Come un fulmine a ciel sereno è arrivata una notizia storica per il mondo dei videogiochi. La casa di Redmond, che ha da poco svelato Xbox Serie S, ha appena annunciato di aver comprato la holding Zenimax, proprietaria tra le altre cose di Bethesda Softworks. L’acquisto, secondo l’analista Jason Schreier, dovrebbe essere costato circa 7.5 miliardi di dollari.
Negli ultimi anni Microsoft ha piazzato diversi acquisti di varia importanza nell’ambito dei team di sviluppo, ma mai si era spinta fino a questo punto. L’acquisizione di Bethesda porta con sé studi come id Software, Arkane Studios, MachineGames, Tango Gameworks e Bethesda Game Studios. Parliamo di autori che ci hanno regalato serie come The Elder Scrolls, Fallout, Wolfenstein, Doom, Quake, Dishonored, Prey, e altre ancora.
L’impatto che questa acquisizione avrà sul mondo dei videogiochi andrà valutato nel tempo e non è semplice da prevedere. Sembra lecito aspettarsi che tutti i giochi Bethesda arrivino sul Game Pass, andando ad arricchire ulteriormente l’offerta del servizio.
Da capire quale futuro toccherà ai titoli già annunciati di Arkane e Tango Gameworks, rispettivamente Deathloop e Ghostwire Tokyo. Per entrambi prodotti Sony aveva di recente annunciato un qualche tipo di esclusività, probabilmente temporale. Altrettanto interessante ciò che riguarda le grandissimi produzioni dell’azienda. Con The Elder Scrolls VI e Starfield già annunciato, e un probabile nuovo Fallout in lavorazione, c’è da chiedersi se titoli così attesi possano diventare esclusive pesantissime di casa Microsoft.