter Stillman pero’ si ritrova in trappola e muore in un’esplosione. La successiva ha il compito di distruggere l’intera BiG Shell.
Raiden riuscirà fortunatamente ad evitare l’esplosione ma si ritrova costretto ad affrontare Fortune. Approfittando di una sua distrazione dovuta a Vamp,Rayden riesce a fuggire e raggiungere Fatman che intanto minacciava di far esplodere l’intera struttura
.
Vamp non si oppone e permette a Raiden di raggiungere Fatman poiché Fatman era totalmente fuori controllo e quindi un personaggio molto scomodo.
Poco dopo Mr X, molto simile al Ninja Cibernetico di Shadow Moses farà la sua apparizione indirizzando Snake verso il luogo di ritrovo degli ostaggi dove verrà a sapere da un agente segreto che il Presidente è stato portato in un altro luogo.
L’agente segreto, il colonnello Ames, aprirà gli occhi di Raiden informandolo del vero scopo del gruppo “Dead Cell”, non legato a questioni economiche, ma in realtà solo ed esclusivamente dovuto ad una guerra fra Solidus, ex presidente degli Stati Uniti ed i “Patriots”.
Per contrastarli, Solidus voleva rilasciare una bomba atomica ad un’elevatissima altezza in modo da causare una fortissima scossa elettrica che avrebbe distrutto, con una potentissima scarica di Volt, ogni apparecchio tecnologico esistente negli Stati Uniti.
La nazione a quel punto messa in ginocchio dalla catastrofe che ne sarebbe susseguita sarebbe divenuta una repubblica con a capo, George Sears, cioè Solidus Snake.
Il colonnello informa anche Raiden della presenza di una bomba atomica nella struttura attivabile solamente dal presidente degli Stati Uniti attraverso un codice che andava immesso e confermato volontariamente; Un codice che per diverse ore andava confermato, ma non semplicemente per mano del presidente, poiché il codice era esclusivamente legato ai segni vitali del presidente in carica. L’obiettivo diventa quindi difendere il presidente per permettere la disattivazione del codice.
Raiden a quel punto viene individuato pero’ assieme ad Ames, da Ocelot. Entrambi assisteranno ad un improvviso infarto di Ames e poco prima che Ocelot spari a Raiden, esso verrà interrotto da Mr X che permetterà al giovane di fuggire.
Al punto di collegamento fra “Shell 1” e “Shell 2”, cioè le due principali strutture di “Big Shell”, Raiden si ritrova di fronte l’attuale Leader della “Dead Cell”, Solidus Snake che dichiarava di essere Solid Snake.
In tale occasione Pliskin perde totalmente il controllo del suo elicottero “Kasatka” e si fa smascherare da Solidus.L’identità di Pliskin verrà quindi rivelata e Raiden scoprirà d’avere a che fare con l’uomo leggenda che ha sempre ammirato.
Durante l’occasione, Raiden si ritroverà tra le mani un lanciamissili “Stinger” con il cui abbatterà “l’Harrier” di Solidus
Trovatosi dinanzi al Presidente degli Stati Uniti Raiden riceva della lui stesso la spiegazione su chi sono in realtà i “Patriots”
I patriots rappresentano un gruppo di potere dirigenziale costituito da dodici persone in grado di controllare e pilotare tutto a partire dalle elezioni presidenziali.
Tutte le più importanti cariche del governo non erano che burattini nelle mani dei Patriots e l’intento del presidente era di ricattarli con il “Metal Gear” ed ottenere un posto fra i Patriots.
Il tutto non era però andato come sperato poiché sapeva che Solidus sarebbe andato fino in fondo nella sua lotta contro i Patriots, essendo stato solo due anni prima il presidente degli Stati Uniti, quindi un loro burattino, ma fortemente in contrasto con questi.
I Patriots in quella occasione non avevano condiviso molte sue iniziative, in particolare legate a Shadow Moses e quindi prima lo dimisero e successivamente tentarono di ucciderlo, ma George Sears era riuscito a fuggire.
Raiden viene anche a conoscenza dell’esistenza di un Metal Gear molto particolare e non un semplice Ray sviluppato due anni prima dai Marines..
La famosa petroliera era infatti stata affondata di proposito per simulare una catastrofe ambientale e costruire “Big Shell” una copertura perfetta per lo sviluppo di un nuovo Metal Gear ribattezzato “Arsenal Gear”.
Questo nuovo Metal Gear non solo era equipaggiato con armi nucleari, ma era una vera e propria struttura mobile protetta da una riproduzione di massa di prototipi “Metal Gear Ray”.
Essi erano guidati da un sistema artificiale detto GW che avrebbe non solo permesso il controllo sui prototipi Metal Gear, ma permetteva anche ai “Patriots” di controllare qualsiasi fonte informatica della nazione.
Terminata la narrazione Raiden ottine dal presidente un CD con il cui distruggere il sistema artificiale GW. A quel punto Ocelot,ricomparso improvvisamente uccide senza un apparente motivo il presidente James Johnson senza che il gruppo terroristico avesse ricevuto la conferma vitale del presidente per poter lanciare un attacco nucleare. Questa azione di Ocelot mandò in confusione non solo Raiden, ma anche Otacon e Snake che non si spiegavano tale azione.
Il nuovo obiettivo di Rayden diventa quello di consegnare a Emma Emmerich, sorellastra di Hal Emmerich detto Otacon,e responsabile del programma “Arsenal Gear”, questo CD e scortarla fino al punto di incontro prestabilito.
Non tutto va come previsto poiché Emma muore poco dopo aver organizzato i preparativi per l’utilizzo del virus contenuto nel CD.
Successivamente, con l’aiuto di Mr X la cui vera identità è Olga Gurlukovic; Solid Snake e Raiden riescono ad infiltrarsi sull’Arsenal Gear.
Raiden scopre che Olga aveva tradito i suoi “fratelli” poiché i Patriots le avevano sequestrata la figlia e fa un importante scoperta su di se capendo di essere anch’egli una pedina nelle mani dei Patriots.
Insieme a Snake e Otacon, Raiden scoprirà che il colonnello e gli altri assistenti della missione non erano nient’altro che una riproduzione virtuale delle nanomacchine installate nell’impianto celebrale di Raiden dai Patriots.
Solidus Snake rivela anche di conoscere Raiden, essendo lui stesso ad aver preso Raiden quand’ancora un bambino ed a portarlo tra le file dei “Baby Soldati” trai cui Raiden spiccava con il soprannome “Jack lo Squartatore” viste le sue incredibili abilità nell’uccidere i nemici.
Anche se i Patriots avevano cancellato i suoi ricordi, Jack continuava costantemente a sognare i tanti massacri tutte le notti.
Successivamente Raiden si ritrova dinanzi a Solidus Snake che inaspettatamente assistette al crollo del GW contenente nell’Arsenal grazie al CD di Emma che riuscì a compiere il proprio dovere anche se con lieve ritardo.
Tutto grazie ad Olga poiché una flotta di Metal Gear Ray stava dando a Raiden il colpo di grazia; Ma sacrificando la propria; Olga non morì invano poiché Raiden riuscì a salvarsi.
A questo punto accade una cosa inaspettata:Mentre Solid Snake e Raiden sono in manette, Ocelot rivela a Solidus Snake la propria appartenenza alle fila dei “Patriots”.
Shalashaska, l’altro nome di Ocelot, rivela che l’intera operazione non era stata messa in atto né per l’attacco nucleare, ne per l’ottenimento dell’Arsenal Gear ma semplicemente per ricreare un episodio simile a Shadow Moses in modo da poter creare soldati perfetti come Solid Snake: il nome del progetto questa volta è S3 (Solid Snake Simulation)
Le coincidenze con l’episodio di Shadow Moses sono tantissime, innanzitutto il legame quasi familiare di Solidus e Raiden come quello di Snake e Big Boss, il ninja, la morte improvvisa del colonnello Ames. Rivelati questi fatti Ocelot decide che è il momento di dare il colpo di grazia ai presenti a questo punto pero’ Liquid, come abbiamo detto ancora presente nella mano di Ocelot riesce a prendere il controllo del corpo di Ocelot e a fuggire con il suo Metal Gear Ray in cerca degli altri Patriots;
Grazie al corpo di Ocelot, Liquid era a questo punto a conoscenza dei nominativi degli altri patriots e della loro locazione i due, Liquid e Snake si lanciano alla ricerca degli altri elementi della setta dei patrioti.
Rimasti soli, Jack confida a George d’aver lui stesso ucciso la famiglia di Raiden, per poi schierarlo tra le file dei giovanissimi soldati.
Successivamente Jack grazie al Codec viene a sapere del motivo di fondo che ha spinto i Patriots in questa battaglia: il programma S3 non stava per Solid Snake Simulation ma per Selection Sanity Simulation (Selezione Sanità Simulativa). Lo scopo era cioè controllare l’intera evoluzione umana selezionando essi stessi cio’ doveva essere salvato e cio’ che doveva essere distrutto. Per far questo avevano necessità di eliminare Soliduse e l’unico in grado di farlo era proprio Jack, che sotto la minaccia di uccidere il figlio di Olga, aveva accettato
L’episodio si concluderà con Raiden vittorioso nello scontro con Solidus Snake e con Solid Snake che lo incoraggia a guardare avanti, a scegliersi la propria vita.
Nel 2004 fa la sua comparsa il terzo capitolo della serie: con grande sorpresa sorpresa dei fan, Hideo Kojima annuncia che questo nuovo capitolo non sarebbe stato il seguito delle vicende di Big Shell ma un titolo interamente dedicato a Big Boss ancora comunemente detto Snake.
Non tutti apprezzarono questa scelta poiché la voglia di vedere come andava a finire tra Liquid e Solid Snake era tanta tuttavia come gli altri episodi anche questo ottenne un enorme successo
Metal Gear Solid 3: Snake Eater
Metal Gear Solid 3: Snake Eater
In seguito alla Seconda guerra mondiale, il mondo si ritrovò diviso in due parti: Est e Ovest.
Fu quello l’inizio di una nuova era: la Guerra Fredda.
16 ottobre 1962 – Il Presidente degli Stati Uniti venne a sapere che l’Unione Sovietica aveva spiegato dei missili nucleari a Cuba. Il mondo intero temette l’imminente scoppio di una guerra nucleare. Dopo giorni di intensi negoziati, il 28 ottobre i sovietici accettarono di ritirare i propri missili dal suolo cubano. Con la risoluzione di questo incidente, più avanti denominato “Crisi dei missili cubani”, sembrò che l’umanità fosse sopravvissuta a un’altra minaccia alla propria esistenza.
Il patto, tuttavia, conteneva una condizione segreta per porre fine alla crisi: Nikolai Stepanovich Sokolov, uno scienziato sovietico che aveva disertato in Occidente, doveva essere rispedito nell’Unione Sovietica. Il governo statunitense accettò e restituì Sokolov alla sua madrepatria, non sapendo che Sokolov avrebbe poi progettato un’arma terribile. Ora, con Sokolov di nuovo al loro servizio, i sovietici sono pronti a riprendere la costruzione di quell’arma che, se verrà completata, segnerà l’inizio di una nuova era di terrore.
Agosto 1964 – Resasi finalmente conto della gravità della situazione, la CIA progetta un piano per ricatturare Sokolov e invia l’unità segreta FOX nell’impianto di ricerca di Sokolov, situato a sud della grande fortezza sovietica di Groznyj Grad. Guidata dall’ex membro del SAS, Major Zero, la FOX è un reparto di forze speciali all’avanguardia che opera sia come reparto di combattimento specializzato, sia come gruppo di intelligence segreto. Il modus operandi dell’unità FOX consiste nell’inviare un unico agente, appoggiato a distanza via radio, nel territorio nemico per svolgere missioni d’infiltrazione solitarie. *
Nel 1964 Naked Snake, ovvero Big Boss, viene mandato in missione per conto degli Stati Uniti nel cuore dell’Unione Sovietica per recuperare uno scienziato. La vicenda si svolge durante la guerra fredda e lo scienziato in questione, Nikolai Stephanovic Sokolov, viene incaricato di sviluppare un’arma terrificante detta “Shagohod”, il primo prototipo di Metal Gear mai creato, in grado di lanciare un attacco nucleare da qualsiasi posizione, in qualsiasi momento.
La missione di Naked Snake viene sventata ad un passo dal successo, da The Boss, che ferisce gravemente il proprio allievo. The Boss, una donna nata nel 1920 era infatti la maestra di Naked Snake e durante l’avventura, Hideo Kojima, ha lasciato numerosi indizi che lasciano supporre che The Boss sia la madre di Revolver Ocelot anch’esso presente in questo capitolo, ma appena vent’enne.
La missione viene quindi sventata e The Boss, che tradisce così ufficialmente l’America, regalando al colonnello un Davy Crockett, un lanciarazzi capace di sparare testate nucleari in miniatura. Con il Davy Crockett, corredato da due testate nucleari, anch’esse trafugate da The Boss, il Colonnello Volgin spara un missile su una base nucleare russa. Con questa mossa Volgin diviene allora l’erede del patrimonio dei “Patriots” ed è proprio lui a finanziare l’intera operazione terroristica riguardante lo Shagohod.
L’azione di Volgin mette alle strette gli Stati Uniti, primi accusati di questa strage, i quali hanno poco tempo per trovare le prove della propria innocenza. Gli Stati Uniti mandano quindi nuovamente Naked Snake dove aveva fallito, con l’obiettivo di sconfiggere The Boss e distruggere lo Shagohod. Snake si ritrova a dover affrontare anche l’unità “COBRA” composta da altri allievi di The Boss e sarà costretto successivamente a battersi non solo con Volgin ma anche con il giovane Revolver Ocelot. Nella missione farà la sua comparsa anche “EVA”, ufficialmente infiltrata fra le fila del Colonnello Volgin, quindi unico aiuto durante l’intera missione.
La missione non è però come tutte le altre perchè molto più lunga e Snake deve vedersela non solo con i propri nemici, ma anche con la natura stessa e le sue insidie. Durante la missione Snake, che The Boss chiama Jack, si innamorerà di EVA, con l’aiuto della quale sconfiggerà lo Shagohod. Successivamente Snake dovrà anche affrontare The Boss in un combattimento senza esclusioni di colpi dal quale Naked Snake uscirà vincitore guadagnandosi così il titolo di “Big Boss”.
Nonostante abbia sconfitto The Boss, Naked Snake, non sa nulla riguardo alla vera natura della sua missione e sarà EVA a fargli conoscere la verità dopo un’appassionante notte d’amore. EVA infatti mediante una registrazione spiegherà a Snake il suo vero ruolo, non al servizio degli Stati Uniti ma alle dirette dipendenze della Repubblica Popolare Cinese con il compito di ottenere i dati dello Shagohod e trafugare l’eredità dei “Patriots”. Il suo obiettivo era anche quello di uccidere Naked Snake, ma per il sentimento nato tra di loro e per una promessa fatta a The Boss, EVA decide di lasciarlo vivere e metterlo al corrente di tutto non solo riguardo al suo ruolo ma anche quello di The Boss, la quale in realtà fino all’ultimo aveva servito il suo paese ma era stata sacrificata per salvare la posizione degli Stati Uniti dinanzi alla Russia facendo ricadere la colpa su The Boss divenuta pertanto una traditrice.
Al corrente della verità, Jack, meglio conosciuto come Naked Snake e successivamente Big Boss, perde la voglia di servire il proprio paese e lascia quindi la FOXHOUND.
All’età di 78 anni EVA riapparirà in Metal Gear Solid 4 e secondo alcune voci è lei la madre di “Sniper Wolf” ex membro della FOXHOUND figlia nata dal rapporto tra EVA e Big Boss, poco prima che quest’ultimo lasciasse FOXHOUND.
* tratto dal sito ufficiale.
La Lunga Attesa
L’attesa per il quarto capitolo della serie si è rivelata subito insostenibile per tutti i fan e le pressioni perchè il prosieguo arrivasse sulla Playstation 2 erano tante anche se nelle intenzioni dell’autore c’era la volontà di concludere la serie con quest’ultimo episodio. La “Next Generation” e le sue straordinarie potenzialità erano però troppo vicine per iniziare un nuovo titanico lavoro su PS2, la quale comunque non poteva consentire a Kojima di tirare fuori tutto ciò che desiderava da un nuovo capitolo di MGS.
Nel periodo di gestazione di Metal Gear Solid 4: Guns of The Patriots il team di Konami con Kojima in testa tuttavia si è impegnato al massimo non soltanto nella realizzazione del nuovo capitolo, ma ha avuto il tempo di pubblicare un seguito di Metal Gear Solid 3 Snake Eater su PSP: “Metal Gear Solid Portable OPS” rilasciato il 2006 in America ed in Giappone e nel 2007 in Europa.
A differenza di Metal Gear: Ghost Babel e dei due Metal Gear Acid, questo gioco non è una classica “side story”, ma un titolo che si interseca perfettamente nella trama principale.
Una parentesi infine sui due titoli Acid è doverosa. I due titoli non solo si dissociano dalla trama classica, ma rivoluzionano completamente il gameplay dei precedenti titoli trasformando in un gioco di carte di genere RPG. I due titoli vennero lanciati sul mercato rispettivamente nel 2004 e nel 2005 in Giappone, solo nel 2006 in America ed Europa. Dopo la breve escursione nel genere genere RPG, Kojima ritorna con Metal Gear Solid Portable OPS sui binari del ben più appagante “Stealth Game”.
Recentemente il team Kojima Studios ha rilasciato una versione sparatutto online, ancora in versione beta di metal gear online tramite il psn network. Sebbene si tratti di una demo il gioco è stato subito scaricato da milioni di persone tanto da mettere in seria difficoltà i server Konami che a lungo sono rimasti offline per aggiornamenti di banda. E’ il sintomo che Metal Gear Solid 4 sarà sicuramente un best seller: non ci resta che aspettare il 12 giugno